Recentissimo il caso di un “sacerdote” nero, importato a Rimini, che fa “messe” a cembali e tamburelli e che è ora inquisito per la sparizione di una parrocchiana (Rai3, chi l’ha visto).
Durante le indagini si sono scoperte cose vergognose ed in totale contrasto con la figura del prete.
Come meravigliarsi di questi novelli sacerdoti del concilio ?
Da dove è stata presa questa immagine???
Ma scusatemi: possibile che non ci sia un fedele che sia uno, capace di saltar su e fare piazza pulita di quel lerciume? Perché in questi frangenti non soltanto il prete – indegno – si rende responsabile di sacrilegio ma anche chi tace e non reagisce. Due anni or sono, sul sagrato della mia chiesa parrocchiale, erano stati esposti diversi “presepi”, opera di un tale, definitosi amico del parroco. Uno di questi manufatti rappresentava una locanda, al cui interno, tra avventori che sbevazzano, erano collocati Gesù Bambino, Maria e Giuseppe e, a coronamento del dileggio, figurava sulla porta d’ingresso la scritta romanesca “Qui se magna e se beve”. Affrontare il losco presepiaro e intimargli, urlando, di sloggiare con la minaccia di chiamare i carabinieri, è stato un attimo. E in un attimo costui, presi i suoi arnesi, se ne è andato. I timidi, quelli della “sesta giornata”, sono spuntati a complimentarsi con me. Ma li ho rimproverati per il loro silenzio, complici dell’offesa.
Giusto Pranzetti !
la differenza è che a me non capita mai di vedere simili affronti, per il fatto che ,invece di rimanere nel dubbio di una chiesa ex-cattolica, ma comoda vicino a casa, ho scelto di scomodarmi e vedere una chiesa da catacomba, ma senza porcherie e con tanto, tanto rispetto e religiosità.
Tanto per chiarire, una chiesa dove NON si celebra “una cum Bergoglio” ma “una cum Christo” !
E la differenza ,quindi, si vede, sempre !
Ti invidio caro Mardunolbo. Anch’io, fino a tempo fa usavo andarmene a Tarquinia per “assistere” alla santa Messa Vetus Ordo celebrata dai Frati Francescani dell’Immacolata. Dopo il “pogrom” bergogliano, cancellata questa debbo, purtroppo, ripiegare su questa conciliare non essendo, in zona, parrocchie ove trovare sacerdoti “latini”.
In Christo.
Penso che l’“una cum Bergoglio” racchiuda implicitamente tutti questi affronti poiché tocca la Dottrina stessa, già alterata dal Vaticano 2º. In questo senso, si può dire che il Vetus Ordo celebrato dai Frati Francescani dell’Immacolata sia (ancora?) essenzialmente diverso dalle altre «messe conciliari»?
Recentissimo il caso di un “sacerdote” nero, importato a Rimini, che fa “messe” a cembali e tamburelli e che è ora inquisito per la sparizione di una parrocchiana (Rai3, chi l’ha visto).
Durante le indagini si sono scoperte cose vergognose ed in totale contrasto con la figura del prete.
Come meravigliarsi di questi novelli sacerdoti del concilio ?
Da dove è stata presa questa immagine???
Ma scusatemi: possibile che non ci sia un fedele che sia uno, capace di saltar su e fare piazza pulita di quel lerciume? Perché in questi frangenti non soltanto il prete – indegno – si rende responsabile di sacrilegio ma anche chi tace e non reagisce. Due anni or sono, sul sagrato della mia chiesa parrocchiale, erano stati esposti diversi “presepi”, opera di un tale, definitosi amico del parroco. Uno di questi manufatti rappresentava una locanda, al cui interno, tra avventori che sbevazzano, erano collocati Gesù Bambino, Maria e Giuseppe e, a coronamento del dileggio, figurava sulla porta d’ingresso la scritta romanesca “Qui se magna e se beve”. Affrontare il losco presepiaro e intimargli, urlando, di sloggiare con la minaccia di chiamare i carabinieri, è stato un attimo. E in un attimo costui, presi i suoi arnesi, se ne è andato. I timidi, quelli della “sesta giornata”, sono spuntati a complimentarsi con me. Ma li ho rimproverati per il loro silenzio, complici dell’offesa.
Giusto Pranzetti !
la differenza è che a me non capita mai di vedere simili affronti, per il fatto che ,invece di rimanere nel dubbio di una chiesa ex-cattolica, ma comoda vicino a casa, ho scelto di scomodarmi e vedere una chiesa da catacomba, ma senza porcherie e con tanto, tanto rispetto e religiosità.
Tanto per chiarire, una chiesa dove NON si celebra “una cum Bergoglio” ma “una cum Christo” !
E la differenza ,quindi, si vede, sempre !
Ti invidio caro Mardunolbo. Anch’io, fino a tempo fa usavo andarmene a Tarquinia per “assistere” alla santa Messa Vetus Ordo celebrata dai Frati Francescani dell’Immacolata. Dopo il “pogrom” bergogliano, cancellata questa debbo, purtroppo, ripiegare su questa conciliare non essendo, in zona, parrocchie ove trovare sacerdoti “latini”.
In Christo.
Penso che l’“una cum Bergoglio” racchiuda implicitamente tutti questi affronti poiché tocca la Dottrina stessa, già alterata dal Vaticano 2º. In questo senso, si può dire che il Vetus Ordo celebrato dai Frati Francescani dell’Immacolata sia (ancora?) essenzialmente diverso dalle altre «messe conciliari»?
solo “non una cum chemical” è la risposta