di Redazione
Alle 16.00 di Sabato presso il club The Firm di Viale dell’Industria, a pochi passi dalla Fiera di Verona, l’Avv. Pietro Ferrari ha presentato le sue ultime fatiche letterarie: “Fascismi” e “La Questione Monetaria”delle edizioni Radio Spada.
Successo di presenze superiore ad ogni aspettativa. Il pubblico ha riempito in ogni ordine di posto il salone adibito per l’occasione alla conferenza, presentata dal nostro Responsabile Matteo Castagna e da Francesco Alverà (Coordinatore Provinciale di FN Verona). I compagnucci, che dai loro blog sputavano veleno da settimane su questa iniziativa e sui promotori, non si sono fatti vedere. A pochi metri, si teneva la conferenza di Adinolfi: “Io voglio la mamma”, che è riuscita a riunire soltanto qualche tosiano, almeno a quanto riferiscono alcune cronache locali, mentre in Piazza Brà “Le Sentinelle in Piedi” manifestavano in difesa della famiglia tradizionale, mentre il circolo omossessualista “Pink” dichiarava la sua preoccupazione per l’aumento esponenziale dell’integralismo cattolico, riunito nella crociata contro la cosiddetta “teoria del gender”.
L’avv. Ferrari ha effettuato una disamina, senza apologie, su quello che sono stati i Fascismi in Europa, non solo dal punto di vista storico e politico, ma con richiami alla Religione Cattolica ed a tutte le pulsioni e moti dell’animo che essi provocarono, effettuando comparazioni, critiche e attualizzazioni estremamente interessanti e sagaci, classiche caratteristiche dello stile di Ferrari. Ed allora, trattando di politica, di sociale, di pulsioni e aspettative, di spiritualità e amor patrio come non parlare anche di economia? Ecco che allora la questione monetaria, trattata da Pietro Ferrari che fu allievo del compianto Prof. Giacinto Auriti, nel secondo libro presentato, entrava in primo piano, oggi che l’usurocrazia mondiale sembra aver preso il sopravvento ed attraverso il signoraggio bancario (autentica “truffa”) ci fa nascere tutti indebitati con istituti di credito privati. Come non vedere nelle riforme economiche del Ventennio lo spunto a noi più vicino perché lo Stato debba riappropriarsi della proprietà della sua moneta?
I testi sono andati a ruba. Chi volesse acquistarli può rivolgersi alle Edizioni Radio Spada sul web. Presto su Youtube il montaggio della conferenza.