Segnalazione Quelsi
La tipica nenia vittimista dei companeros, che normalmente accompagna notizie come quella di zingari che seminano il panico con bombolette spray in treno , si basa sul principio astratto che chiunque possa commettere un reato; un principio arido di logica come il deserto lo è di acqua, e del tutto privo della principale fonte umana di realismo: l’esperienza.
L’affinazione tecnologica della statistica ha reso certe vaghezze di cattiva fede del tutto risibili quando oramai basta digitare qualche parola chiave perché chiunque possa accertarsi della preponderanza della matrice culturale di determinati fenomeni criminosi.
Quindi, sostenere che cittadini “stanziali” delinquono quanto quelli “nomadi” significa affermare una menzogna statistica sfatata dalla sola inusitatezza di eventi simili. Per il resto c’è internet, ci sono le statistiche di polizia, c’è la demografia carceraria: tutto consultabilissimo dalla vostra poltrona.
Di conseguenza, le sinistre, consapevoli d’aver fallito con le loro politiche lassiste, come zitelle inacidite, anziché chiedere scusa affondano incentivando il crimine e la sua impunità, a tal punto che quanti per ora si sono limitati a rubacchiare pronti a sfoderare l’aria da agnellini una volta beccati, ora si sentono talmente protetti da passare all’attacco con veri e propri raid punitivi, assediando con spray urticanti interi convogli ferroviari senza nemmeno dover pittare il proprio svago con la parvenza del “bisogno” e del “disagio”, ma connotandolo di quel puro sadismo delinquenziale tipico dei figli di papà annoiati e satolli. E lo fanno in branco, perché quando lo Stato ha le mani legate, le ruberie divengono libera predazione.
Helmut Leftbuster | agosto 1, 2014 alle 11:13 pm | Etichette: bombolette spray, nomadi,zingari | Categorie: Logiche Dvracrvxiane | URL: http://wp.me/p3RTK9-59v