Ecco i frutti copiosi di un anno di squadra e compasso argentino …

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Segnalazione di S.T.

 

paris_sacre_coeur_7148ROMA – Rabbia e indignazione a Parigi per gli atti vandalici compiuti sulla basilica del Sacro Cuore, monumento storico a Montmartre. Scritte con vernice rossa soto state rinvenute questa mattina sulla facciata e sui pilastri alla base dell’edificio. Si legge  “Né Dio, né padrone, né Stato”, “Abbasso Dio”, “Fuoco alle cappelle”, “Faxxxlo i turisti” e “1871 Viva la Comune”, molti appartenenti agli slogan anarchici. La scelta della basilica e della data, 18 marzo, sembra essere simbolica.

 

Dal 18 marzo del 1871 al 28 maggio dello stesso anno,  il governo democratico-socialista prese per poco tempo il potere, definendo la separazione tra Stato e Chiesa.

La costruzione del Sacro Cuore, che ha avuto inizio nel 1875, era stata convalidata nel 1873 da un voto dell’Assemblea Nazionale, che represse con violenza la Comune di Parigi, massacrando almeno 30000 persone in due mesi. La basilica era stata voluta dall’Assemblea per “lavare l’affronto della Comune”.
 
Sul posto si è recata una squadra del municipio per ripulire la basilica e cancellare le scritte. Il dipartimento di polizia intanto sta seguendo le indagi per individuare i responsabili
 

2 Risposte

  • Parigi, la consacrazione al Sacro Cuore chiesta da Gesù a santa Margherita Maria Alacoque, Luigi XIV che non volle compierla per consacrare la Francia al Sacro Cuore, la Rivoluzione francese che scoppia esattamente un secolo dopo e che la consacrazione chiesta dal Cielo avrebbe evitata. E poi Luigi XVI, in prigione, in attesa di essere ghigliottinato, lui, la moglie Maria Antonietta e i loro due figli, che compie in solitudine tale Consacrazione per evitare in extremis la morte, ma, troppo tardiva, tale consacrazione non ebbe gli effetti sperati, non solo per la famiglia reale ma per tutta la Francia: “la terreure blanche”, e poi Napoleone, l’incoronazione della Dea Ragione, la lotta senza quartiere ad ogni forma, immabine, idea di fede ecc.ecc. tutto per dire che i segni, le date, la lotta campale tra il Bene e il Male, tutto è ben chiaro e all’ordine del viorno. E mi fa ripensare a ciò che la Vergine disse a Lucia per la mancata consacrazione della Russia al suo Cuore Immacolato:”Che non avvenga come accadde al Re di Francia!”. Siamo in un tempo di gravi nubi, dense sull’Europa e sul mondo. Sarà più in tempo la Chiesa a rispondere alle richieste della Madre o già è troppo tardi? Mi sembra un nero, nefasto segno questo rivolgersi al Sacro Cuore in odio e persecuzione diabolica. E proprio nella nazione e nella città simbolo, citata a Fatima e legata al destino della Chiesa e del mondo. Siamo al tempo dei tempi?

  • Attenzione al 17 maggio 2017, centesimo anniversario della prima apparizione, mancano (ad aggi 24 marzo 2014) tre anni, un mese e 24 giorni.

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