Monsignor Beniamino Pizziol: “I musulmani studino il presepe, noi il Ramadan: questa è la mia idea di laicità, inclusiva e non divisiva sul modello francese”
Ivan Francese – Mar, 22/12/2015 – 12:06
È un’idea che fa discutere, quella del vescovo di Vicenza Beniamino Pizziol. Che nel messaggio alla stampa in occasione del Natale ha colto l’occasione per parlare di integrazione con fedeli di altre religioni. E ha lanciato una proposta che non tutti hanno accolto benissimo.
“Agli studenti cattolici – ipotizza Sua Eccellenza – va spiegato il Ramadan e ai musulmani il significato del presepe. Tutte le espressioni religiose devono avere diritto di cittadinanza a scuola e in qualsiasi istituzione pubblica. È questa la mia visione di laicità, che non è quella francese che impedisce ai simboli religiosi di entrare nelle istituzioni pubbliche.”
Un suggerimento che va insomma nella direzione dell’integrazione e dell’arricchimento culturale, senza peraltro intenzione di fare proselitismo religioso.
“Serve – conclude il vescovo Pizziol – disarmare il cuore dell’odio e della violenza a partire dalle scuole, educando i ragazzi alla pace e non all’idea di vendetta che i fatti di Parigi avrebbero potuto suggerire…occorre guardare al mondo con atteggiamento di accoglienza, facendo proprio il valore della misericordia che accomuna tutte le grandi religioni monoteiste“
#1 da luciano pranzetti il 23 dicembre 2015 - 17:20
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Continua il tradimento di Giuda. Dopo aver cancellato il digiuno del venerdì e quello quaresimale, adesso i vescovi trovano interessante l’islamico. L’alibi? l’inclusività, altra parola totem, al pari di condivisione. Ma tutto ciò nasconde una fifa blu e tanta dose di viltà.
#2 da Hector Hammond il 23 dicembre 2015 - 18:25
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Questi religiosi vengono da popoli pavidi , amanti del compromesso , ogni gregge ha i pastori che merita .Se così non fosse , avrebbe quel vescovo vita assai difficile .
#3 da Riccardo il 23 dicembre 2015 - 21:15
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Continua il tradimento di Giuda anche secondo me.
#4 da Mardunolbo il 24 dicembre 2015 - 01:02
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Risibile, se non vergognoso che un pastore (o imam) di una chiesa osi far intendere che tutte le religioni siano uguali. Ognuno dica la sua dal suo specifico pulpito: questo è un parlare da laici ! Ma non è decoroso nascondere la viltà con un atteggiamento di egualitarismo falso.
Un pastore cattolico difende la sua religione come unica vera; chi non la difende non è pastore della stessa ! Punto e basta …
#5 da ardito il 24 dicembre 2015 - 09:59
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questi individui, non hanno nemmeno letto una volta i VANGELI, questi falsi pastori hanno frequentato e frequentano la scuola di Satana il falsario, per questo anche loro insegnano il falso, portando la maggioranza delle pecore nel baratro. SIGNORE GESU’ VIENI PRESTO
#6 da Staff Christus Rex il 24 dicembre 2015 - 10:04
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IL COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO DI “CHRISTUS REX” E FORZA NUOVA VICENZA:
Beniamino Pizziol pronuncia frasi di una gravità inaudita che vanno in contraddizione col Vangelo, laddove Gesù Cristo si definisce unica “Via, Verità e Vita” (“nessuno va al Padre se non per mezzo di me” (Gv. 14:6)) e col Magistero Perenne di Santa Madre Chiesa, che ha sempre insegnato che la vera Pace sulla terra si ritrova in Cristo (“Pax Christi in Regno Christi” – Enciclica Mortalium Animos di S.S. Pio XI, 1928) mentre tutti gli altri tentativi sono effimeri se non dannosi e un male per le anime.
Il suo relativismo sincretista, che parifica il Ramadan al Presepe è una bestemmia contro la Sacra Famiglia, che va in continuità con le eresie della “Contro-Chiesa” nata col Conciliabolo Vaticano II.
La missione della Chiesa Cattolica, cui Pizziol rinuncia esplicitamente, è convertire all’Unico Vero Dio, Uno e Trino, battezzando nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, non certo quella di insegnare nelle scuole a conoscere meglio le false religioni. Fortunatamente Padre Marco d’Aviano non la pensava come Pizziol, altrimenti l’Europa sarebbe da secoli un Califfato. Queste pseudo-gerarchie traditrici del Vangelo e della Tradizione sono complici degli invasori, degli eretici e degli scismatici. Il loro buonismo ipocrita e blasfemo va respinto con la massima fermezza, soprattutto se tenta di insinuarsi nelle scuole, spacciandosi per cattolicesimo. Noi saremo vigili, coinvolgendo i genitori che già ci hanno contattato indignati. Allo sdegno, infatti, dovranno seguire azioni concrete di protesta.
Il Responsabile Nazionale del Circolo Cattolico Christus Rex
Matteo Castagna
Il Responsabile Provinciale di Forza Nuova Vicenza
Daniele Beschin
#7 da Mardunolbo il 24 dicembre 2015 - 14:20
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Comunicato stampa ben fatto e ben chiaro ! Denunciare ovunque siano i falsi pastori della falsa chiesa cattolica !
#8 da Renato59 il 27 dicembre 2015 - 19:00
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Giuda. Altro non si può dire.
#9 da Benedetto il 28 dicembre 2015 - 18:58
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Bisogna esortare i genitori cattolici a non avvalersi dell’insegnamento della Religione nella scuola e a non versare più l’8×1000 alla chiesa.