Segnalazione della Lega Nazionale Antipredazione degli Organi
di Sergio Pastore
Berna, giovedì 5 marzo 2015
Bello questo titolo, quanto mi piace! Si temeva un colpo di mano dei favorevoli al silenzio-assenso (un pot-pourri di liberali, socialisti, verdi, democentristi).
Nationalrat für Status quo Ohne Zustimmung keine Organspende
Consiglio nazionale (camera dei deputati) per lo status quo
Posizione chiara del governo (contrario) e anche dei deputati (107 a 67). Contraria anche la camera alta (Consiglio degli Stati). Questione chiusa.
Oggi governo e parlamento (107 contrari, 67 favorevoli) hanno respinto l’ennesimo tentativo d’introdurre anche in Svizzera la normativa del silenzio-assenso. Resiste l’obbligo dell’assenso esplicito del donatore o dei familiari se una persona non si è espressa. Nessuno deve essere obbligato ad esprimere il suo parere. Lo faccia chi vuole, ma gli altri non devono essere schedati per forza.
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E’ un piacere leggere che gli svizzeri non sono così pavidi come gli italiani d’Italia. Qui invece la situazione peggiora di giorno in giorno. I Sindaci sempre più asserviti al piano Anagrafe/donazione e sta sviluppandosi la ‘donazione’ da viventi (sani) per trapianto su pressione dell’UE e per il beneficio degli Stati membri che pretendono anche i nostri organi e con ‘bollino qualità’. I più vivi saluti, teniamo duro! La Segreteria www.antipredazione.org