Molti dicono che il gender non esiste e che siamo visionari.
Alcuni dicono che vediamo il male dove non c’è e che vediamo questo “diavolo di gender” in attività ludiche e serene proposte a bambini e ragazzi per insegnar loro a vivere pacificamente nel rispetto e nell’armonia reciproca.
Allora abbiamo raccolto in un dossier una serie di documenti, progetti, e iniziative di cui abbiamo avuto notizia e che in modo chiaro si ispirano alle teorie del gender e/o dell’omosessualismo.
Potete consultarlo cliccando su banner a destra nella homepage del nostro sito.
Potete leggere con i vostri occhi e valutare col vostro cervello.
Se siamo visionari, continuate a mandare i vostri figli a scuola sereni e dormite tra due guanciali. Siamo contenti per voi.
Se invece anche a voi sembra che queste iniziative siano intrise di ideologie anti umane e diseducative, se anche voi ritenete che in certi ambiti la scuola deve lasciare il primo posto alla famiglia (perché nei paesi veramente democratici la scuola non indottrina, ma informa e dà ai giovani quelle competenze specialistiche che la famiglia non può dare: trasmette certamente anche valori, ma soprattutto e principalmente nozioni, conoscenze, competenze, abilità), allora potete fare due cose:
1) informarci se venite a conoscenza di altri casi, così che possiamo aggiornare costantemente il dossier (aggiungeremo solo casi chiaramente ispirati al gender e/o all’omosessualismo, ai quali possono essere attribuiti data, luogo, descrizione e fonte certa);
2) venire in piazza con noi, a Roma, il 20 giugno, per tutelare la crescita serena ed equilibrata dei nostri bambini.
Redazione