Prime riflessioni di un cattolico a margine dei risultati delle elezioni europee

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del Prof. Antonio Diano

BANDIERA EUROPEA CON SCHELETRODi fronte ad un avvenimento clamoroso quale il trionfo lepeniano in Francia e l’affermarsi di liste non conformiste capaci di rafforzare una coalizione identitaria (per quel che vale in un contesto laico/laido come questa Europa), ritengo sia giunto il momento in cui i cattolici tradizionalisti s’assumano il compito di cristianizzare come Dio comanda questa immensa area di consenso, potenzialmente anti-moderna così come appare anti-sistema.

 

Combattere le derive laiche e laiciste (comprese quelle più fosche come l’aborto e l’eutanasia, ahinoi diffuse anche nell’estrema destra francese – e non solo -) è il nostro imperativo presente. I “cattolici di area” devono imporre un rafforzamento senza precedenti del ritorno alla tradizione, alle cariche identitarie e quindi al cattolicesimo integrale. Potrebbe essere un’occasione storica, umanamente parlando. Attraverso la lotta all’aborto (compreso quello “umanitario” di molti pseudo-pro life, siccome abbiamo documentato qui anche grazie agli amici di RS), alle manifestazioni tremende della post-modernità (dissoluzione new age dell’uomo a somiglianza di Dio, etc.), alla lotta al conciliabolo Vaticano II e sue conseguenze esiziali, dobbiamo al meglio far crescere il ritorno alla Regalità Sociale di NSGC, la consapevolezza del problema dell’autorità, etc.
Insomma, il consenso politico favorevole ci obbliga a farlo deviare verso Iddio Onnipotente, a Sua gloria e per la salvezza delle anime. I risultati politici, economici e sociali saranno così ben più prosperi, e il consenso non calerà al primo colpo di vento della modernità. Al  lavoro! Deus vult.

5 Risposte

  • Caro Antonio, se mi dici dove trovarti, vorrei poterti conoscere personalmente quanto prima. Urge un confronto diretto. Puoi anche scrivermi direttamente sulla mail privata già presente in questo sito. O caso mai te la fai dare, cortesemente, da Matteo, se credi.
    Marco

  • Rollo, quale è la tua realtà? A quanto pare i sogni te li sei fatti spegnere tutti e ora vivi solo da troll, per vendetta o per invidia? O perchè ti pagano… Il che sarebbe alla fine la cosa più triste che ti possa accadere nella vita: cancellare ogni speranza e non permettere ad altri di continuare a coltivarla! Ma alla fine, che mondo vuoi?

  • Ci tengo a precisare che il primo partito risulta essere quello degli astenuti, c.ca il 44% degli aventi diritto. Il carrozzone guidato da Renzi ‘la marionetta’ – che condividerà presto il destino di Francesco Schettino trascinando a fondo il nostro sciagurato ‘paese’ – si ferma al 22%.
    Questa la situazione in Italia – e negli altri paesi coinvolti gli euro-indifferenti/contrari sono ancora più numerosi.
    L’EUROPA DEGLI EUROPEISTI NON ESISTE: ed è un fatto positivo che una larga fetta della popolazione stia gradualmente prendendo le distanze da questo abominio, rendendosi forse disponibile a una più ampia presa di coscienza …
    Sedes Sapientiae, ora pro nobis.

  • Rollo, tranne queste righe che ora stai leggendo, sappi che non ti scriverò più. Non sei degno di parlare con me (né, credo, con altri). Dio ti aiuti.

  • Parusia carissimo, forse ci siamo già conosciuti. Comunque, visto che mi pare tu stia dalle parti di VR, vieni a Messa da don Floriano, v. Nenni, Paese (TV), dom. e festività religiose ore 10.30. Oltre a conoscere me (poca cosa) vedrai che bel gruppo abbiamo formato. Al servizio di Dio. Grazie a te.

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