Reazione conciliare all’ideologia LGBTQI. Ma chi ci capisce è bravo…

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Segnalazione e commento di Maurizio-G. Ruggiero

SILVESTRO

 

 

http://www.fttr.it/fttr/allegati/1697/2._La_differenza_di_genere.pdf

Finalmente una risposta “forte”: ma chi ci capisce è bravo. Ma sono a favore o contro l’ideologia gender? Da questo miagolio conciliare non si capisce …

Una Risposta

  • Caro Maurizio,
    questa gentaglia, che si presenta come appartenente ad un ambiente ecclesiale “cattolico”, appare corresponsabile in tutto e per tutto della distruzione bio-socio-culturale in atto da parte dei sostenitori del gender, ormai entrato nelle scuole dei nostri figli e nipoti. Inutile ogni commento di merito.
    I cattolici “veri” (le virgolette servono solo per capirci) devono rendersi conto senza incertezze che gli pseudo-cattolici conciliari non hanno alcuna voce in capitolo ad alcun livello, dall’autorità formale alle indicazioni di “pastorale della diversità”, come probabilmente inizieranno a definirla (anzi lo propongo loro!). Vanno quindi combattuti come avanguardia del nemico, di cui costituiscono appunto la parte più sordida e pericolosa
    Però non si può non notare, nell’incipit, un’affermazione che, se non fosse tragicamente tesa – ancorché per mezzo dei piedi e non del cervello – ad alterare fatti al contempo naturali e storicamente accertati/validati etc., sarebbe una divertentissima barzelletta: mi riferisco all’assurdità palese secondo cui “…il concetto [sic] di differenza sessuale” si srarebbe “sviluppat [???] in precedenza [scil. ante anni ’70-80 del XX sec.] [sic!] nel contesto europeo [sic!!!]”. Risum teneatis!

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