del Prof. Antonio Diano
Dopo aver letto l’articolo sottostante de “Il Timone”, ho trovato in facebook un commento ove, scandalizzandosi giustamente per la prospettiva che viene aperta da questa “comica” (così viene definito l’evento: il clero che “chiede” al “papa” di difendere la dottrina, prerogativa del papa, che però non lo fa quindi non è Papa), l’autore (d’ora in poi GL) viene commentato da un secondo intervenuto (d’ora in poi AT) che esprime comprensibile disagio ma giunge per questo a impugnare la legittimità stessa del pontificato cattolico con la buona scusa che esso “non ha fatto niente da Roncalli in poi”. Il commento vorrebbe posizionarsi in senso anti-sedevacantista.
A me è sembrato un mélange confuso di errori, eresie antiche, giuste aspirazioni e pessime idee per combattere la drammatica situazione odierna. E ho voluto dire la mia.