Segnalazione di Maurizio-G. Ruggiero
http://www.oggi.it/attualita/notizie/2015/06/15/orrore-a-milano-uccide-e-decapitauna-
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Orrore a Milano: uccide e decapita una donna e ne getta la testa in cortile. Arrestato trans ecuadoriano di 20 anni Carlos Julio Torres Velesaca arrestato con l’accusa di aver ucciso e decapitato
Antonietta Gisonna La testa della vittima ritrovata nel cortile di un palazzo popolare nella zona dell’Ortica. Un testimone ha assistito all’omicidio dalla finestra Una donna di 51 anni, Antonietta Gisonna, è stata uccisa e decapitata a Milano: la sua testa è stata ritrovata nel cortile di un palazzo popolare nella zona dell’Ortica.
ORRORE-
L’orrore è andato in scena nella notte tra sabato e domenica, quando i carabinieri sono stati avvertiti da due telefonate: il corpo della donna era nel suo appartamento, mentre la testa era in cortile.
L’ARRESTO-
Per il delitto è stato arrestato Carlos Julio Torres Velesaca, transessuale, 21 anni, di origine ecuadoriana. All’origine una lite avvenuta per motivi ancora in corso di aggiornamento.
LA DROGA-
Di certo la donna nel 2013 era rimasta coinvolta in una vicenda di droga: il suo convivente all’epoca era stato infatti trovato in possesso di un chilo e mezzo di hashish. Secondo quanto trapela, al termine della relazione, la donna si era trasferita nel nuovo alloggio in periferia dove forse si prostituiva. Si sta cercando di accertare se sia proprio la droga il motivo del contendere tra vittima e assassino.
Anche se non si esclude che la donna cedesse talvolta la casa a Carlos perché ricevesse i clienti.
I TESTIMONI-
La prima telefonata, giunta all’1,30 di notte, ha parlato di una lite tra due donne. Un quarto d’ora più tardi un vicino ha raccontato di aver visto dalla finestra la scena di un accoltellamento.
LA TESTA IN CORTILE-
All’arrivo sul posto i carabinieri hanno trovato la testa della donna in cortile. Carlos si era blindato in casa col resto del cadavere. Arrestato, è stato portato al Policlinico per le diverse ferite che si era procurato alle mani, in stato di choc. Deve rispondere di omicidio volontario aggravato.
Edoardo Montolli