L’arte è una delle massime manifestazioni della spiritualità dell’anima umana, frutto della ragione, del sentimento e della fantasia, tutti dono eccelsi di Dio, che lo qualificano a sua immagine e somiglianza, quasi un creatore per analogia. Se alla distruzione dell’arte aggiungiamo quella della memoria storica abbiamo l’autodistruzione dell’umanità in quanto tale. Se poi a tale atto si aggiunge la motivazione del precetto dato da un falso profeta in nome di un falso dio, geloso della sua contraddittoria trascendenza, otteniamo l’effetto tragico ed estremo del fondamentalismo autorizzato paradossalmente da una falsa libertà religiosa, frutto della debolezza dell’antica fede, segno dell’apostasia silenziosa, presagio funesto della catastrofe imminente.
Cui resistite fortes in fide.
L’arte è una delle massime manifestazioni della spiritualità dell’anima umana, frutto della ragione, del sentimento e della fantasia, tutti dono eccelsi di Dio, che lo qualificano a sua immagine e somiglianza, quasi un creatore per analogia. Se alla distruzione dell’arte aggiungiamo quella della memoria storica abbiamo l’autodistruzione dell’umanità in quanto tale. Se poi a tale atto si aggiunge la motivazione del precetto dato da un falso profeta in nome di un falso dio, geloso della sua contraddittoria trascendenza, otteniamo l’effetto tragico ed estremo del fondamentalismo autorizzato paradossalmente da una falsa libertà religiosa, frutto della debolezza dell’antica fede, segno dell’apostasia silenziosa, presagio funesto della catastrofe imminente.
Cui resistite fortes in fide.