di Redazione
In un’importante Azienda con sede a Verona (per motivi di codice etico non ne citiamo il nome) durante l’assemblea sindacale nella quale, si metteva ai voti il contratto integrativo per il triennio 2014-2016, molto apprezzata nel settore, un esponente di Christus Rex di sempre dichiarata Fede cattolico/tradizionalista già militante in Movimenti Patriottici è stato messo in minoranza per aver espresso parere negativo circa l’equiparazione delle coppie di fatto eterosessuali e dello stesso sesso ad una Famiglia Naturale sposata formata da Uomo e Donna riguardo il tema la legittimità dell’orario part-time per assistere il proprio coniuge in caso di malattia; Il nostro Collaboratore prendendo la parola, ha definito tale proposta sconveniente per quanto riguarda le coppie di fatto eterosessuali ed un’aberrazione della natura per quanto riguarda le coppie dello stesso sesso, ricevendo, durante ed alla fine dell’intervento, durato pochi minuti, oltre alle penose illazioni di carattere “politico/omofobico”, anche accuse di manifesto bigottismo religioso. Ciò che sono apparse ancora più penoso sono state le affermazioni di molti “partigiani” di questa causa espresse “de visu” al termine dell’assemblea. Le più offensive per la umana intelligenza sono state, incredibilmente, il pieno appoggio morale per quanto contestato, additando la Società attuale come l’unica colpevole nel dichiarare ormai legittima la tutela di qualsiasi altra forma di famiglia e che, per questo motivo, non si possa agire diversamente. Tali concetti sono stati espressi anche da un membro del sindacato stesso.
Questo è la conferma che, l’essere Cattolico, Patriottico e Identitario e seguire semplicemente ciò che è naturale sono concetti desueti e non applicabili nella nostra Civiltà, la quale si autodefinisce positivamente multietnica, giustamente multiconfessionale e, ancor peggio giustamente “Normalefobica”, appoggiata dagli attuali occupanti della Santa Sede.