Segnalazione Quelsi
Si incrinano i rapporti con la Russia alla vigilia del summit Nato di domani: ai piani alti dell’alleanza atlantica si sentono dichiarazioni preoccupanti.
Alcuni funzionari hanno dichiarato che “La Russia non è più un partner della Nato” e che quindi domani nel vertice si discuterà di una “strategia di lungo termine per rendere sicura l’Europa con questa Russia“.
“Sembra che Putin abbia preparato questa situazione negli anni“, hanno aggiunto riferendosi all’Ucraina, come a voler rimarcare un clima che non si sentiva dalla guerra fredda.
Temi allarmanti per la pace tra le due fazioni, ancora più pericolosi per la complessa situazione in medio oriente che fa pensare seria minaccia islamica per l’occidente.
Sempre più lontane le speranze di convivenza pacifica, ora più che mai necessaria per non aprire troppi fronti internazionali, ma Giorgio Napolitano interviene sull’argomento proponendo la linea dura anche se aperta al dialogo “Siamo certi che la posizione italiana favorevole ad una ferma linea di principio dinanzi ai comportamenti russi – ha spiegato il Presidente al margine di un’incontro con Federica Mogherini – e nello stesso tempo decisamente tesa a percorrere la via del dialogo“.
Le prove generali della nuova guerra fredda sono in atto, non resta che attendere l’incontro di domani per scoprire quanto sarà glaciale questo inverno.
Ed intanto, nel caldo Iraq, l’ISIS avanza senza sosta.
Simone Enea Ricco | settembre 3, 2014 alle 7:08 pm | Etichette: nato, russia | Categorie:Mondo, Politica ed Economia | URL: http://wp.me/p3RTK9-5mD