Renzi si “autogavettona”, un infermiere lo prende in giro. Il video

Condividi su:

 

Segnalazione Quelsi

 

by Riccardo Ghezzi

 

RENZI BURLONE“L’Ice Bucket Challenge” è il tormentone dell’estate. Un’iniziativa diventata virale che avrebbe, in teoria, uno scopo benefico: sensibilizzare sulla Sla, la Sclerosi Laterale Amiotrofica meglio conosciuta come “morbo di Lou Gehrig”.
Si tratta di versarsi del ghiaccio o dell’acqua gelida addosso. Insomma, di “auto-gavettonarsi”. Perché? Sostanzialmente, secondo gli ideatori, buttandosi un secchio d’acqua ghiacciata in testa si prova per qualche secondo la stessa sensazione di intorpidimento ai muscoli con cui un malato di Sla deve convivere quotidianamente.

 

C’è chi la definisce geniale operazione di marketing, chi pagliacciata. Probabilmente dipende dai risultati. In Usa i gavettoni virali sono sì diventati un fenomeno, talvolta anche trash, da social network, ma hanno portato in dote ben 50 milioni di dollari di donazioni alla Als, l’associazione che si occupa della ricerca sulla Sla, in due sole settimane. L’iniziativa, goliardica e discutibile finché si vuole, ha quindi ottenuto risultati concreti, se si pensa che nel 2013 erano stati donati meno di 3 milioni di dollari in tutto l’anno.

E in Italia? Altra storia. I gavettoni sono diventati il gioco dell’estate, più che altro per emulare i vip. Ma senza sapere perché. Si fanno e si pubblicano i video su facebook, ma in compenso le donazioni alla Aisla, Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica, latitano: secondo Il Fatto Quotidiano sono stati raccolti solo 30.000 euro, secondo altre fonti meno di 50.000. Davvero poco. Tutti parlano di vip, nomination, acqua ghiacciata, risate, ma nessuno di Sla.

Persino il premier Matteo Renzi, sempre molto attento alla visibilità, ha partecipato all’iniziativa. Non è dato sapere se si sia limitato al gavettone o abbia anche donato qualcosa. Quel che è certo è che il suo esecutivo, come i due precedenti, ha ridotto i fondi destinati alla sanità: nel triennio 2012-2014 sono stati tagliati 222 milioni di euro.

Dal policlinico Umberto I di Roma qualcuno ha voluto rispondere a Renzi: Dario Saraceni, infermiere, ha proposto una piccola variante per il premier e il presidente della regione Zingaretti. Al posto dell’acqua ghiacciata, un gavettone con un altro tipo di liquido. Ecco il video che lo stesso Saraceni ha diffuso su facebook. L’infermiere accusa anche governo e regione per una presunta imminente chiusura del reparto Sla del policlinico, ma quest’ultima notizia non è confermata da nessun’altra fonte e anzi è ad oggi smentita dallo stesso policlinico.

Riccardo Ghezzi | agosto 23, 2014 alle 10:59 pm | Etichette: gavettonepoliclinico umberto I,renzisla | Categorie: Dall’ItaliaVideo | URL: http://wp.me/p3RTK9-5hZ

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *