Crimini Alleati

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Segnalazione di Maurizio-G. Ruggiero

manifestoAutore: Gigi Di Fiore Titolo: Controstoria della Liberazione Editore: RIZZOLI Collana: SAGGI Pagine: 360 Prezzo: 19,00 euro Anno prima edizione: 2012

Controstoria della Liberazione

Sicilia, luglio 1943. Il capitano americano John C. Compton raduna più di trenta italiani che si sono arresi e ai suoi soldati domanda: “Chi vuole partecipare all’esecuzione?”, per poi finire personalmente con un colpo alla nuca i pochi sopravvissuti. Qualche ora dopo, il sergente Horace T. West ammassa un altro gruppo di prigionieri — “disarmati e collaborativi”, come recitano gli atti dei processi — e chiede un mitra: “È meglio che non guardiate” dice ai suoi “così la responsabilità sarà soltanto mia”.

 

Poi li uccide tutti. In quei giorni torridi e confusi la stessa sorte toccherà a molti altri italiani e tedeschi, catturati in prima linea dalle truppe alleate a Biscari, a Comiso, a Canicattì: “Ci era stato detto” hanno dichiarato i soldati americani “che il generale Patton non voleva prenderli vivi”. I fatti di Sicilia non sono che l’inizio di una lunga serie di violenze e soprusi commessi dagli Alleati in Italia durante la difficile risalita della penisola: dai bombardamenti a tappeto, forse non tutti necessari dal punto di vista strategico, agli stupri di massa in Ciociaria, dove i marocchini del contingente francese ebbero in premio tre giorni di impunità per il coraggio dimostrato nello sfondare la linea Gustav: li usarono per saccheggiare le case e stuprare donne, uomini e ragazzi. Fino agli ottocento giorni dell’occupazione di “Napoli-Sciangai”. Dopo aver affrontato il mito del Risorgimento nel bestseller Controstoria dell’Unità d’Italia, Gigi Di Fiore riapre le ferite inflitte al nostro Paese dall’esercito di Liberazione. Scopre così il volto meno glorioso, dimenticato dai resoconti oleografici più o meno ufficiali, degli Alleati salvatori: la collusione con la mafia e la delinquenza, la corruzione, i regolamenti di conti, i colonnelli cinici che fecero i loro affari senza andare troppo per il sottile, i processi farsa del dopoguerra. Vicende scomode, e a lungo taciute, che ci obbligano a ripensare squilibri e fallimenti dell’Italia di oggi.

9 Risposte

  • E in questa luce si scopre senza possibilità d’errore la sostanza laica e perversa dell’americanismo (non a caso già a suo tempo condannato dal Magistero). Il “sogno americano” è la veglia di satana. Gli USA ammorbarono l’Occidente già faro di civiltà con le perversioni di morte più degradanti e terribili, dall’aborto legalizzato alla droga etc.: il marciume dell’Europa attuale, dopo la rivoluzione francese, s’è abbeverato alle “libertà” più o meno fondamentaliste del puritanesimo fattosi sistema, in guerra e in “pace” (si fa per dire, visto che si parla degli USA). Liberarsene sarà molto difficile, molto più del comunismo, che in realtà è l’altra faccia della stessa lurida medaglia liberal-rivoluzionaria: la lotta contro Cristo e la Sua Chiesa.

  • Questa ” Il “sogno americano” è la veglia di satana.” è veramente un’eccellente frase , il satanismo intrinseco alla cultura americana è trasudante pure nei mille fatti strani che là accadono, non solo complottistici, ma alla x-files, segno di una fortissima presenza demoniaca!

  • Quali sono le sue fonti: Wikipedia vel similia, forzosamente traslate nel suo post? O qualche riga di un’enciclopedia da casalinghe? La montagna di luoghi comuni da Lei recati lascia trasparire la sua immensa cultura, complimenti! Perché non dovremmo pubblicare il suo intervento? Abbiamo solo da imparare da una persona dotata di spiccato senso e spessore storico… Vada, vada in “chiesa” ad abbeverarsi di cotanta cultura, le cui scaturigini sono vecchie almeno quanto il cristianesimo, vada.
    Matteo, non preoccuparti, se tutti i “nemici” fossero così ci basterebbe un biberon per vincere la buona battaglia.

  • Posti, posti. C’è da sbellic… pardon da imparare moltissimo dai suoi interventi.
    Quanto ai 4 gatti, vedremo!
    Et de hoc satis (se non sa cosa vuol dire consulti un vocabolario di latino… Ma senza dubbio la sua scienza la soccorrerà).
    Saluti, signor Presunzione Arroganza.

  • Genny Esposito rappresenta alla perfezione i nuovi “cattocomunisti”….buonisti,paciFinti,teologicamente ignoranti,pieni di sensi di colpa e ammaestrati a dovere dalla propaganda massonico-liberale…

  • Ma questo Esposito è proprio incredibile!!! ma lo paga qualcuno per rompere i zebedei in questo modo? poveretto!

  • Il Genny Esposito fa a tutti un grande favore esponendo i suoi pensieri frutto di impavida cultura contro il bieco fascismo che si nasconde nelle menti di…. tutti i cattolici ! Lui si’ che conosce il Vangelo avendolo letto (solo lui !) lui si’ che sa interpretarlo, come Ratzinger ,il novello teologo del tubinga che toglie asino dalla mangiatoia (quello che servi’ a Giuseppe per prtarela sua Sposa incinta fino a Betlemme)e riconosce l ‘antisemtismo nelle parole di San Paolo e degli apostoli,nel Vangelo…. Sappiamo che sono tanti i Genny ,come i ratzinger, novelli teologi che scoprirono solo loro Vangeli e Bibbia e solo loro capirono e fondarono le sette che invadono l’America: mormoni,testimoni di geNova, spirituals, rinnovamento ed altre menate delloa stessa risma !

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