Segnalazione Quelsi
Nuovo “messaggio” al governo, stavolta dal Fondo monetario internazionale. “L’Italia, con le condizioni attuali, non è un Paese per cui si possa assicurare un futuro radioso, o quantomeno sereno”: lo ha affermato il direttore esecutivo Fmi, Andrea Montanino, presentando il Country report riguardante l’Italia. “La crescita potenziale dell’Italia di fatto – ha osservato – crolla per gli anni futuri, siamo inchiodati allo 0,5%”. Secondo il capo missione Fmi, Kenneth Kang, per avere la crescita “bisogna ridurre le tasse sul lavoro, fare investimenti pubblici e rendere la revisione della spesa parte integrante del budget. La spesa pensionistica è troppo alta e un taglio della spesa pubblica deve passare per un taglio della spesa previdenziale”
Il piano di riforme dell’Italia “è audace e ambizioso, ma bisogna agire in fretta per implementarlo”: così ha proseguito, Kenneth Kang, secondo il quale “il debito pubblico è sostenibile ma il paese resta vulnerabile sui mercati”.
La politica deve perseguire una “vigorosa agenda di riforme strutturali sul mercato dei prodotti e del lavoro per aumentare il ritorno sugli investimenti e rendere la ripresa più sostenibile”, sostiene il Fondo monetario internazionale. E infine: “Le banche hanno fatto progressi: ma non sono forti abbastanza per sostenere vigorosamente la ripresa. Molte non hanno i muscoli finanziari per offrire abbastanza credito per la ripresa”.
Vittorio Argese | ottobre 8, 2014 alle 2:33 pm | Etichette: fmi, fondo monetario internazionale,italia | Categorie: Uncategorized | URL: http://wp.me/p3RTK9-5zE