Segnalazione di Luciano Gallina
Domenica 12 luglio 2015, in Piazza Duomo a Treviso nei pressi della gradinata che porta al Duomo stesso, sono stati distribuiti dei sacchetti contenenti quattro foglie e un foglietto con il testo in calce.
È stata avvisata la stampa (Gazzettino, La Tribuna di Treviso e Antenna Tre), inviando agli stessi la foto del sacchetto e il testo in esso contenuto.
La scelta del sacchetto con le foglie è dovuto al fatto che Bergoglio ha chiesto in via ufficiale di masticare della coca e al suo passaggio, sono state distribuite 20.000 (VENTIMILA) bustine di foglie di coca ai presenti
In allegato foto del sacchetto e di alcuni volontari che si sono prestati per la distribuzione dei sacchetti
Le foglieDi FrancescoBergoglio 4 foglie per 4 peccati
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I QUATTRO peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio
- OMICIDIO VOLONTARIO.
C’è qualcosa di più grave dell’aborto quale è l’omicidio voluto dalla madre?
Allora perché Bergoglio telefona alla Bonino (ma anche a Pannella), per invitarLa a pentirsi? Ma NO! Le dice “tieni duro”. Durante il colloquio “abbiamo parlato di migranti, povertà e del Mediterraneo.” Sui 6.000.000 di bambini UCCISI VOLONTARIAMENTE (“solo” in Italia, dopo la legge 194/78, promossa con accanimento dalla Bonino & C.) nemmeno un accenno.
- ATTO IMPURO CONTRO NATURA
Bergoglio disse: …”chi sono io per giudicare?” E chi se non il Vicario di Cristo deve pronunciarsi su tutti i peccati?
Certo, solo Dio può giudicare la persona. Ma il PECCATO deve essere giudicato e combattuto per la salvezza delle anime.
Allora perché Bergoglio riceve in Vaticano un pubblico peccatore ( trans spagnolo con tanto di “fidanzata”). Forse per redimerLa?
- OPPRESSIONE DEI POVERI
Nessuna ideologia ha generato povertà, miseria e morte quanto quella Comunista, ripresa nella versione “teologia della liberazione”.
- FRODE NELLA GIUSTA MERCEDE AGLI OPERAI
Il Comunismo e la Massoneria dicono di essere con il proletariato e con i più deboli. Di fatto rendono tutti -tranne i capi- più poveri non solo materialmente, ma e soprattutto, spiritualmente.
Allora perché Bergoglio riceve, dal Presidente Boliviano, Gesù Crocifisso su falce e martello? Ma SI creando una nuova icona blasfema Bergoglio ci comunica che non è più la Croce a salvarci bensì la falce e il martello.
Non dobbiamo meravigliarci allora se l’uomo vestito di bianco riceve in Vaticano i rappresentanti del B’nai B’rith, la più potente loggia massonica mondiale e controllore del sistema finanziario (signoraggio) internazionale.
Ma SI, coerente con il suo stile doppiogiochista, Bergoglio a parole conforta i deboli ma di fatto sta con i potenti.
Ricordiamoci che:
-i comunisti e sostenitori a vario titolo sono scomunicati dalla Chiesa Cattolica con decreto del Sant’Uffizio del 1º luglio 1949. Mai abrogato quindi tuttora in vigore.
– Nel 1917 la Madonna a Fatima aveva già avvertito del pericolo del comunismo.
– Il noto braccio alzato con pugno chiuso fu per primo utilizzato per scegliere tra Cristo e Barabba.
Matteo 10.15: In verità vi dico, nel giorno del giudizio il paese di Sòdoma e Gomorra avrà una sorte più sopportabile
TU LO CONSIDERI ANCORA PAPA?
Splendida iniziativa!
Bravo Luciano!
Grazie Luciano! Continua così. Magari ci fossero altri come te!
Io non ho nessun merito.
Ben fatto! Queste sono le cose che fanno veramente bene…soprattutto l’aver ricordato i quattro peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio ( purtroppo ignorati dai più ).
Meravigliosa iniziativa ! Che il Signore apra gli occhi dei cattolici attraverso anche queste iniziative coraggiose !
un’idea per la prossima iniziativa : una foglia di fico da agitare alla prossima udienza del mercoledì o aperitivo della domenica quando “parla” il perito chimico
Ben fatto ! 🙂 La cosa lascerà il segno .
Complimenti per il coraggio e la chiarezza della denuncia pubblica. È ora che i veri cattolici abbiano il coraggio di denunciare pubblicamente le eresie del vescovo di Roma. Un grazie ai promotori .
Bell’articolo! Sintetico, comprensivo e con tutte le informazioni necessarie!
Grandissimo Luciano!
Luciano hai il merito di aver avuto l’idea, di averne parlato e di averla realizzata. E’ lo spirito che muove l’azione del nostro Circolo Christus Rex dalla sua nascita.
Cara Adriana, il Circolo Christus Rex, ma non solo, fa da tanti anni militanza cattolica. E Luciano è sempre stato presente e tra i più attivi