Lega della Terra: lettera ai sindaci per il rilancio dell’Agricoltura

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Segnalazione di Cristian Rossettini

 

LEGA DELLA TERRA

 

 

 

 

LETTERA

 Preg.mo Sindaco,

la “Lega della Terra” è, unica del suo genere, una giovane, per non dire giovanissima, Associazione italiana apartitica senza fini di lucro impegnata nel rilancio e nella valorizzazione dell’agricoltura italiana.

La nostra molteplice attività la possiamo così riassumere:

1. Realizzazione del primo “Piano Agricolo Nazionale” da oltre novant’anni ad oggi per proporre delle linee guida onde poter realizzare una riforma legislativa per un forte rilancio del comparto agricolo. I temi trattati 
attualmente dalla quarta versione del Piano Agricolo Nazionale sono: banche,  giovani, imprenditoria agricola femminile, sburocratizzazione ed  informatizzazione, riduzione costi aziendali, Equitalia / Agenzie o Enti con 
attività similare e Tribunali, green economy, mass media, grande distribuzione  organizzata (GDO), Consorzi Agrari, Comitato Agricolo presso il Ministero delle Politiche Agricole,  organismi geneticamente modificati (OGM), principio della localizzazione, tutela idrogeologica del territorio, politica agricola comune (PAC), pagamenti agricoli, mercati contadini, terremoti e calamità naturali,  Ministero delle Politiche Agricole, De.C.O.. La Lega della terra ha promosso l’iniziativa “Costruiamo insieme il Piano Agricolo della nostra Italia”; per la 
prima volta nella storia repubblicana è stato chiesto a tutto il mondo agricolo di suggerire idee concrete per definire un Piano Agricolo Nazionale in modo che le forze politiche disposte a sottoscriverlo possano introdurlo nel loro programma elettorale. Attualmente l’Associazione sta elaborando una quinta 
versione.

2. Realizzazione del “Progetto DE.C.O.” (Denominazione Comunale di Origine). L’ Associazione ha scritto un regolamento comunale per tutelare tutte le produzioni locali e le tradizioni onde poter bloccare il processo di 
standardizzazione operato dalle multinazionali e sostenere il principio della localizzazione. Questo progetto permetterà il recupero di terreni abbandonati, un rilancio dell’occupazione, un aumento delle entrate comunali e un valore aggiunto al prodotto agricolo ottenuto nel rispetto del disciplinare concordato ed approvato; non sono richiesti interventi politici di amministratori  regionali e nazionali;

3. L’Associazione sta lavorando al “Progetto Sindacato” per dar vita ad un nuovo sindacato dei proprietari agricoli che offra servizi a tariffe molto più basse rispetto a quelle attualmente realizzate dai maggiori sindacati italiani e che possa essere attivamente presente nelle istituzioni come tutela dei diritti degli agricoltori ma anche come fonte di progetti concreti e  realizzabili;

4. L’Associazione sta lavorando al “Progetto Università” instaurando un dialogo permanente con ricercatori universitari italiani per rilanciare la ricerca Made in Italy;

5. L’Associazione sta lavorando al “Progetto Italia” ossia nella realizzazione di un servizio chiavi in mano per tutte le piccole e medie Aziende, che credono nella qualità e nel proprio futuro, che vogliono vendere i propri prodotti direttamente in Italia ed all’estero senza intermediari. Tutti questi prodotti verranno certificati dall’Associazione come italiani secondo una metodica rispondente agli attuali canoni di certificazione internazionale;

6. Costituzione di una Associazione di Consumatori nella città di Roma onde poter favorire un rapporto commerciale interessante tra gli agricoltori locali, le piccole-medie industrie alimentari e il consumatore finale in difficoltà economica. Per la prima volta viene creata una interazione tra l’agricoltore che ha la necessità di vendere il suo prodotto ed essere adeguatamente remunerato, tra la piccola-media industria alimentare a cui si assicura lavoro evitando l’inevitabile chiusura e tra il consumatore finale che, trovandosi in difficoltà economica, può acquistare prodotti alimentari di alta qualità a km zero non deperibili a prezzi vantaggiosi e con semplice modalità. L’iniziativa partita dalla capitale verrà poi estesa ad altre grandi città

7. Promozione via web di una Campagna informativa atta a diffondere:

-messaggi per favorire un cambiamento delle errate abitudini alimentari dei  consumatori;

-informazioni a sostegno del consumo di prodotti italiani;

-informazioni relative alla qualità del Made in Italy distinguendolo dallo 
standard imposto dal mercato globale;

-messaggi di critica e/o di sostegno della politica non agricola e/o agricola 
delle nostre Istituzioni;

8. Promozioni delle iniziative “Aperitivi Km Zero” e “Cene a Km Zero” rivolte particolarmente ai giovani italiani in tutto il territorio nazionale. L’Associazione Lega della Terra è in continua crescita a livello locale e nazionale sia in termini di contatti sia in termini di collaborazioni: 1 sito nazionale, 21 pagine Facebook, 2 twitter, oltre 10.000 persone raggiunte giornalmente.

In particolare vorremmo sottoporre alla Sua attenzione il nostro progetto De.C.O. riassumendolo e descrivendolo in modo sintetico:

-è un regolamento scritto in sei mesi di lavoro da noti docenti agrari;

-è diverso dai regolamenti similari adottati da altri comuni perché il nostro  De.C.O. parla di TUTTI i prodotti locali (agricoli e non) e di TUTTE le tradizioni locali;

-ha la capacità per la sua struttura di riuscire a bloccare il processo di  standardizzazione operato dalle multinazionali e sostenere il principio della localizzazione;

-permetterà:

a) il recupero di terreni abbandonati (la domanda di prodotti De.C.O. spingerà 
al recupero di tutte le superfici coltivabili possibili);

b) un rilancio dell’occupazione (soprattutto di quella giovanile);

c) un aumento delle entrare comunali (es: addizionale comunale);

d) un aumento del valore mobiliare del comune da mettere in bilancio (il logo De.C.O. appartiene solo al comune);

e) un valore aggiunto al prodotto, agricolo e non, in quanto farà suo l’
appartenenza ad uno specifico territorio

– può tranquillamente candidarsi come uno strumento di portata storica per il rilancio del nostro territorio.

-come funziona:

a) il Consiglio comunale approva un regolamento quadro (già pronto con gli  allegati, è solo da votare);

b) vendono individuati tutti i prodotti locali, agricoli e non, e le tradizioni che possono fregiarsi del logo De.C.O. per definire i singoli  disciplinari;

c) tutti i soggetti economici che vogliono usare le De.C.O. devono registrarsi in un apposito registro e devono rispettare i disciplinari;

d) i vigili urbani realizzeranno i controlli;

e) no costi per il comune perché si usano i vigili già disponibili per il comune, il responsabile dei procedimenti sarà un dipendente comunale, la commissione assegnatrice della De.C.O. è composta da membri di ciascun settore economico ma senza percepire gettone di presenza;

f) non vuole sostituire gli attuali Consorzi ma esaltare e tutelare tutte le tipicità territoriali.

-verrà rafforzato con un sostegno commerciale dei prodotti agricoli locali verso le maggiori capitali estere attraverso il Progetto Italia della Lega della Terra.

Tra noi amici / collaboratori vige un motto semplice ma che ci ha accompagnato in questi mesi di attività e che riassume tutta la nostra filosofia: “Chi crede nell’agricoltura crede nella nostra Italia”.

Rimanendo in attesa di un Suo cordiale riscontro, porgiamo i migliori saluti.

Dr. Nicola Gozzoli

Fondatore e Vice Presidente Lega della Terra

info@legadellaterra.org

339.4182477

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