SCELLERATO MULTICULTURALISMO BERGOGLIONE NEGA MULTISECOLARI GUERRE ISLAMICHE!
di Arai Daniele
Nel mio precedente «L’ALTRO «EROS» PER MUTARE LA CIVILTÀ VOLUTA DA DIO» (feb. 2016), mi ero concentrato su un aspetto del piano per mutare «culturalmente» la società umana, come è stata creata da Dio. Ciò porta, prima o poi, alla suo degrado e morte. La domanda è: il «conciliarismo» del Vaticano 2, non mirava forse a un multiculturalismo libertario affine? Non è questo il più scellerato relativismo ecumenista del masochismo «culturale» in atto?
Ora c’è questo articolo di Maurizio Blondet: «Quel grande esperimento di contagio psichico», pieno d’informazione circa il piano dei cervelli degeneri della Scuola di Francoforte. Si tratta di elaborati «culturali» per mutare (vedi degradare) la mentalità dei popoli. Erano dello stesso segno di quelli del comunista Antonio Gramsci per giungere a un socialismo, “la religione che può abbattere il Cristianesimo” (in Avanti! e Sotto la Mole, 1916-20, Einaudi, Torino, 1960).
A lavoro ormai compiuto, vediamo che esso mirava a una nuova mentalità per un’altro mondo, il cui ordine naturale sarebbe alterato. Adorno, uno dei suoi artefice diceva: “Sembra ovvio che la modifica della struttura mentale (autoritaria) potenzialmente fascista non può essere ottenuta con mezzi soltanto psicologici; è un compito paragonabile alla eliminazione della neurosi, o della delinquenza, o del nazionalismo (sic!): questi sono prodotti dell’organizzazione totale della società, e vengono cambiati solo se viene cambiata la società“. Dunque, bisognava cambiare la società (… cristiana), rivoluzionare la sua cultura collettiva. Come? Poiché “il fascismo” fa’ leva su potenti emozioni, “la propaganda democratica non deve limitarsi alla ragione. L’eros appartiene alla democrazia”. Dunque, non più convincere la società a preferire la democrazia (antifascista) con argomenti razionali, bensì erotizzarla, affrancarla di “tabù”… Continua a leggere