E’ la perdita della Fede Cattolica di gran parte delle gerarchie vaticane che con un ecumenismo suicida, spalanca le porte a chiunque rinunciando alla conversione, fingendo che tutte le religioni si equivalgano. Atti di profanazione si condannano a parole ma…in questo momento, cui si è arrivati anche a causa dell'”ecumania conciliare” bisognerebbe minimizzare….VERGOGNA!
Segnalazione di S.T.
Perugia, gruppo di stranieri profana una statua della Madonna
Un gruppetto di immigrati ha distrutto una statua della Vergine e ci ha urinato sopra. Ma il “vescovo” (conciliare, n.d.r.) ammonisce: “Non è un atto di odio religioso”
di Ivan Francese
Una profanazione rivoltante, che ha offeso la sensibilità di tutta Perugia. Una statua della Madonna distrutta e presa a calci da un gruppo di vandali stranieri, che sopra l’immagine sacra avrebbe anche orinato.
Un uomo stava pregando davanti alla Madonnina di via Tilli, inginocchiato con la fotografia di una persona cara in mano, quando è stato aggredito da un gruppo di stranieri che lo hanno insultato e gli hanno strappato la foto dalle mani. Quindi si sono accaniti contro la statua della Vergine, scaraventandola giù dall’edicola e spezzandola in due. Quindi, racconta la Nazione, hanno aggravato l’oltraggio spingendosi fino ad orinarci sopra.
Venerdì, fortunatamente, la statua è stata ricollocata nella sua collocazione originaria e sul luogo della profanazione è stato recitato un Santo Rosario di riparazione. Dalla Diocesi è arrivata una ferma condanna dell’atto sacrilego: un invito a “non attribuire questo episodio a un gesto di odio religioso”.
“Per l’Islam la figura di Maria è molto importante: è la Madre del profeta Gesù concepito nella verginità e la Beata Vergine è la donna più santa – ha commentato il vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve, mons. Paolo Giulietti – Molti musulmani vengono in preghiera nei santuari mariani del Medio Oriente. Non si può attribuire questo gesto di vandalismo, che come ho detto va condannato in ogni senso, ad un episodio di odio religioso. E’ importante non alimentare la diffidenza reciproca soprattutto in questo momento.”
Fonte: http://www.ilgiornale.it/news/cronache/perugia-gruppo-stranieri-profana-statua-madonna-1081984.html
Volendo seguire i consigli diocesani si potrebbe anche decidere di non attribuire a questo episodio un gesto di odio religioso. Ma allora visto che il gesto è avvenuto ed in assenza di una motivazione pur assai plausibile come quella dell’odio religioso, chi si dovesse trovare a farsi la domanda più ovvia: ma allora perché???? … cosa dovrebbe rispondersi???
Ci dica la diocesi come orientare il nostro sentire in proposito: cosa dovremmo attribuire al gesto ignobile?
Una dimostrazione di pia giocosità con contemporanea
e casuale necessità urgente di minzione da parte di una allegra combriccola di devoti stranieri????
Siamo allo scempio ed i vescovi svendono oltre alla loro dignità (ormai nulla) pure quella della Madre di Cristo e neppure per trenta denari, ma solo per viltà.
La fine non sarà buona.
Una volta – ante 1963 – l’ovile santo di Cristo era protetto da “Domini canes”, da cani del Signore, insomma. Dal 1963 ad oggi, ricoprono questo incarico anche conigli e faine. E’ il solito ritornello: fifa, viltà, codardìa spacciate per “dialogo”.
questo sta succedendo, perchè i detti cattolici con i loro pastori, non conoscono il contenuto del nuovo testamento, facendo i buonisti fregnoni mettendosi ad angolo retto davanti a tutti, gli ospiti non possono dettare legge nella casa padrone, inoltre le leggi di una nazione deveno essere rispettate dai nativi e dai forestieri, in europa ed in particolar modo nella terra italica, i primi a non rispettare le leggi sono proprio i nativi, dando cattivo esempio di menefreghismo della nazione di appartenenza.