di Redazione
John Lear (foto sopra), figlio di Bill Lear, inventore e fondatore della Learjet (voglio sottolineare l’importanza della persona in questione), nella sua perizia mostra che sarebbe stato fisicamente impossibile, per un Boeing 767, colpire le Torri Gemelle, in particolare se pilotato da piloti inesperti:“Non è stato un Boeing 767 a colpire le Torri Gemelle, come fraudolentemente asserito dal governo, dai media, dal NIST e dai suoi contraenti”, ha affermato John nella sua dichiarazione giurata.
“Non è stato un 767 a colpire le Torri, perch è fisicamente impossibile, per le seguenti ragioni: nel caso del volo UA175 (il presunto aereo andato contro la torre sud), un vero Boeing 767 si sarebbe accartocciato su se stesso (come una canna telescopica), quando la punta frontale dell’aereo avrebbe colpito le colonne d’acciaio da 14 pollici (35cm), che diventano da 39 pollici (99cm) verso il centro”.
‘La coda verticale ed orizzontale si sarebbe istantaneamente separata dal velivolo, avrebbe colpito le colonne in acciaio e sarebbe caduto a terra”.
“I motori dopo aver colpito le colonne d’acciaio, avrebbero mantenuto la loro forma originale e sarebbero caduti a terra o recuperati tra le macerie dell’edificio crollato”.
“Nessun Boeing 767 avrebbe potuto raggiungere una velocità di 870 kmh a 1000 metri sopra il livello del mare. La resistenza parassita raddoppia con la velocità e la potenza parassita triplica con la velocità”.