Rialto insorge: “No al museo islamico, Venezia non è in vendita”

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 Segnalazione Quelsi

by Redazione

MUSEORialto insorge contro il museo della cultura islamica e lo fa per voce dei pescatori, dei baristi e dei negozianti della Pescheria. Come riporta il Gazzettino, infatti, la proposta di destinare uno dei palazzi della zona a centro culturale musulmano non piace ai residenti e ai lavoratori del quartiere, che hanno quindi protestato esponendo uno striscione mercoledì mattina che chiedeva “Nel cuore di Venezia un museo dei veneziani: radici, storia, tradizioni”..

PRIMA VENEZIA – Il progetto del museo, ventilato dall’allora premier Enrico Letta durante la sua visita in Qatar ma in realtà già da tempo tra i disegni dell’amministrazione cittadina, ha subito suscitato reazioni durissime tra i cittadini, che in molti casi hanno chiesto che venga data a precedenza a un “museo della Serenissima” o della “storia veneziana”. Sono sostanzialmente queste anche le richieste dei manifestanti della Pescheria, che raccontano di aver raccolto nelle ultime settimane i pareri di moltissimi residenti, in gran parte d’accordo con l’incompatibilità di un esposizione della cultura orientale nel centro della città. Certo, qualcuno potrebbe replicare che i “musei della Serenissima” esistono già da tempo (cosa sarebbero se no il Ducale, l’Arsenale o l’esposizione stabile del Correr?), ma gli esercenti di Rialto insistono: la storia della Repubblica Marinara (e di quello che l’ha preceduta) va sempre al primo posto.

VENEZIATODAY

Redazione | marzo 15, 2014 alle 4:49 pm | URL: http://wp.me/p3RTK9-46R

 

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