Segnalazione Edizioni Effedieffe
Soldato in terra, Crociato per il cielo
In Italia, Francisco Franco Bahamonde è apprezzato da alcuni – soprattutto per aver incarnato l’ideale di “uomo forte” – e detestato da tanti altri; da una parte c’è chi lo vede come un classico dittatore sanguinario, perché così lo si è conosciuto attraverso una copiosa propaganda di disinformazione storica; dall’altra chi lo considera un traditore dei fascismi europei, a cui avrebbe voltato le spalle restando neutrale durante la guerra (fascismi a cui erroneamente e con superficialità viene troppo spesso accumunato il suo “autoritarismo”).
Il presente libro, ad opera di un frate benedettino che ha condotto una ricerca durata numerosi anni su documenti e testimonianze dirette di chi lavorò e visse a stretto contatto con il Caudillo, dimostrerà che tutti coloro che credono di sapere qualcosa su Franco, in verità, questo personaggio lo conoscono ben poco. Il Generalísimo, difatti, fu anzitutto e soprattutto un uomo di fede profonda, e a questa fede dedicò tutta la sua vita, sia negli aspetti privati come nella carica di Governo che assunse per condurre la Spagna ad di fuori delle paludi orribili in cui si trovava a causa dell’assalto comunista e massonico.
In maniera sorprendente allora, la figura che emerge dalla serissima ricerca storica condotta dall’erudito benedettino è quella di un santo, di un uomo che sacrificò la sua esistenza (fin nella malattia, vero martirio di consumazione) per la Patria che fu chiamato a governare, affinché la Spagna, che un tempo era il faro di civiltà per il mondo intero, rifiorisse, sia socialmente che economicamente, attraverso una profonda riforma delle sue istituzioni. Per Franco, difatti, i periodi di decadenza di quel Paese coincidevano con la perdita del fervore religioso e le epoche di splendore furono anche epoche di grande vitalità religiosa. Pertanto, dall’alto posto che ha occupato, riplasmò e ridonò alla penisola iberica la sua anima cattolica, fatta di tradizioni secolari e di profondissima Fede e speranza in un avvenire ultraterreno, al contrario di quello che il nemico del genere umano, attraverso il martello comunista, voleva imporre a quelle popolazioni.
La scarsa o falsa conoscenza di un personaggio storicamente tanto esemplare e provvidenziale per i destini del mondo intero è allora il perfetto risultato di una fine propaganda, quella “damnatio memoriae” che inevitabilmente colpisce coloro che tentarono di opporsi alle barbarie ed alla degradazione scaturite da ideologie sataniche. Questo testo dimostrerà indiscutibilmente che a suo modo il Caudillo di Spagna prese parte a quella “difesa” e fu garante in terra spagnola di quel “baluardo”, di quel Kathéchon che si frappone all’irrompere dell’iniquità — a cui ora, senza uomini come Franco, ci stiamo rapidamente approssimando.
È questo un libro che, oltre a ristabilire l’ennesima verità storica, dona al lettore un profondo entusiasmo di fede viva e zampillante. Uomini come Franco – anime guerriere – devono essere per noi un esempio a cui ispirare la nostra condotta e la nostra esistenza.
Finalmente un opera che mette in chiaro la vera azione del Caudillo! La difesa della morale,della Fede e’ stata la caratteristica dell’esemplare azione di Francisco Franco del quale il prossimo anno ricoore il 40esimo della morte.