Segnalazione di Luca Castellini
Dalle dichiarazioni di Abe (Abraham) Foxman, lo storico direttore dell’Anti Defamation League, si apprende quanto la comunità ebraica mondiale sia preoccupata del ruolo di SVOBODA all’ interno del nuovo governo.
Infatti, il partito nazionalista ucraino, ha già fatto capire quanto fortemente si opporrà alla nuova “colonizzazione” da parte dell’ UE e dalle forze liberiste dell’ occidente.
Questa posizione nazionalista e indipendentista sta costando a Svoboda non pochi problemi da parte di queste organizzazioni, che stanno infatti provvedendo ad attaccare il movimento che si è guadagnato due ministeri e la vice presidenza del nuovo Governo ucraino.
Diversamente da SVOBODA il movimento “Splina Prava”, è invece molto ben visto dalla jewish community, e proprio da SVOBODA è stato accusato al contrario di aver fatto saltare l’ accordo fra l’ opposizione e l’ ex presidente Yanukovich, provocando l’ escalation delle violenze che generò l’ inasprimento delle misure di sicurezza governative, e, in seguito, decine di morti nella Maidan.
Sempre Foxman scrive che uno dei capi di Spilna Sprava, Sergei Mischenko, intervistato dalla giornalista ebrea Eleonora Grojman, alla domanda: «gli ebrei ucraini sono allarmati da voi nazionalisti» avrebbe risposto che gli ebrei non hanno nulla da temere perchè: «A Maidan c’erano al nostro fianco ebrei che avevano servito sotto la Israeli Defense Force: abbiamo combattuto spalla a spalla, i nostri rapporti sono eccellenti».
Specialisti dell’esercito israeliano non hanno solo combattuto «a fianco» dei nazionalisti di Spilna Prava in piazza: secondo quanto rivelato da Haaretz e dal Times of Israel, un esperto veterano dell’armata israeliana, conosciuto solo come «Delta», ha capeggiato le battaglie di strada a Kiev. Delta comandava una forza chiamata «Elmetti Blu di Maidan», composta di una quarantina di individui, «guidati da cinque ex soldati israeliani» . Delta, ucraino di nascita, in Israele ha acquisito il prezioso know-how militare servendo nel battaglione di ricognizione Shu’alei Shimshon, della brigata di fanteria Givadi.
Insomma da questi ed altri elementi possiamo supporre che quelli ad essere usati dalle forze americano-sioniste questa volta non hanno l’ aspetto dei salafiti siriani, ma dei gruppetti “nazi-sionisti” che hanno contribuito a far montare la guerra nel Paese, evitando che ci fossero degli accordi che garantissero l’ effettiva indipendenza ucraina.
Indipendenza per la quale continua invece a lottare SVOBODA, unico partito nazionalista e popolare serio ed affidabile che con la sua organizzazione e l’ impegno dei suoi militanti ha contribuito a liberare l’ Ucraina da un regime oligarchico e corrotto e, con una forte intelligenza politica si prepara a combattere per salvaguardare l’ indipendenza del proprio paese dalla mano degli USA e della Troika per garantire la salvezza del popolo ucraino.
Questa lotta non piace evidentemente agli Usa e ad Israele che hanno già iniziato una campagna di attacco al movimento.
Forza Nuova comunque già dall’ inizio sapeva da che parte stare.
Il capo di Svoboda, il pugile Vitaly Klischko, è un traditore. Ecco le prove:
http://voiceofrussia.com/news/2014_02_23/Anonymous-Ukraine-releases-Klitschko-e-mails-showing-treason-3581/
Forza Nuova dovrebbe stare più attenta a dispensare elogi per il futuro, altrimenti perde ogni credibilità. Sia chiaro, chi parla non è un anti fascista.
nel 1929 l’ebreo Marcus Elià Ravage scriveva : – Voi [Cristiani] non avete ancora compreso tutta la profondità della nostra colpevolezza. Noi siamo degli intrusi. Noi siamo dei distruttori. Noi siamo dei rivoluzionari. Noi ci siamo impadroniti del vostro mondo, dei vostri ideali, del vostro destino . . . . Noi siamo stati la causa prima non solo dell’ultima guerra mondiale, ma di quasi tutte le guerre, non solo della Rivoluzione Russa, ma di tutte le grandi rivoluzioni della vostra storia. Noi abbiamo arrecato la discordia e il disordine nella vostra vita privata e nella vostra vita pubblica. E lo facciamo ancor oggi. Nessuno potrà dire per quanto continueremo ad agire – .
M. E. Ravage, ‘Juifs et Catoliques’, Grousset, 1929_
il mio commento ( in realtà un piccolo brano, estratto pari pari da un libro, che 85 anni fa era NORMALMENTE nelle librerie di Francia ) è stato in linea sul Vs sito per pochissime ore e, poi, da Voi cassato.
Se Voi non avete orecchie per me, io non ho orecchie per Voi.