Hsbc, il giornalista Peter Oborne denuncia il Telegraph per non aver pubblicato l’inchiesta Swissleaks

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HSBCIn Svizzera aperta un’inchiesta contro la Hsbc e perquisita la filiale.

L’istituto avrebbe permesso ai suoi clienti di eludere le tasse e nascondere milioni di dollari di asset, distribuendo denaro contante non rintracciabile e dando consigli su come aggirare le autorità fiscali. Tra i nomi coinvolti anche settemila italiani

Un giornalista denuncia il Telegraph per non aver pubblicato l’inchiesta sulla banca Hsbc

Il giornalista britannico Peter Oborne si è dimesso dal quotidiano britannico The Telegraph per il modo in cui il giornale ha gestito l’inchiesta sulla banca Hsbc, accusata di aver permesso ai suoi clienti di eludere le tasse e nascondere milioni di dollari.

Secondo Oborne, il quotidiano ha censurato articoli sullo scandalo finanziario per non perdere gli investimenti pubblicitari della Hsbc. Una scelta che il giornalista ha definito “una frode ai lettori”, in una lettera pubblicata su OpenDemocracy.

Oborne è stato un commentatore politico per cinque anni. Nella lettera spiega come il giornale abbia deliberatamente scoraggiato i suoi giornalisti dal pubblicare critiche alla banca Hsbc, “l’inserzionista che non puoi permetterti di offendere”, come è stato definito da un caporedattore.

Oborne scrive:

Quando ho mandato al sito il primo articolo sulla Hsbc, nel novembre del 2014, mi è stato detto che non ci sarebbero stati problemi per la pubblicazione. Quando non è stato pubblicato ho cominciato a fare domande. Mi sono state rifilate delle scuse, mi dicevano che c’erano problemi legali. Ma gli avvocati del dipartimento legale non erano a conoscenza di nessun problema. Quando ho insistito sul punto, un dirigente mi ha detto che c’era una questione aperta con la Hsbc. Alla fine ho rinunciato e dato l’articolo a Open Democracy.

Nella lettera Oborne denuncia l’atteggiamento del giornale più orientato a ottenere “click” che la fiducia dei lettori, sottolineando che il giornale è anche ricorso a una notizia falsa pubblicata online per ottenere visualizzazioni.

Mentre “servirebbe un microscopio per trovare notizia sul Telegraph” dell’inchiesta Swissleaks, afferma il giornalista. “Se i quotidiani permettono alle multinazionali di influenzare i loro contenuti per la paura di perdere pubblicità la democrazia stessa è in pericolo”. OpenDemocracy

In Svizzera aperta un’inchiesta per riciclaggio aggravato contro la Hsbc

Dieci giorni dopo le rivelazioni della stampa internazionale sullo scandalo finanziario legato al gruppo bancario britannico Hsbc, la procura svizzera ha deciso di aprire un’inchiesta per riciclaggio aggravato. La polizia ha perquisito la sede della filiale della banca a Ginevra. In un comunicato si precisa che l’inchiesta potrebbe essere estesa a persone fisiche sospettate di avere commesso azioni di riciclaggio.

La legge svizzera prevede che una banca possa essere perseguita per riciclaggio aggravato se si ritiene che non abbia “preso tutte le misure necessarie a evitare le infrazioni che si commettono al suo interno”.

Secondo l’inchiesta Swissleaks, realizzata sulla base di alcuni documenti riservati ottenuti dai mezzi d’informazione internazionali, dalla banca sono transitati 119 miliardi di dollari, per sfuggire alle tasse o per essere riciclati attraverso società fittizie. Inchieste contro la Hsbc sono state aperte in diversi paesi, tra cui Francia e Belgio. Afp

 

Fonte: http://www.internazionale.it/notizie/2015/02/18/un-giornalista-denuncia-il-telegraph-per-non-aver-pubblicato-l-inchiesta-sulla-banca-hsbc

 

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