Segnalazione e commento di Denis Pittolo
Solo una proposta per un viaggio alternativo per ripassare i simboli dei cari liberi muratori…ma sarebbero soldi buttati…
Astana, Capitale degli Illuminati?
Astana, Kazakistan – Astana, la prima capitale al mondo del “Nuovo Millennio”, con una popolazione di oltre 700 mila abitanti dal 1997 è la capitale del “nuovo” Kazakistan, subentrata in questo ruolo istituzionale ad Almaty. Si tratta di una città avveneristica ed unica quanto a soluzioni architettoniche, sita nel cuore della nona più grande nazione al mondo (1). Una città “faraonica”, riprogettata da Sir Norman Foster (2), che lascia basito e perplesso l’occhio del visitatore quanto a bizzarrie e geometrie (vedi qui video Astana – Città esoterica): un crogiuolo di luci e stragavanti forme degne di un fanta-horror hollywoodiano o di un fumetto alla Flash Gordon, capace di ammutolire quanti oggi parlano ancora con vena ironica di “complottismo“. Ma ormai abbiamo imparato che la realtà surclassa la lucida schizofrenia di qualsiasi regista.
(1) Dopo Russia (1a), Canada (2a), Cina (3a), Stati Uniti (4a), Brasile (5a), Australia (6a), India (7a) e Argentina (8a)
(2) Noto architetto britannico in odore di massoneria
Edifici intrisi di simbologia esoterica e massonica
Astana (città di sA-tana? Giudicate voi leggendo di seguito) è stata edificata nel cuore del grande paese euro-asiatico, una delle nazioni meno note alla stragrande maggioranza degli occidentali. Ma cosa ha di particolare? Beh, nulla, se non fosse per una dozzina di edifici davvero particolari sorti di recente (altri progettati e in fase di realizzazione) intrisi di simbologia esoterico-satanica e che ci fanno presumere che essa, con buona propabilità, sia stata designata quale futura capitale del folle piano di egemonia mondiale chiamato “Nuovo Ordine Mondiale” o New World Order (3). Sembra un incubo partorito dalla mente di un folle… ma è tutto maledettamente vero!
(3) Per chi non lo sapesse per “Nuovo Ordine Mondiale” o NWO s’intende un piano massonico, mondialista, dittatoriale e sovversivo, ostinatamente perseguito da secoli e riconducibile a testi programmatici quali i Protocolli dei Savi di Sion e l’Agenda degli Illuminati, da realizzare (in aperta antitesi al messaggio di salvezza cristiano) ad opera dei credenti/seguaci del cosiddetto “portatore di luce” o Lucifero (vedi qui Lucifero e il Piano di Alice Bailey per un Nuovo Ordine Mondiale). Ciò sulle macerie degli stati-nazione (emblematico è oggi il modello UE: vedi qui Il Progetto Finale di Bruxelles – Vogliono Distruggere le Nazioni, qui Il Piano Kalergi – Quello che Nessuno ti ha mai detto sull’Europa e qui Il Piano Kalergi – La Terzomondializzazione dell’Europa e l’Eurocasta -Seconda Parte) e attraverso stategie ben pianificate: a) guerre indotte e fomentate (vedi qui Islam e Scontro tra civiltà – Mazzini, Pike e la Pianificazione Massonica del terzo caos mondiale); b) lenti ed inesorabili accentramenti politici, monetari ed economici; c) crisi indotte; d) rivoluzioni culturali, economiche e sociali create ad hoc; e) progressivi processi di regionalizzazione su scala continentale, attuati tramite la creazione di enti attrattori di sovranità (Vedi ad esempio l’UE, il NAFTA, il Mercosur, ecc..) e protesi a limitare sempre più i diritti e le libertà dei singoli mediante l’imposizione di trattati e tecnocrazie, ecc..
Astana e Metropolis
Astana ricorda molto Metropolis, la mitica città del film muto del 1927 – diretto dal regista austriaco Fritz Lang – considerato il manifesto del satanismo moderno: l’emblema della società degli uomini senza Dio, anzi degli uomini seguaci dell’anti-Dio dei cristiani. Non a caso anagrammando la parola “Astana” si ottiene “Satana”. Tutto un caso? Una semplice combinazione? A giudicare dal simbolismo occulto – ma poco occultato – degli edifici, non si può parlare di casualità. La città si ricollega, infatti, ad ambientazioni pagane dell’antico Egitto, tipiche dell’immaginario massonico-luciferino e strettamente connesse al culto solare: che è l’essenza della Massoneria (vedi qui Naturalismo – Essenza della Massoneria, Religione Solare e Laica).
Simbolismo luciferino – “Palazzo della Pace” e “Bayterek Tower ”
Per comprendere le dinamiche che hanno portato all’edificazione della futuristica Astana è importante sapere come il Kazakistan sia da tempo un’oasi (si fa per dire) socialista posta storicamente sotto il giogo dell’Unione Sovietica. La radice ideologica dell’èlite governativa è quindi massonica. Il presidente è primo artefice della “grande opera” è Nursultan Nazarbayev, un comunista di vecchia scuola, multi-milionario ed ex leader del Partito comunista kazako, autoproclamatosi presidente “democratico” della nuova Repubblica “indipendente” del Kazakistan. Tra i fiori all’occhiello di Nazarbayev vi è il cosiddetto “Palazzo della Pace e della Riconciliazione“: una grande piramide (tra i simboli massonici per eccellenza) situata nel cuore della città, con all’interno una tavola rotonda utilizzata per le riunioni del Congresso kazako e per summit ecumenici. All’apice della piramide vi è – guardacaso – un grande occhio, cioè una piattaforma di osservazione con pareti in vetro. Che curioso caso! Non trovate?
Bayterek Tower – La Torre di Satana?
Atra inquietante stranezza è la “Bayterek Tower“, una grande torre con sulla sommità un globo dorato che – almeno afficialmente – rappresenta il mito kazako dell’uovo d’oro sostenuto dai rami di un albero magico (vedi foto). Ma il richiamo allegorico al culto del sole (culto pagano e luciferino) è molto forte e tutt’altro che azzardato. Lucifero per massoni, satanisti ed illuminati è il “portatore di luce” o la “Stella del mattino”, identificato nei secoli con il Sole o Venere.
Le torri del tempio massonico – Jachin e Boaz
Ora le coincidenze iniziano ad essere un pò troppe: se tracciamo una retta perpendicolare, ideale, che attraversa il cuore istituzionale della città, passando dalla “Bayterek Tower” e dal Palazzo Presidenziale, troviamo due strane costruzioni dorate a forma di torre, che ricordano molto le due torri del tempio massonico (cosiddetto Tempio di Salomone) chiamate Jachin e Boaz (4) (vedi foto) poste all’entrata delle logge. Il cuore architettonico di Astana sembra quindi rievocare la pianta di una grande loggia massonica.
(4) Jachin e Boaz sono due colonne, forse di bronzo, presenti nel vestibolo del Tempio ebraico di Salomone: Boaz (“forza”) era la colonna di sinistra e Jachin (“solida”) era la colonna di destra. Il capomastro del Tempio di Salomone fu Hiram Abiff, figura di spicco nei rituali massonici e prefigurazione del G.A.D.U. (Satana). In Re capitolo 6,1-38, Capitolo 7 e Capitolo 8 sono descritte le dimensioni delle colonne. Nella sfera esoterica esse segnano il passaggio verso l’ignoto e l’ultraterreno, cioè verso una soglia superiore di illuminazione. Secondo gli antichi Rabbini, infatti, Salomone sarebbe stato un iniziato alle scuole misteriche e il tempio era in realtà un luogo iniziatico con una miriade di simbologie di filosofie pagane ed emblemi fallici sul modello dei santuari Egiziani e Atlantidei. Nella Bibbia cristiana Salomone negli utlimi anni della sua vita viene punito da Dio per la sua idolatria e presunzione – egli fini per dedicare templi pagani in onore delle sue mogli pagane – finendo per perdere il dono della sua proverbiale saggezza. Tuttavia il Tempio era un luogo di culto dedicato al Dio (Padre) dei Cristiani e non ad altri dei: infatti nel Libro di Geremia il profeta preannuncia la rovina di Israele, reo di blasfemia, profanazione del Tempio e idolatria, per aver bruciato incenso ed immolato vittime a Baal e Moloch nel santo tempio di Dio. Il profeta infatti, quale punizione per i peccati di Israele, preannunzia la distruzione del Tempio, che avverrà ad opera di Nabucodonosor nel 586 A.c.
La città più strana e inquietante al mondo
Nel centro di Astana sorge poi il lussuoso palazzo del presidente Nazarbayev, un edificio degno di un imperatore d’altri tempi e posizionato ad est. L’impronta della mano destra “dell’imperatore di Astana” è fissata in un calco d’oro a forma di piramide all’interno della “Bayterek Tower“. Insomma le stranezze in questo futuristico agglomerato urbano non finiscono mai. Ma per quanto faraonico, il cuore della città è sorprendentemente privo di vita, almeno in proporzione alla maestosità della city ed alla popolazione residente. Molte sono le opere ancora rimaste incompiute e ad oggi in cantiere: tutte rigorosamente allineate al medesimo modello massonico-satanico-esoterico. Tra di esse anche il progetto di un mega stadio a forma di occhio. L’incompletezza di Astana induce molti a credere che si tratti di un grande progetto in via di attuazione. Ma in funzione di cosa? Forse della nascita della futura capitale degli Illuminati? O sono solo le smanie di onnipotenza e manie di grandezza di un milionario, massone, malato di esoterismo? A voi le conclusioni!
Redazione Qui Europa (Copyright © 2015 Qui Europa)
Fonte: http://www.quieuropa.it/astana-citta-esoterica-simbolo-del-nuovo-ordine-mondiale/
Si tratta solo di megalomania da nuovi ricchi e di gran cattivo gusto.