Parole terribili, che lasciano il segno e che, ancora una volta, confermano che i legami tra mafia e politica siano, in questo Paese, la norma.
Da Parma, dove è detenuto al 41 bis, l’ex boss della Camorra Raffaele Cutolo rilascia una scioccante dichiarazione a Repubblica: “I miei segreti fanno tremare tutti. Chi è al comando oggi è stato messo lì da chi veniva a pregarmi“.
“Se parlo ballano le scrivanie di mezzo Parlamento”. Dopo trent’anni? “Molti di quelli che stanno adesso ce li hanno messi quelli di allora venivano a pregarmi“. Non indossa più pantofole con le iniziali ricamate. “Per dignità non mi sono mai venduto ai magistrati. Se la sono legata al dito e hanno buttato la chiave”.
“Al mio difensore ho chiesto di non venire più. Non ho più carichi pendenti, il mio saldo con la giustizia è in pari. E il 41 bis ho smesso di impugnarlo, tanto è inutile” dice rinserrato nella sua dimensione post-crepuscolare Raffaele Cutolo detto ‘ o professore.
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