Da chiesa ad atelier, la triste parabola di palazzo Lanfranchi

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Segnalazione Corrispondenza Romana

Venne progettato e realizzato da frate Francesco da Copertino su commissione del Vescovo, mons. Vincenzo Lanfranchi, e con uno scopo ben preciso, farne il Seminario diocesano: per questo, tra il 1668 ed il 1672 a Matera fu edificato palazzo Lanfranchi, con le statue della Madonna del Carmine e dei Santi (San Filippo Neri, san Giacinto, san Bartolomeo) sulla facciata.

Ora questi stessi spazi sono stati riattati a Museo nazionale d’arte medioevale e moderna della Basilicata, con una sezione dedicata espressamente al collezionismo, dopo esser stati liceo e sede della Sovrintendenza per i Beni Artistici e Storici.

Con un passato tanto glorioso e ricco di fede e spiritualità, addolora profondamente vedere oggi l’antica chiesa, intitolata proprio alla Madonna del Carmine, ridotta ad atelier e trasformata in una sede per l’esposizione di abiti, come tristemente testimonia la foto qui pubblicata.

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