Milano: “Dio, Patria e Famiglia” per l’Alleanza dei movimenti identitari europei

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Orwell veritàMilano, sala gremita

 

E domenica 21/12 i pluralisti e democratici “antifà” hanno sfogato la loro rabbia devastando l’hotel che il giorno prima ha ospitato il convegno…Ma ricordiamo che

Bergoglio benedice i centri sociali e li esorta a continuare la lotta

di Matteo Castagna

MILANO, 20/12/2014 – Circa 500 persone hanno gremito la sala convegni dell’Hotel Milton, nella zona Nord della città di Sant’Ambrogio per ascoltare i principali leaders dei movimenti identitari europei al convegno intitolato “Europa, Una Grande Libera”. Prima dell’inizio del convegno e per tutto il convegno RAI3 programma Agorà si focalizza faziosamente su “Christus Rex”, ma risultano le interviste a Castagna e Ciocca:

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-71d0daf7-3d2b-498c-a47a-487e4ded6409.html.

«Benvenuti al nostro piano B» (che forse sta anche per Beffa a quei leghisti che credevano ignobilmente di avere a che fare con dei dilettanti allo sbaraglio…) ha detto in apertura uno dei massimi dirigenti di Forza Nuova, Duilio Canu, facendo riferimento alla polemica che ha portato alla revoca della sala congressi di via Corridoni da parte della Provincia. «Pure stavolta non ci hanno fermati: terremo il nostro convegno qui all’hotel Milton, prenotato un mese fa».

Fiore e Christus Rex a MilanoForza Nuova ha organizzato, attenta ad ogni particolare, un pomeriggio storico, non solo per i contenuti ed i numeri che non si vedevano da tanto tempo, che hanno fatto saltare i nervi a tutta la pletora antifascista locale e non (tutti hanno, positivamente o meno, capito fortemente la portata dell’evento!) ma perché per la prima volta assume col suo Segretario Roberto Fiore la Presidenza e la responsabilità morale e politica dell’ “Alleanza per la pace e la libertà” (Alliance for Peace and Freedom (APF) ) riunendo tutti i gruppi patriottici europei in nome del trinomio “Dio, Patria e Famiglia”: gli svedesi del Svenskarnas Party, gli spagnoli di Democracia Nacional e i tedeschi di Npd, accompagnati da Nick Griffin, ex eurodeputato del British National Party e Olivier Wyssa, fuoriuscito dal Front National nel 2011 perché accusa Marine Le Pen di voler fare la stessa cosa che Gianfranco Fini fece all’MSI, invece di difendere la Nazione dal sionismo atlantista attraverso la “Croce di Vandea”, i greci di Alba Dorata, col Segretario in galera perché considerato troppo “pericoloso” e numericamente troppo forte per poter parlare. Ha partecipato anche il consigliere regionale ex Lista Maroni, Maria Teresa Baldini (ora passata al gruppo misto), presente perché non ha sopportato l’ipocrisia di certa “destra” milanese, assieme al referente di alcuni allevatori lombardi, che ha avuto modo di raccontarci storie d’ordinaria follia e dei colosssali inganni di certi personaggi di verde abbigliati.

Fiore Milano(in foto, il tavolo con tutti i relatori)

La folta presenza della stampa italiana e straniera ha messo in risalto questa realtà, cui la presenza di una nutrita delegazione del nostro Circolo Cattolico “Christus Rex”, intervistato da RAI3, ha guardato con interesse ed attenzione, dalle prime file riservategli, stringendo importanti amicizie e contatti soprattutto in Germania, Francia, Inghilterra e Spagna. Particolarmente coraggiosa e significativa la testimonianza dei patrioti ciprioti, che hanno inviato un video, in cui il leader ha sottolineato l’importanza primaria della nostra bimillenaria Religione, di fronte alle sfide del mondialismo e della globalizzazione e dell’avanzata dell’Islam. Concetto, peraltro, espresso con grande chiarezza e determinazione da tutti i relatori.

Il “Movimento nazionalista dei popoli europei” propone una visione di un’Europa identitaria. Un’Europa delle Nazioni e delle tradizioni, opposta a quella rappresentata dalla Ue, delle banche e dei tecnocrati, atea e multietnica, multireligiosa e multiculturale.

Griffine CastagnaL’inglese Nick Griffin (in foto abbraccia Matteo Castagna) ha fatto  un interessante parallelo. Per lui, tutto è iniziato ai tempi delle guerre dell’oppio di metà Ottocento, quando “gli inglesi hanno cominciato ad esportare l’oppio in Cina. In poco tempo il 90% dei cinesi che abitava le coste era totalmente dipendente da questa droga. Il governo cinese avrebbe così imposto uno stop agli inglesi, che però preferirono portare ben due guerre in Cina. Così, la Hong Kong and Shanghai Banking Corporation fece un sacco di soldi. E chi era il proprietario di questa banca? Il trisnonno di David Cameron, Ewen Cameron”. Per questo, dice Griffin, “già oltre 100 anni fa l’ideologia anglo-sionista era alla base della disintegrazione sociale”. Ma non si ferma qui. Aggiunge tra gli applausi:

“Parlare di Cristianesimo e Sovranità Nazionale agli esponenti dell’attuale Sistema è come dare l’aglio ai vampiri e noi di aglio da dare ne abbiamo parecchio…” – ha scandito, strizzando l’occhio ai tradizionalisti cattolici di fronte a lui…

Voight col Christus RexLo spagnolo Gonzalo Garcia Martin, di Democracia Nacional, ha affermato che “è il sistema delle banche a finanziare l’immigrazione che invade le città d’Europa, da Lampedusa a Ceuta e Melilla. Tutto ciò è organizzato dal Nuovo Ordine Mondiale che vuole colpire le città che hanno dato la cultura e la Cristianità all’ Europa”.

E ancora più severo è il giudizio di Udo Voigt, europarlamentare di Npd, (in foto tiene con fierezza la bandiera di “Christus Rex”) “dobbiamo proteggere l’Europa dall’immigrazione. Non vogliamo l’influsso di culture che non appartengono alla nostra tradizione. Io sono Cattolico e amo la mia Patria”. Con gli esponenti di “Christus Rex”  ha notato simpaticamente che le nostre due bandiere, forse non a caso, hanno gli stessi colori (bianco e rosso) per un’Europa Cristiana, libera, indipendente dal liberal-sionismo, dal giogo degli USA e della NATO, delle banche e del mondialismo.

Lo svedese Stefan Jacobsson: “La grande battaglia per la nostra civiltà europea è appena cominciata. È la battaglia per i valori e per le tradizioni”.

Vari a Milano(In foto fiore con Baldini e gli esponenti francese e spagnolo)

Standing ovation finale per Roberto Fiore che vede uno stretto legame tra la disintegrazione etica e quella socioeconomica. La Ue è “un’Europa dei matrimoni gay che portano caos sociale e quindi crisi economica”.
Per opporsi, dice, dobbiamo guardare alla Russia: “nel 1989 è realmente iniziata la storia di una nuova Russia, che si ribella al potere mondiale e che ora gli americani cercano di sottomettere con la guerra. Ci hanno provato in Siria, poi in Ucraina, cercando il casus belli, ma non ci sono ancora riusciti. La Russia capisce che ha a che fare con un potere maligno religioso, economico e sociale”.
“Ci stanno raccontando che la Russia è contro l’Europa, ma la Russia è Europa e ha delle profezie che guardano al futuro: potrebbe davvero essere la terza Roma. Siamo stati profeti sull’immigrazione e siamo profeti sulla Russia”.

Doppia stoccata a Matteo Salvini, segretario della Lega Nord e a Silvio Berlusconi, capo del centro-destra. Verso il primo: «Avremmo voluto sentire le sue idee, ma lui non è voluto venire» e poi: “non ci saranno le camicie verdi né gli amici di Silvio a difendere le vostre case, quando sarà necessario, ma la “meglio gioventù” che conosce la lotta, che sa soffrire e che non si vende per un piatto di lenticchie, ma sa cosa sia il sangue, contrapponendolo all’oro”.

Alba dorataINTANTO PUTIN DICE:

http://it.euronews.com/2014/12/18/russia-putin-difendiamo-i-nostri-interessi-e-agli-usa-cio-non-piace/

di Forza Nuova Milano

Due parole di verità sulla Sala della Provincia.

Ci siamo goduti le convulsioni di Pisapia, dell’ANPI, dei Centri Sociali e di tutta la solita corte dei miracoli rosso vestita.
Ci siamo goduti l’imbarazzo ed il disorientamento di tutto il trito e ritrito antifascismo militante (qualsiasi cosa sia, qualsiasi cosa voglia dire).
Ad essere onesti abbiamo provato un po’ di compassione e tenerezza per la solita Medaglia d’Oro per la Resistenza, tirata in ballo anche questa volta, sventolata e sbandierata anche questo sabato …. secondo noi si è rotta un po’ le balle pure lei e non chiede altro di poter riposare in qualche teca.
Voight con me e LorenzoCi siamo goduti il voltafaccia di Podestà che dimostra una volta di più la pasta d’uomo che è.
Ci siamo goduti l’imbarazzo della Lega che avrebbe potuto gestire decisamente meglio tutta la situazione avendo notizia di ogni cosa ed avendo ricevuto un invito formale almeno due settimane fa.
Ci siamo soprattutto goduti un bellissmo Convegno , in un bellissimo albergo con i nostri camerati europei ed il calore di oltre 400 partecipanti.
L’unica nota stonata che ci spinge a scrivere è il veleno, la rabbia, la cattiveria caduti addosso ad uno dei pochi uomini d’ Onore e di Coraggio che hanno incrociato questa vicenda, il Sindaco di Opera Ettore Fusco.

Diremo poche cose, e per noi poi la questione è chiusa qui.
Si sappia che possiamo dimostrare ogni cosa.
A nessun giornalista faremo vedere alcunchè.
Se qualcuno vorrà querelare, davanti ad un giudice, saremo pronti a dimostrare ogni cosa col corretto ed adeguato supporto dei documenti utili.

Non ci interessa dimostrare che i serpenti strisciano … ci interessa dimostrare che gli uomini coraggiosi come Fusco non smettono di tenere la schiena dritta neanche difronte alle avversità.

PODESTA’:

– La Sala Corridoni (od uno spazio della Provincia) era una soluzione concordata con “ambienti” del centrodestra milanese in pieno accordo con Podestà, fin dagli inizi di dicembre.

– Noi non abbiamo mai scommesso troppo sulla cosa, tanto che non abbiamo mai dismesso la sala prenotata da un mese a questa parte.

– Podestà ha ricevuto la nostra attesa richiesta (fatta come APF-Forza Nuova) … e dopo un momento di esitazione ha deciso di non firmarla chiedendo ai gruppi dell’attuale opposizione di Città Metropolitana di farsene carico e che lui avrebbe smarcato e garantito la cosa.

– Fusco, ma non solo, ha raccolto la nostra richiesta e si è fatto tramite della cosa presso il “Presidente”.

– Fusco NON ha mai detto che avrebbe partecipato, NON ha mai avuto intenzione di partecipare e per quanto ne sappiamo , come bravo Sindaco di Opera, di roba da fare ne aveva già tanta per conto suo l’ultimo sabato prima di Natale.

– La richiesta stessa, se qualche giornalista avesse voglia di andare a chiederla in Provincia è molto chiara in questo senso ed è molto chiara in tutti gli altri sensi.

– Podestà quando ha firmato la richesta fatta da Fusco (ma sponsorizzata anche da altri) sapeva benissimo cosa stava firmando.

– Podestà alla fine si è attaccato ad un cavillo, ma noi crediamo che il problema del nostro paese sia che la classe politica è piena di cavilli come Podestà.

Folto pubblicoLA LEGA:

– Dirigenti di FN Milano hanno incontrato i responsabili cittadini della Lega Nord in un piacevole pranzo ad inzi dicembre, in cui hanno formalmente invitato il movimento Lega Nord a partecipare al Convegno con un suo rappresentate … da Salvini in giù.

– La Lega milanese sapeva da almeno 15 giorni del Convegno , Salvini non sappiamo, ma non è nostro compito fare da segretari al capo di un altro movimento.

– Esponenti leghisti sapevano benissimo della richiesta di Fusco … se problemi di correnti interne bloccano il flusso delle informazioni … non sappiamo cosa dire … per Salvini, come sopra, non sappiamo, ma come detto, non facciamo noi i segretari al capo di un altro movimento.

– Il coraggio e l’onesta intellettuale dimostrata da Fusco è l’unico fiore sbocciato nel mare di liquame che alcuni esponenti della Lega hanno saputo poi riversare, qui e la, nella speranza di salvarsi in quache maniera.

– Il consiglio che diamo ai dirigenti della Lega 2.0 è che se vogliono approcciare il nostro ambiente è bene che sappiano che dalle nostre parti non è propriamente ben visto chi scarica i propri militanti al fuoco del nemico e li isola esponendoli ai rischi della violenza e dell’odio dei compagni e dell’antifascimo militante.

– Il dato di verità che regaliamo alla dirigenza leghista è che aver preso le distanze da noi ed aver infangato Fusco non gli servirà in futuro ad avere buona stampa da Repubblica&Co …

– A Matteo Salvini diciamo che ci è sinceramente spiaciuto per quanto successo. Eravamo autenticamente interessati ad un confronto con la Lega sull’ idea d’ Europa che il suo movimento sta elaborando.
Sappia che dalla sua Segreteria aspettiamo ancora una risposta all’invito formalmente recapitatogli e formalmente anticipato ai suoi dirigenti milanesi durante quel famoso pranzo.

Pubblico MilanoSarà per la prossima vota …. anche se ci permettiamo di dire che in quell’occasione per la sala …. ci pensiamo noi !

– A Fusco … Grazie! non tanto per quanto ha fatto, ma per l’esempio che ha dato!

Dai Fusco e dai pochi altri coragiosi incontrati in questa vicenda, l’Italia può ripartire.

I “democratici antifà milanesi attendono il giorno dopo del convegno per compiere atti vandalici ai danni dell’Hotel Milton. Piccoli uomini che hanno dimostrato lo stesso coraggio dei loro “padri” politici.

Ecco la replica di Forza Nuova Lombardia:

L’antefatto vergognoso di domenica 21 dicembre:

http://www.ilgiornale.it/news/milano/assaltato-lhotel-che-ha-ospitato-convegno-forza-nuova-1077776.html

http://www.imolaoggi.it/2014/12/22/milano-centri-sociali-devastano-lhotel-che-ospitato-il-convegno-di-forza-nuova/

Scriviamo solo ora per rispetto alla richiesta di riserbo pervenutaci dalla Direzione del Milton nelle prime ore della mattina.

Forza Nuova, tutti i militanti ed i simpatizzanti forzanovisti sono solidali con il Milton Hotel la cui Direzione, la cui Proprietà e la Catena di cui fanno parte, nelle ore convulse che hanno preceduto il nostro convegno, hanno tenuto un comportamento ineccepibile, serissimo ed assolutamente professionale.

Nonostante le centinaia di mail ricevute, gli insulti, le telefonate minatorie, le minacce dirette, hanno sempre tenuto la schiena dritta … schiena dritta di chi ama il proprio lavoro, di chi ha la cultura dell’ospitalità e del servizio, di chi ha il valor dell’onestà e della faccia pulita che non ha bisogno di nascondersi o rimangiarsi la parola data, gli accordi presi.

Questa notte invece 30 residui di fogna hanno voluto compiere quanto Pisapia, Anpi, Prefetto, Podestà e compagnia cantante, nei giorni scorsi, hanno ordinato loro con chiare e dirette istigazioni all’ odio.

Pisapia è il primo mandante di quanto successo.
Non rispolveriamo la rassegna stampa … la verità è palese e lampante.
Pisapia deve dimettersi.

L’ANPI va sciolta in quanto primo ente d’istigazione all’odio ed alla violenza.

I 30 vermi che incappucciati hanno assaltato il Milton sono invece i soliti figliocci della ricca borghesia milanese che giocano a fare la rivoluzione con i soldi di papà, il beneplacito dei Pisapia e l’ accondiscendenza della Questura.

Registriamo un dato incontrovertibile:
l’antifascismo ha finalmente gettato la maschera, ha finalmente cominciato a dimostrare ciò che è : un’accozzaglia di sudici mafiosi senza coraggio, che si muovono intimidendo e colpendo sedi chiuse o senza protezione , che rifiutano il confronto diretto se non quando i numeri sono a loro favore di dieci ad uno.
Mafiosi che minacciano, ed intimidiscono … vigliacchi che colpiscono nell’ombra ed alle spalle come i loro nonni dei GAP …
Finalmente è chiaro a chi devono la loro origine tutti gli antifascisti d’Italia … alla mafia che fece sbarcare gli alleati in Sicilia e che permise loro di scoprirsi guerrieri d’operetta in pochi ultimi mesi di guerra, seminando sangue e terrore, assassinando e stuprando … e costruendoci poi su carriere politiche, giornalistiche, universitarie. Il gioco gli è piaciuto talmente tanto che hanno proseguito imperterriti e coccolati dalle istituzioni negli anni 70 ed 80 … fino ad oggi.
Quei trenta di questa notte sono i figli d’oggi di quei mafiosi e di quegli assassini.

Sulla Questura di Milano stendiamo un velo pietoso.
Chiunque come noi ha anni di piazza, marciapiede e militanza alle spalle … sa benissimo che la Questura non è estranea a quanto successo.

Centri socialiForza Nuova ovviamente prosegue con le sue battaglie nelle piazze e nelle strade.

Già il 27 dicembre saremo ancora nei quartieri popolari a raccogliere le firme per  ‪#‎TEMPODICASA‬ … non ci fermeremo, non ci fermeranno.

A tutti gli scarafaggi rossi un avviso : la pazienza è finita!

PARZIALE RASSEGNA STAMPA (GLI ARTICOLI PERDURANO DA GIORNI, SIA SUI GIORNALI NAZIONALI SIA SUI TELEGIORNALI, CI SCUSIAMO SE NON RIUSCIAMO A FORNIRVELI TUTTI, MA POTETE TROVARNE ALTRI SUL WEB E SU YOUTUBE):

http://youtu.be/PBI7LII57K8  Fiore: “Salvini ci copia, ma noi siamo più forti”

ANSA e ADNKRONOS sono state le prime Agenzie a fornire dispacci, notizie e foto

http://www.ilgiornale.it/news/politica/destra-europea-sfida-bruxelles-mai-uneuropa-americano-1077402.html

http://www.ilgiornale.it/video/politica/fiore-liberiamo-leuropa-dominio-americano-1077413.html 

http://agenziaitaliapress.blogspot.it/2014/12/milano-forza-nuova-alba-dorata-npd-dn-e.html 

http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/11735432/Milano–al-convegno-di-Forza.html 

http://www.milano.forzanuova.info/blog/2014/12/21/il-tempo-della-lotta-e-arrivato 

http://www.ilgiornale.it/news/milano/assaltato-lhotel-che-ha-ospitato-convegno-forza-nuova-1077776.html 

http://voxnews.info/2014/12/20/nazionalisti-a-milano-la-grande-battaglia-per-la-civilta-e-cominciata/ 

http://www.ilgiorno.it/milano/destra-convegno-1.513455#1 

 

 

 

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