by Redazione Quelsi
Fra le persone uccise ci sono un addetto alla portineria, otto giornalisti, uno dei poliziotti assegnati alla protezione del direttore Charb e un invitato alla riunione di redazione, che si trovavano all’interno, più un secondo poliziotto accorso appena dopo la sparatoria e colpito sul marciapiede di fronte all’edificio. Lo ha precisato il procuratore di Parigi in una conferenza stampa, aggiungendo che le autopsie saranno effettuate domani.
Uno dei due poliziotti uccisi nella strage aveva 49 anni e faceva la scorta al direttore di Charlie Hebdo. Lo scrive Le Figaro online precisando che il secondo poliziotto ucciso aveva 42 e si chiamava Ahmed, nome di chiare radici musulmane, ed è stato freddato con un colpo alla testa dai terroristi. Secondo un sindacato di polizia le minacce contro Charb si erano intensificate negli ultimi giorni.
Charlie Hebdo nel 2012 aveva scatenato una ondata di proteste nel mondo arabo per alcune vignette satiriche su Maometto. La Francia aveva dovuto adottare misure di sicurezza straordinarie, ordinando la chiusura di scuole e ambasciate in 20 paesi “a rischio”.
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