di Luciano Gallina
Prima considerazione di quelli, “chi è senza peccato scagli la prima pietra” io sono il primo a tagliare la corda.
TITOLO E SOTTOTITOLO A PAGINA 19: LA RIVOLUZIONE DI BERGOGLIO La Curia apre le porte ai divorziati
Riporto alcuni passaggi dell’articolo in oggetto.
- La Chiesa trevigiana apre per la prima volta le braccia a tutte le coppie, sposate, o di fatto……..copie di sposi, coppie sposate solo con il rito civile, conviventi, sposi separati o divorziati. Nessuno escluso.
- Per intercessione di S. Pio X si invocherà il dono della buona riuscita del Sinodo dei Vescovi sulla famiglia, voluto da Papa Francesco.
- “Il papa l’ha chiesto in maniera esplicita piu’ volte” spiega Mons. Giuliano Brugnotto…. “Ha chiesto di pregare perché un evento ecclesiale come il prossimo sinodo dei vescovi sulla famiglia possa dare risposte anche a situazioni di difficoltà o ferite matrimoniali.
A questo punto mi/Vi pongo delle domande/riflessioni, con la speranza di avere delle risposte:
- È la prima volta che la Chiesa apre le braccia a tutte le coppie?
- Mi pare che la Chiesa abbia sempre aperto le braccia a TUTTI i peccatori, altrimenti le chiese sarebbero vuote, non troveremmo nemmeno i preti.
- Nello stesso tempo in cui i peccatori, entravano erano “informati”, che per il proprio bene dovevano eliminare tale difetto, mancanza, peccato, ecc.
- Vorrei sapere se gli insegnamenti di Santa Madre Chiesa sul matrimonio sono cambiati? Perché leggendo tali notizie la sensazione è che siano cambiati i modi di vedere rispetto al passato.
- Ricordiamo alcune parole di Cristo riguardanti il matrimonio
Chiunque ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio; chi sposa una donna ripudiata dal marito, commette adulterio.
«E’ lecito ad un marito ripudiare la propria moglie?». Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di rimandarla». Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma all’inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina; per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola. Sicché non sono più due, ma una sola carne. L’uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto».
Le disse: «Và a chiamare tuo marito e poi ritorna qui». Rispose la donna: «Non ho marito». Le disse Gesù: «Hai detto bene “non ho marito”; infatti hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo marito; in questo hai detto il vero»
- Cosa servirà il Sinodo dei vescovi sulla famiglia, a ribadire quello che Cristo ha detto 2000 anni fa e la chiesa ha testimoniato quasi fino ad oggi? Se la risposta è SI, allora saranno 14 giorni di vacanza, spacciati come sinodo. Per fare un esempio, simili ai congressi medici svolti in alta stagione in località turistiche.
- Se invece il risultato sarà diverso da quello detto in modo chiaro per tutti da Cristo, mi sembra inopportuno chiede l’intercessione di S. Pio X, non era e non è “IL TIPO” da “sporcarsi le mani” con situazioni che vanno contro gli insegnamenti di Cristo. Ricordatevi che scrisse la famosa enciclica PASCENDI DOMINICI GREGIS, contro il modernismo. Modernismo che oggi ha raggiunto vette inimmaginabili.
Credo che il giudizio di Cristo nei nostri confronti sarà quello riportato nel Vangelo di S. Matteo: In verità vi dico, nel giorno del giudizio il paese di Sòdoma e Gomorra avrà una sorte più sopportabile di quella città.
SIA LODATO GESU’ CRISTO
P.S. Se dei Cattolici del Novus Ordo, hanno questa opinione sul prossimo sinodo dei vescovi, allora la cosa è grave. In allegato il titolo e il link in oggetto.
Stop the Synod! (An Online Petition)
http://remnantnewspaper.com/web/index.php/articles/item/915-stop-the-synod,
Lettera aperta inviata a:
S.E. Mons. Gianfranco Agostino Gardin
Vescovo della Diocesi di Treviso
Mons. Giuliano Brugnotto
Parrocchia di Riese Pio X
Parrocchia di Salzano
Monastero della Visitazione Treviso
Il piccolo rifugio di S. Donà di Piave
Cappella Adorazione Ciano
Tribuna di Treviso
Alessandra Vendrame
Il liquame del modernismo e dell’apostasia sta raggiungendo livelli oltre la guardia. Siamo arrivati all’impudenza, non solo di invocare la benedizione di S. Pio X su coppie adultere, ma, al grido di “santa sùbito”, pretendere, per bocca del parroco di Brembate e del solito caramelloso evaporato Socci, la gloria degli altari per Yara Gambirasio assimilata, niente meno, che a santa Maria Goretti. Se il Signore non interviene, questa onda di piena escrementizia ci sommergerà