Persino i parrocchiani di Introvigne e soci temono Mattarella

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Segnalazione e commento di Maurizio-G. Ruggiero

MATTARELLO

http://www.lanuovabq.it/it/articoli-mattarella-al-quirinale-per-liquidare-i-cattolici-11667.htm

E con ragione: Mattarella completerà e integrerà la “pia” opera di Bergoglio, diretta ad asfaltare tutti i conservatori. I tradizionalisti se ne infischiano, considerando Bergoglio e Mattarella (quali sono) degli usurpatori e al pari di tanti altri nemici.

Del resto il primo atto del neo-Presidente moroteo non è stato forse quello di risciacquarsi nell’ideologia resistenziale e paracomunista, alle Ardeatine? E dire che nella società il cattocomunismo è morto e non ha più seguito; ma è alimentato dalla casta repubblicano-conciliare e dalle centrali rivoluzionarie dentro e fuori delle mura vaticane.

Ma per i parrocchiani che, nelle varie gradazioni più o meno progressiste, amoreggiano con la Rivoluzione, giunt’è la loro ora. Del resto i conservatori sono progressisti che vanno e cedono più a rilento. Ma sempre progressisti, sono.

Hanno voluto prendere le distanze anzitutto da quegli estremisti e cattivoni dei tradizionalisti (“i veri amici del popolo”, diceva San Pio X) e da una difesa intransigente e coraggiosa della verità? Bene. Ora ricevono la paga.

Una Risposta

  • Infatti la alleanza “cattolica” attuale, ex tradizionalista e mayerina (da mons De Castro Mayer) ora tremola incapace di comprendere perchè continua questa rovina morale sia nella nazione Italia, sia nella chiesa.
    Ma nessuna comprensione si può presentare all’orizzonte cieco di chi rinuncia a capire la vera gravità ecclesiale.
    Così continuano a disquisire sul come e perchè senza venir mai a capo di nulla, ma soddisfatti sempre della loro fedeltà “indomita” ai papi che sono al momento….

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