di Redazione
MONTEFORTE D’ALPONE (VR) – L’Amministrazione comunale dell’ex leghista e centrodestrista Marini ha annunciato che nella zona industriale del paese, un capannone diverrà centro culturale islamico, ossia una moschea. L’ennesima sul territorio italiano. La federazione veronese del Movimento Politico Forza Nuova è stata chiamata ad intervenire per una pubblica protesta da parte di numerosi residenti, preoccupati per questa deriva, che hanno accolto sia FN che il nostro “Christus Rex” con entusiasmo, sentendosi abbandonati da tutti, dalle istituzioni alla parrocchia.
Nella gelida serata di ieri tutto è filato liscio. Un centinaio di militanti e oltre cinquanta residenti hanno ascoltato le parole di Luca Castellini, Emanuele Tesauro (per Forza Nuova) e di Matteo Castagna (“Christus Rex”) nella piazza antistante l’antica chiesa di questo paese di oltre 8.000 anime.
Il provocatorio suono delle campane a ritmo di una celebre canzone natalizia, ha dimostrato come vi sia una stretta connivenza tra il clero conciliare e le altre false religioni, sotto il cappello del relativismo religioso e culturale.
La liberal-democrazia, i poteri sovranazionali di matrice USraeliana utilizzano il progetto mondialista e l’invasione islamica come testa di ponte per la destabilizzazione anti-cristiana e sociale della Nazione. Di fronte alle telecamere di Telenuovo, Castellini e Tesauro hanno attaccato la società multi-religiosa e multietnica come innaturali prodotti di politiche scellerate, attaccando duramente sia la sinistra progressista che il centro-destra lassista e la Lega, che ha governato per tanti anni senza fare nulla, se non promesse elettorali. Matteo Castagna ha puntato sulla meta-politica, attaccando l’ecumenismo suicida e spiegando come con il Concilio Vaticano II chi siede in Vaticano, in Vescovado e in canonica sia connivente con il Nuovo Ordine Mondiale e che “verrà il giorno in cui dovremo, per difendere la nostra Fede, Cattolica, Apostolica, Romana, andare a tirar giù dai campanili certi personaggi vestiti da preti, prima che sui campanili facciano salire il muezzin a togliere la croce, per sostituirla con la mezza luna”.