Proprio in queste settimane in cui i Centri Sociali dimostrano, con la loro inconsulta violenza, di essere i giannizzeri del Sistema, usati probabilmente per ricreare in Italia quella “strategia della tensione” in cui nessuna “destra” DEVE cadere perché si tratta di storia già vista e vissuta negli anni di sangue dal 1968 a tutti gli anni ’70, scandalizza la posizione che prese qualche mese fa il sedicente Vicario di Cristo in terra:
La battaglia resta quella di dare «Terra, lavoro, casa» a chi non ha nulla, una battaglia tesa ad azzerare le differenze sociali, il divario tra Nord e Sud. Bergoglio si fa portavoce di chi non ha voce. Ad un tratto si mette a parlare di sé, aggiungendo: «E’ strano, ma se parlo di questi temi per alcuni il Papa è comunista», mentre invece «l’amore per i poveri è al centro del Vangelo» e della dottrina sociale della Chiesa.
Come dire che l’ideologia in questa battaglia non c’entra. Stavolta al centro c’è solo la giustizia e il cuore. E’ la prima volta che in Vaticano si tiene una riunione del genere. Tra i partecipanti c’è pure il presidente della Bolivia, Evo Morales, che ha iniziato la sua attività politica proprio con questi movimenti popolari.
i fratelli grembiulini hanno messo sul cadreghino il perito chimico per applicare il piano Kalergi …
Ma Bergoglio non dimentica l’alta finanza, come a dire: un colpo al cerchio e una pacca alla botte. Vi ricordate il messaggio inviato ai massoni di Davos nel gennaio di quest’anno? e l’applauso lucrato a Strasburgo dopo un populistico sermone i cui lisciava nel giusto verso il pelo alla massoneria UE? Egli sa bilanciarsi. Si sa: lo IOR vituperato deve, tuttavia, funzionare, eccome!
con l’ultima telefonata alla killer dei feti radicale penso abbia superato il “punto di non ritorno” … ora tocca al nostro Elohim provvedere …
http://radiospada.org/2015/05/bergoglio-emma-bonino-danilo-quinto-ma-il-papa-se-la-fa-con-i-carnefici-della-vita/