Segnalazione di Federico Prati
Stop alle udienze generali. E incontri annullati. Tutti i forfait sospetti di Bergoglio. Ed è allarme per le sue condizioni.
VATICANO
di Barbara Ciolli
http://www.lettera43.it/politica/papa-francesco-dubbi-sulla-sua-salute_43675132552.htm
Joseph Ratzinger cammina male, ma «è un uomo di 87 anni», ha spiegato il suo braccio destro don Georg, «e sta benissimo».
Francesco, invece, come sta? Nelle ultime settimane i vaticanisti si sono allarmati per i molti appuntamenti saltati, a causa di «malori», «febbre» o «leggere indisposizioni» del pontefice. Anche se giovedì 19 giugno ha celebrato la messa del Corpus Domini a San Giovanni. Era successo anche in inverno e potrebbe accadere anche in estate.
Rientrato dalla Terra Santa, il «papa venuto dalla fine del mondo» ha informato che, fino a settembre, le messe aperte ai fedeli nella sua casa all’ostello di Santa Marta sono sospese. Idem, a luglio, le udienze generali del mercoledì.
FERRAGOSTO SUDCOREANO. Tuttavia ogni giorno Francesco ha intenzione di continuare a celebrare le funzioni privatamente, come l’immancabile Angelus domenicale in Vaticano. Appuntamento mai saltato, comunque, fino agli ultimi giorni di vita, neanche da Giovanni Paolo II.
Tutto dipende da come si guarda il bicchiere. A differenza del papa polacco e di Benedetto XVI, Francesco non andrà a riposarsi a Castel Gandolfo, ma resterà a lavorare in Vaticano. Dal 13 al 18 agosto è anche confermato il suo viaggio in Corea del Sud, mese in cui riprenderanno anche le udienze generali.
LUGLIO, UDIENZE SOSPESE. Il rallentamento nella canicola di luglio può essere, dunque, solo una vacanza part time imposta al papa che non vuole fermarsi mai.
Ma i fedeli con in tasca i biglietti per le udienze del prossimo mese – e non solo loro – sono in ambasce. Per sospenderle dopo averle fissate, deve essere successo qualcosa di rilevante: tutti sanno quanto Francesco tenga al contatto con la gente. Quanto sia ottimista e vigoroso, nel far coraggio agli altri. Un uomo che, nello spirito, non crolla mai.
Da dicembre, gli appuntamenti saltati per febbre e indisposizioni
In pubblico le telecamere lo hanno inquadrato mentre veniva aiutato ad alzarsi. Sguardo positivo, come sempre, e sorriso sereno. Ma il respiro affannoso tradiva la stanchezza lunga giorni e forse mesi, di chi tira fino a tardi dopo ore di trambusti.
Chi lo ha visto da vicino, ultimamente lo ha trovato appesantito e con il fiato più corto del solito. È noto che dall’età di 21 anni, Jorge Mario Bergoglio ha un solo polmone intero per respirare: parte del destro gli venne asportata per una grave polmonite.
Un handicap solo se si conduce una vita sovraccarica di impegni e incombenze pesanti, rassicurarono i medici alla sua elezione.
TOUR DE FORCE PAPALI. In parte la vita da vescovo e cardinale di Francesco può esserlo stata, anche fino all’ultimo Conclave. Ma di certo lo è diventata, a 77 anni, con la missione titanica di risollevare il Vaticano dall’anno zero delle dimissioni del predecessore.
Ripetutamente il vaticanista Edward Pentin ha sollevato dubbi sullo stato di salute del pontefice. Già a maggio, in concomitanza con la visita papale in Palestina, il corrispondente americano dalla Santa Sede mise in fila l’escalation di forfait degli ultimi mesi: dalla visita del 15 maggio al santuario della Madonna del Divino amore nei dintorni di Roma, «programmata da mesi», alle udienze saltate il 16 maggio e nel weekend successivo, per un «raffreddore».
IL RIMBALZO A SCOLA. Prima ancora, Bergoglio aveva cancellato e spostato altri impegni, come la visita del 28 febbraio al Seminario maggiore di Roma, per una «febbre leggera». E, andando a ritroso, il gran rifiuto del 4 dicembre 2013 al cardinale di Milano Angelo Scola.
Saltato l’incontro a causa «stanchezza», il porporato che era entrato papa in Conclave venne poi accolto da Francesco il 17 gennaio.
«Alla vigilia del tour in Terra Santa», segnalava Pentin, «con una scaletta impegnativa che sarebbe una sfida anche per le persone più sane al mondo, in Vaticano ci si chiede come stia il papa. Alcuni, nella Santa Sede, manifestano apertamente preoccupazioni per le sue condizioni».
Affaticato per il polmone solo, «rischia l’insufficienza cardiaca»
L’articolo dell’americano Newsmax si è rivelato profetico. Il 9 giugno, all’indomani della preghiera in Vaticano con il leader palestinese, Abu Mazen, e l’allora capo di Stato israeliano Shimon Peres, Bergoglio avrebbe poi disdetto l’udienza al Consiglio superiore della magistratura e anche con il priore di Bose, Enzo Bianchi.
Appuntamenti saltati, perché la giornata per la pace in Medio Oriente era stata «faticosa», ha ammesso il portavoce vaticano padre Federico Lombardi. Quella mattina, in realtà Francesco non aveva staccato completamente la spina. Solo alleggerito l’agenda di impegni, celebrando comunque la messa e ricevendo alcune alte personalità.
CARDINALI PREOCCUPATI. Lo stesso programma soft sarebbe stato disposto per luglio, in modo da far riprendere il papa dai recenti tour de force.
Uno dei più vicini aiutanti del papa gli avrebbe chiesto, insieme con altri, di «prendersi un po’ di vacanza». «Nel 2013 le aveva rifiutate e a volte è molto stanco», ha riferito pubblicamente il cardinale Oscar Rodriguez Maradiaga.
Oltreoceano, la notizia del papa latino-americano «molto affaticato» è rimbalzata sul Washington Post e sui maggiori media. Per il Daily Beast, dall’insediamento al soglio di Pietro, Bergoglio potrebbe aver preso «fino a 20 chili»: aumento che potrebbe far «scivolare in una forma di insufficienza cardiaca cronica tra chi ha significativi disturbi polmonari».
L’EX MEDICO PREOCCUPATO. Francesco dovrebbe riposare. Pare che, già nel 2013, anche il cardinale indiano Telesphore Placidus Toppo lo trovò «molto affaticato». E a settembre 2013, il medico cinese Liu Ming che lo aveva seguito per anni da cardinale, era «preoccupato, per qualcosa che non andava bene» in lui.
Con spirito (santo) Francesco guarda avanti, ma il corpo? «Mi scuso davvero dell’altra volta. A metà mattina ho avuto un malore, febbre. E ho dovuto tagliare gli appuntamenti», ha raccontato alle toghe del Csm, riconvocate il 17 giugno.
Trovo l’articolo solo un misero pettegolezzo! Già l’anno scorso giravano voci sul fatto che Bergoglio non stesse bene. E allora? Anche lui ogni tanto si ammalerà ed avrà i suoi acciacchi, considerando poi che ha un polmone solo!
Non parliamo dei commenti ridicoli che sono girati su Facebook, del tipo: “gli vogliono far fare la fine di Luciani …..se lo fanno assaltiamo il Vaticano ecc ecc…. E questi poi si reputano credenti?? Sarà Dio a decidere la sua ora, non di certo i chiacchericci. E poi sinceramente ancora non ho visto una persona cattiva o per lo meno indegna di occupare il posto che le è stato assegnato (sempre che lo sia) viver poco! Se Bergoglio è il falso profeta descritto nell’apocalisse, tutto ciò che è scritto dovrà compiersi! La mia impressione è questa, spero di sbagliarmi!
E allora vedremo. L’articolo si intitola “dubbi” non certezze…
Questo campa 100 anni 🙂 .