E meno male che in Parlamento si occupano di cose ben più serie, invece di pensare agli ospiti di Sanremo. Conchita? Un ottima performance, per nulla volgare! Se a qualcuno da fastidio esiste una cosa chiamata telecomando, nessuno obbliga nessuno a vedere i programmi tv se questi non piacciono, nessuno obbliga qualcuno a diventare gay se non lo si è!
Polemiche sterili come al solito
Strana, sbrigativa e superficiale riflessione. Il problema non è il telecomando che io, come tanti presumo, non uso dacché non amo la tv, ma il messaggio trasgressivo, velenoso e peccaminoso che costui, un uomo, transessuale pseudofemmina e barbuto, diffonde con la sua identità. Il problema, ancora, non è il telecomando ma il fatto che l’Ente di Stato RAI entri nelle case, e nelle famiglie ancora sane, con immagini che non sono certamente in linea con il decoro e la moralità cristiana. La prestazione canora di costui/costei non è, pertanto, ottima e per nulla volgare, ma pessima e volgarissima. E vedrete, sull’onda anche di tanti elogi, come il fenomeno del psittacismo e dell’emulazione attrarrà fanciulli, giovani e meno giovani, portandoli a tramutarsi in simulacri umani, dissacratori del proprio corpo al pari della oscena moda del tatuaggio che, tanto per chiarire, è condannato perché vietato da Dio stesso. (Lev. 19, 28).
Il tatuaggio è vietato da Dio?? E dove è scritto?? Lunga tradizione di tatuatori in palestina 2000 anni fa!!! Ma per piacere, innazitutto la Rai non è Tele Vaticana, per cui non capisco cosa centri la tv di uno Stato LAICO con i principi cristiani, secondo la vostra ossessione verso tutto ciò che è DIVERSO dai vostri cosiddetti principi morali la metterei al paro del terrorismo islamico! E da comportamenti e ideologie come la vostra che nascono le guerre religiose, il razzismo, l’omofobia e di quanto più marcio l’essere umano abbia mai prodotto!!! Se vogliamo parlare di messaggio fuorviante e indecente, avreste dovuto fare un bell’articolo sul teatrino messo in mostra con la famigliola di 18 persone che campa di sussidi alle spalle di chi magari non si può neanche permettere di farne uno di figlio!!! Questa è la palese dimostrazione di come le religioni inibiscano la mente delle persone! Per fortuna io ne resto fuori!
La famiglia in questione e’ legata al movimento neocatecumenale fondato dal comunista Kiko.Non ha nulla di Cattolico.Anzi,fa parte della cd. Controchiesa. Viva Cristo Re!
TV laica o non laica, tutto cade sotto il giudizio di Dio, pertanto la RAI non può esimersi dal presentare spettacoli decorosi. Ed è quel Dio che vieta e condanna la degenerazione sessuale e il tatuaggio: LEVITICO 19, 28.
Per piacere!
L’ateismo e il laicismo inibiscono la mente delle persone: dopo che il Prof. Pranzetti ha scritto CHIARAMENTE in quale punto della Bibbia il tatuaggio è condannato c’è stato qualcuno che ha risposto: “Il tatuaggio è vietato da Dio?? E dove è scritto??”.
L’ideologia laicista io la metterei alla pari se non sotto al terrorismo islamico ed ha prodotto i peggiori mali esistenti: aborto, gulag, lager, foibe, razzismo, guerre, eutanasia, cristianofobia, ecc.
Io invece penso che il male più grande sia il vostro, pronti sempre a giudicare il prossimo (non mi sembra che Gesù insegnasse questo) e così poco saldi nella vostra presunta fede, che vi spaventate di un omossesuale in tv. Se foste così sicuri delle vostre convinzioni, questo sito non sarebbe composto per il 90% di articoli omofobi, fascisti ed islamofobi. Dovreste frequentarla di più la vostra Chiesa perché mi sembra che abbiate decisamente smarrito la via!!!
E meno male che in Parlamento si occupano di cose ben più serie, invece di pensare agli ospiti di Sanremo. Conchita? Un ottima performance, per nulla volgare! Se a qualcuno da fastidio esiste una cosa chiamata telecomando, nessuno obbliga nessuno a vedere i programmi tv se questi non piacciono, nessuno obbliga qualcuno a diventare gay se non lo si è!
Polemiche sterili come al solito
Strana, sbrigativa e superficiale riflessione. Il problema non è il telecomando che io, come tanti presumo, non uso dacché non amo la tv, ma il messaggio trasgressivo, velenoso e peccaminoso che costui, un uomo, transessuale pseudofemmina e barbuto, diffonde con la sua identità. Il problema, ancora, non è il telecomando ma il fatto che l’Ente di Stato RAI entri nelle case, e nelle famiglie ancora sane, con immagini che non sono certamente in linea con il decoro e la moralità cristiana. La prestazione canora di costui/costei non è, pertanto, ottima e per nulla volgare, ma pessima e volgarissima. E vedrete, sull’onda anche di tanti elogi, come il fenomeno del psittacismo e dell’emulazione attrarrà fanciulli, giovani e meno giovani, portandoli a tramutarsi in simulacri umani, dissacratori del proprio corpo al pari della oscena moda del tatuaggio che, tanto per chiarire, è condannato perché vietato da Dio stesso. (Lev. 19, 28).
Il tatuaggio è vietato da Dio?? E dove è scritto?? Lunga tradizione di tatuatori in palestina 2000 anni fa!!! Ma per piacere, innazitutto la Rai non è Tele Vaticana, per cui non capisco cosa centri la tv di uno Stato LAICO con i principi cristiani, secondo la vostra ossessione verso tutto ciò che è DIVERSO dai vostri cosiddetti principi morali la metterei al paro del terrorismo islamico! E da comportamenti e ideologie come la vostra che nascono le guerre religiose, il razzismo, l’omofobia e di quanto più marcio l’essere umano abbia mai prodotto!!! Se vogliamo parlare di messaggio fuorviante e indecente, avreste dovuto fare un bell’articolo sul teatrino messo in mostra con la famigliola di 18 persone che campa di sussidi alle spalle di chi magari non si può neanche permettere di farne uno di figlio!!! Questa è la palese dimostrazione di come le religioni inibiscano la mente delle persone! Per fortuna io ne resto fuori!
La famiglia in questione e’ legata al movimento neocatecumenale fondato dal comunista Kiko.Non ha nulla di Cattolico.Anzi,fa parte della cd. Controchiesa. Viva Cristo Re!
TV laica o non laica, tutto cade sotto il giudizio di Dio, pertanto la RAI non può esimersi dal presentare spettacoli decorosi. Ed è quel Dio che vieta e condanna la degenerazione sessuale e il tatuaggio: LEVITICO 19, 28.
Per piacere!
L’ateismo e il laicismo inibiscono la mente delle persone: dopo che il Prof. Pranzetti ha scritto CHIARAMENTE in quale punto della Bibbia il tatuaggio è condannato c’è stato qualcuno che ha risposto: “Il tatuaggio è vietato da Dio?? E dove è scritto??”.
L’ideologia laicista io la metterei alla pari se non sotto al terrorismo islamico ed ha prodotto i peggiori mali esistenti: aborto, gulag, lager, foibe, razzismo, guerre, eutanasia, cristianofobia, ecc.
Io invece penso che il male più grande sia il vostro, pronti sempre a giudicare il prossimo (non mi sembra che Gesù insegnasse questo) e così poco saldi nella vostra presunta fede, che vi spaventate di un omossesuale in tv. Se foste così sicuri delle vostre convinzioni, questo sito non sarebbe composto per il 90% di articoli omofobi, fascisti ed islamofobi. Dovreste frequentarla di più la vostra Chiesa perché mi sembra che abbiate decisamente smarrito la via!!!