L’EDITORIALE DEL VENERDI
di Arai Daniele
In America e in Francia si sta commemorando l’odissea della fregata «L’Hermione», partita da Rochefort in Francia verso l’America nel 1780, come aiuto alla guerra d’Indipendenza dagli Inglesi, guidata da George Washington. Costui era un importante piantatore della Virginia, che anni prima aveva preso parte alla lottacontro l’influenza francese. Ma poi si era reso conto dell’urgente necessaria di un’alleanza con una potenza marittima che potesse affrontare la flotta britannica che aveva predisposto un blocco delle coste americaneper isolare e sconfiggere gli “insorti”.
L’Hermione fu il vettore più concreto per compiere questa missione segreta di aiuto.
Ma non solo, portava il giovane marchese di La Fayette, figlio di quella rivoluzione illuminista che puntava ben più che a ribellarsi della tirannia britannica. Il suo incarico gli fu affidato direttamente dal Re di Francia, Luigi XVI, che fu anche il finanziatore della costosa operazione operata dalla sua “marina militare” in America.
Quando si pensa all’atmosfera «culturale» della Corte francese di allora, si può capire da dove provenivano queste simpatie per gli «aggiornamenti illuministici» a 360º, in questo caso associate alla rivalità con la corona Britannica.
L’esito della «trama» storica diretta alla rovina della Cristianità era all’orizzonte, mentre l’Evento profetico suscitato per impedirlo rimaneva obliato. Riguarda specialmente la Francia cattolica della Dinastia Borbonica, il cui Re aveva ricevuto una richiesta.
Vediamo allora un po’ della sua storia, per situare e ricordare quest’Evento straordinario.
La prima grande «crisi della coscienza europea» è maturata nella scia della trama ribelle del Protestantesimo e va situata secondo lo storico Paul Hazard, alla fine del regno di Luigi XIV, tra il 1680 e il 1715. Era allora che l’idea dell’Enciclopedismo massone per abbattere il Cristianesimo, tramata da «maître à penser», detti«maître d’hotel de la nouvelle philosophie», faceva le prime mosse. Con Giovanni 23, degno del titolo di«concierge» del modernista Vaticano 2 delle logge, tale illuminismo sarebbe stato inoculato nella stessa Chiesa, per la crisi di coscienza terminale che viviamo.
Proprio in quel periodo, Luigi XIV ricevette la richiesta di consacrare il suo regno al Sacro Cuore; richiesta venuta attraverso una visione nel convento di Paray-le-Monial, il 17 giugno di quel 1689 alla suora visitandina S. Margherita Maria Alacoque. Ma, come si sa non fu considerata, anche se non fu nemmeno dimenticata dai Borboni. Tanto è vero che Luigi XVI e la sua famiglia, già prigionieri, hanno cercato di eseguirla; ormai era troppo tardi. Già dominavano allora i pensatori dello scientismo, della «Bibbia del materialismo ateo» che, pur suscitando le risate perfino di Voltaire, seguiva il piano dei «maestri congiurati» per oscurare la Cristianità e «écraser l’infâme!» con la «cultura» del buio illuminista.
A questo scopo si erano impegnati a sovvertire intellettualmente ministri, principi e anche le teste regali. Quale terribile ironia affiora da certi documenti, come dalla lettera di Maria Antonietta a sua sorella, la regina Maria Cristina (26.2.1781): “Penso che vi preoccupate troppo con la Massoneria. Tutti qui ci appartengono. Di recente, è stata nominata gran-maestra di una Loggia la principessa Lamballe, che mi ha raccontato di tante belle cose che vi sono state dette”! Tale principessa era stata nominata da Maria Antonietta «Sovrintendente alla Casa della Regina». La Rivoluzione partiva dalle belle cose dette in corte. Difatti, a cominciare dal cugino del re, il futuro regicida Filippo “Egalité” – a suo turno ghigliottinato! – dall’alto delle loro posizioni aderirono alla trama illuminista per «massonizzare» quel piccolo mondo antico, dai nobili all’esercito.
Seguì la rivoluzione: gran complotto demo-liberticida per liquidarli tutti.
Lafayette? Fecce parte della guardia della rivoluzione, ma nell’assedio del 1789 delle donne inferocite controla Regina a Versailles, quando questa con coraggio si affacciò al balcone, egli s’inchinò e poi le baciò la mano, «noblesse oblige», ma fino a quando?
Il nuovo «ordine illuminista» è avanzato come «congiura» contro l’ordine cristiano.
Era forse portatore di nuovi valori di giustizia e pace mancanti all’ordine cristiano, come detto da Benedetto 16 anche ai mussulmani (vedi discorso del 22.12. 2006 e altri)?
In verità la Rivoluzione illuminista portò tanto disordine e conflitti che c’è stato bisogno di una mano di ferro imperialista per ristabilire il nuovo duro «ordine rivoluzionario».
Eccoci a Napoleone che diffuse a ferro e fuoco nel mondo gli “ideali rivoluzionari”, ripetendo di essere il difensore delle idee del 1789, il «Messia» della Rivoluzione per «consacrarla» nelle leggi con concetti morali e religiosi progressisti.
Tutto per superare il Regno sociale di Gesù Cristo con una società scristianizzata; un complotto contro Dio, ripudiato fino al fondo della coscienza individuale, cacciato da tutto quanto sia pubblico; cacciato dallo Stato, che non cerca più nella Sua autorità la consacrazione della propria; cacciato dalle leggi, di cui la Sua legge non è più sovrana; cacciato dalla famiglia, costituitasi all’infuori della benedizione divina; cacciato dalla scuola con l’introduzione di un’«educazione» illuminista e atea, alla radice di una generazione ingrata, ribelle e aliena di tutto ciò che edifica lo spirito.
Mai si descriverà abbastanza l’effetto rovinoso per la vita sociale e personale che rappresenta l’ignorare le Parole divine rivelateci per guidare la vita sociale nel bene. I miei scritti e libri su Fatima non mirano a altro che questo. Tali Parole sono nelle Profezie, cuore della stessa Rivelazione, completa alla morte dell’ultimo Apostolo, ma proiettate in ogni tempo storico.
Così fu nella richiesta del Sacro Cuore a Paray-le-Monial per la Francia, come nella Profezia di Fatima per i nostri tempi. Permane sempre il senso profetico di conversione per guidare nella fede; fede in quel intervento divino in Terra che dà senso cristiano alla storia.
La Profezia è Storia sacra nel Pensiero di Dio.
“Dal giorno che i vostri padri uscirono dal paese d’Egitto fino al dì d’oggi, Io vi ho mandato i miei servi profeti, e ve li ho mandati ogni giorno fin dal mattino” (Gr 7:25)… “Io ho parlato fin dal mattino ma voi non mi avete ascoltato, vi ho mandato i miei profeti di continuo, ogni mattina per dirvi: convertitevi… ma voi non avete ascoltato… non avete obbedito” (35:14-15). Geremia viene stabilito profeta da Dio ed il suo compito è di “svellere, demolire, abbattere, distruggere, edificare, piantare” (Gr 1: 10 ;17-19). Geremia si lamenta della sua condizione “mi hai fatto nascere uomo di lite e di contesa per tutto il paese” (15:10), ed è veramente angosciato della sua sorte “sono diventato ogni giorno oggetto di scherno” (20:7-10), poiché Dio parla attraverso di lui “contro quella casa o contro quella città” (26:12). Spesso il profeta è l’unica voce negativa, fuori dal coro (1 Re 22:12-13) e perciò si sente terribilmente solo e depresso come Elia: sono rimasto solo.” (1Re 19:10).
All’autorità della Chiesa è dato di confermare infallibilmente la Parola e perciò l’origine, il senso e l’autenticità delle profezie, così come dei segni e inspirazioni concernenti la Verità rivelata per tutti e in ogni tempo. Sì, perché il corso della Storia, registrata in un libro come quello dell’Apocalisse è a un tempo riflesso della piena visione di Dio su tutti i tempi, ma anche per ogni tempo e generazione.
In tal senso, merita attenzione speciale l’esegesi pontificale del brano apocalittico sull’apertura del pozzo dell’abisso fatta da Papa Gregorio XVI nella sua «Mirari vos». Essa riguardava le libertà che, scansando la priorità della Verità, infestano e devastano la terra come maree di cavallette. Ciò riguarda tutta la storia umana, ma specialmente un periodo storico di scatenamento libertario, che è proprio il nostro, di effetti rivoluzionari devastanti per la Religione con la scalata degli anticristi in Vaticano.
Falsi profeti sono impostori d’aspetto religioso che, sedotti dall’idea di avere l’ammirazione del mondo, predicano con parole di false venture (1 Re 22:5-28; Ez 13:17-19; Mc 3:11, Zc 13:4). Dicono “pace, pace, quando pace non c’è”, e a causa delle loro falsità diviene imminente la catastrofe (Gr 8:11). Ci sarebbe da domandare se un Roncalli, divenuto Giovanni 23 e successori, abbiano mai letto bene questi testi sacri per essere arrivati a concepire un «concilio» che si apparta dai «profeti di sventure»!
Ratzinger, che ancora qualcuno vede come papa, rivelandosi aperto alla «filosofia delle luci» di «progresso» materiale e illuministico a scapito del Regno di Cristo, che papa è? Mgr Lefebvre ben diceva che il cattolico che aspira a questo Regno non può avere niente con chi lo scarta. Loro, avendo censurato o spropriato la terza parte della Profezia dell’Assunta data a Fatima, che comunque riconoscevano d’origine divina, possono essere altro che falsi profeti e falsi cristi?
Un episodio della storia ora ci deve interessare specialmente, perché ricorda tragedie passate le cui cause si aggravano in modo spaventoso. Poiché è vero che niente accade nel mondo senza che il Signore intervenga, pur velatamente, attraverso i Suoi profeti – basterebbe il libro di Geremia per confermarlo – per individuare oggi i falsi profeti nella Sede della Verità basta sapere che hanno raggirato la Profezia portata per il nostro tempo di rovine, con ogni segno miracoloso, dalla Regina dei Profeti, l’Assunta in cielo. Il Suo Messaggio profetico fu trascurato dai tre Papi di Fatima, malgrado invocassero l’aiuto celeste per tempi di grandi tribolazioni. L’ultimo dei tre, Pio XII, fu pure ispirato a proclamare il dogma dell’Assunzione di Maria e nell’occasione beneficiò della visione del Miracolo del sole del 1917 a Fatima. Ma riguardo alla richiesta della consacrazione della Russia all’Immacolato Cuore di Maria, posta dal Signore come chiave cattolica per la grande conversione, non seppe convocare i vescovi tutti e la Chiesa per ottenere un mirabile intervento divino. Ed è proprio esso che nei nostri tempi d’incredulità è dato per elevare la fede umana alla misura soprannaturale.
Effetto della preterizione: la Sede, istituita per confermare la verità delle Profezie divine, fu presa dai cultori delle Hermioni mondane, incantati dai propri «segni» di progresso e pace, i cui effetti nefasti dimostransi oggi in pieno nelle prediche corruttrici del sesto epigone conciliare!
Eppure si ricordi che non c’è intervento divino in Terra che prima o poi non giunga a termine. Isaia: “E quale La pioggia e la neve che scendono dal Cielo e non vi fanno ritorno, ma innaffiano la terra, e la fecondano e La fanno germinare, dando seme da seminare pane da mangiare; tale sarà la Mia Parola; una volta uscita dalla Mia bocca: non tornerà a Me senza frutto; ma opererà tutto quello che Io voglio e assicurerà l’esito di quella missione per cui l’ho inviata.” (Is 55, 10-11).
In questo senso, rispondo qui ai dubbi di un lettore. E invoco una visione di Papa Pio IX.
- Gentile direttore, in merito alla questione di Fatima, che mi affascina, gradirei un chiarimento a questi miei interrogativi: – se la Russia, come affermano Arai Daniele e gli ambienti fatimiti tradizionalisti, non è stata consacrata al Cuore Immacolato di Maria, come espressamente richiesto, come può spiegarsi il fatto che la Russia si sia convertita al Cristianesimo e ne difenda i comandamenti e la morale mentre l’occidente ex cristiano precipita vieppiù verso il male? -il Portogallo ha veramente conservato la fede, come assicurato dalla Vergine Maria, o anche il Portogallo fa ormai parte di quell’occidente scristianizzato in cui, ahinoi, ci costringono a vivere? La ringrazio e le auguro buon lavoro.
Proverò a rispondere sulla Russia che, come affermano quanti conoscono la storia di Fatima, e perciò le condizioni chieste da Maria SS per la sua consacrazione, non è mai stata consacrata al Cuore Immacolato di Maria. Si tratta di un costatazione obiettiva.
Che poi ci siano ragioni perché autori, come Antonio Socci, la considera fatta e che “la Russia si sia già convertita al Cristianesimo e ne difenda i comandamenti e la morale mentre precipita verso il male l’occidente ex cristiano”, é comprensibile, perché si poggia su certe realtà, anch’esse obiettive. Non sono però quelle della vera conversione alla Chiesa Cattolica, che coinvolgono fatti ancora più grandi, universali e decisivi: il ritorno del Papa per operare la consacrazione che converta la Russia alla Fede cattolica e il mondo all’Ordine cristiano per un periodo di vera pace.
Sono eventi che appaiono oggi impossibili, tanto ne siamo lontani senza un vero Papa. Personalmente ritengo che proprio in vista dell’immane difficoltà di crederlo, il Signore ha fatto in modo che ogni cenno di attenzione verso la richiesta divina abbia riscontri positivi. D’esempio sono le consacrazioni imperfette fatte dal Papa Pio XII, che cito nei miei lavori.
Quanto alla questione se in Portogallo veramente si conserva «il dogma della fede», come assicurato dalla Vergine Maria, in un Portogallo che fa ormai parte dell’occidente scristianizzato, ci sarebbe da dubitare non fosse per due particolari.
Il primo riguarda quel «dogma della fede», che non corrisponde esplicitamente a quel: «in Portogallo si conserva veramente la Fede». Il secondo, legato al primo, è la fede delle moltitudini di pellegrini che con le loro preghiere e kilometri di sacrifici, vogliono corrispondere all’essenziale, di quanto richiesto da Maria Vergine. E si noti che in ciò non sono benvisti dalle «autorità conciliari», che non incoraggiano i sacrifici.
Più non saprei dire, ma credo fermamente che abbiamo tutti gli elementi razionali per capire che Fatima à appena all’inizio. Ora dipende da un segno di ritorno alla fede dei popoli, probabilmente dopo il gran flagello che si avvicina.
Penso a questo punto che sia utile proporre ai lettori un brano pubblicato come profezia di Papa Pio IX (13 maggio 1792 – 1878) e che può chiarire tanti dubbi sul come e perché della realizzazione di un portento predetto dal Cielo.
Nel secolo dell’aggressione del mondo contro la Chiesa, che comprendeva tutti i settori, compresa l’invasione politico – militare di Roma, Papa Pio IX, diceva: “Dal momento che il mondo intero è contro Dio e la sua Chiesa, è evidente che Egli ha avocato la vittoria sui suoi nemici a Se stesso. Questo sarà più chiaro se si considera che la radice di tutti i nostri mali attuali deve essere considerata nel fatto che coloro che hanno talento e vigore bramano vantaggi terreni e non solo disertano dalla Causa di Dio, ma arrivano a ripudiarla. E così sembra che non possano essere ricondotti a Dio da qualsiasi altro percorso che attraverso un evento che non può essere assegnato a qualsiasi agente secondario. E così tutti saranno costretti a vedere il soprannaturale , esclamando: «Ciò è accaduto per l’intercessione del Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi»! Accadrà un gran «portento» che riempirà il mondo di stupore. Un portento che, però, sarà preceduto dal trionfo della rivoluzione! La Chiesa soffrirà enormemente. I suoi capi e servi saranno derisi, flagellati e martirizzati.” (V. The Prophets and our Times, Rv. R. Gerald Culleton, Tan Books, Rockford, Illinois, 1974. pp. 206, 216, 229).
Questa visione profetica di Papa Pio IX è in linea con il “portento” di Fatima, sia con la meravigliosaintercessione soprannaturale già avvenuta, sia nell’ambito religioso dove molti cattolici già bramano per l’elezione del Papa che caccerà i falsi cristi e procederà alla Consacrazione della Russia, sia per l’indomita speranza che dopo la persecuzione avverrà il trionfo finale sulla Rivoluzione, sconfitta proprio a partire delle preghiere di Fatima, della Roma tornata Cattolica e della nuova Russia, bastione della Cristianità.
Il messaggio profetico dato nelle apparizioni della Madre Celeste confermano il pegno del miracolo finale:“Alla fine il Mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre mi consacrerà la Russia, che si convertirà e sarà concesso al mondo un periodo di pace”. (Dall’articolo – «PIO IX, IL PAPA DELL’IMMACOLATA, PREVIDE FATIMA?»
http://w2.vatican.va/content/pius-xii/it/apost_letters/documents/hf_p-xii_apl_19520707_sacro-vergente-anno.html
Consacrazione imperfetta ma che ha anmmorbidito i castighi e il comunismo della Russia?
Il 31 ottobre 1942 Pio XII, in ossequio alla richiesta della Vergi-ne di Fatima (ma senza la partecipazione dei Vescovi), consacrava il mondo al Cuore Immacolato di Maria, col radiomessaggio Benedicite Deum caeli: “Regina della Pace, pregate per noi e date al mondo in guerra la pace, che i popoli sospirano: la pace nella verità, nella giustizia, nella carità di Cristo. Dategli la pace delle armi e la pace delle anime, affinché nella tranquillità dell’ordine si dilati il Regno di Dio”.
In quei giorni, lo attesta perfino Winston Churchill nei suoi diari della Seconda Grande Guerra, avveniva quel che lui descrisse con le parole: the turning of the hinge of fate: la svolta nel destino della guerra.
È improbabile che questo statista seguisse gli interventi mariani, quindi l’osservazione sulla data speciale, viene da qualcuno alieno a Fatima. Dato il singolare cambiamento, suor Lucia scrisse nel mese successivo: “Dio ha manifestato compiacimento per l’atto compiuto dal Papa, anche se rimane incompleto riguardo ai termini della Sua volontà. A causa di esso anticiperà la fine della guerra, ma la conversione della Russia è rimandata” (FGS, p. 88).
Quanto alla consacrazione del 1952, non conosco i particolare della storia sovietica, ma si sa che il terrore staliniano declinava, contestato anche dalla figlia Svetlana e Stalin morì nel 1953.
Ogni consacrazione anche se imperfetta, a mio parere, ottiene qualcosa dal Signore !
Lo vediamo anche oggi dove una Russia resiste alle pressioni malvagie di quella nazione che è artificialmente “libera” ma impegna il 20% del suo Pil a produrre armi e mantenere forze armate pronte a dirigersi ogni dove per mantenere gli artigli del potere massonico e giudaico nel mondo.
Una notizia sconvolgente è che in marzo nella Cina Popolare comunista è stato diffuso un film su Gesù Cristo. Tale film, pur con tutte le prudenze che si debbono avere per le finalità e le modifiche ideologiche, aveva un titolo estremamente significativo e dirompente per tutti i cinesi: “Gesù, l’uomo che cambiò la storia umana” .
L’analisi di un professore cinese, suggerì che se si adottassero gli insegnamenti di Gesù in Cina, si avrebbe un miglioramento della società stessa !
Aldilà delle conversioni nascoste,in Cina, di alti dirigenti di partito, questa non è certo opera umana, ma fa parte di quelle azioni sulla storia umana che appartengono soltanto al Signore della Storia, al Re dei Re !
Noi dobbiamo umilmente chinare la testa e render gloria a Lui, per quello che fa, nonostante noi….
Non sapevo del film su Gesù e probabilmente ci sono dei convertiti in Cina ma io non mmi fido molto di una alleanza russocinese.La Russia è ortodossa non cattolica ha un altissimo numero di aborti di atti di pedofilia e la mafia russa ha un potere enorme.Inoltre il programma del postcomunismo prevedeva un immagine della Russia cambiata e non scordiamoci che Putin proviene dal kgb.Se la Russia invade l’Europa la Cina invade prima il Canada e poi gli Stati Uniti Americani. Questo credo sia il programma di una evetuale terza guerra mondiale.E poi anche io mi affido al Signore perché queste sono solo mie supposizioni.
http://www.quieuropa.it/mistero-marx-dai-protocolli-dei-savi-di-sion-allinternazionale-socialista/ Questo è il piano illuminati Baviera (con savi sion).Comunque sugli aborti c’era stata anche una presa di posizione di Putin per ridurne il numero(se era vera la notizia).Oltre che Putin dal KGB vengono anche i vescovi ortodossi comunque.
Suor Lucia fu comunque sostituita da una sosia (non combaciano in particolare: la forma quadrata del nuovo viso, il sorriso e la dentatura, il mento) , la vera morì? Era moltomalata tanto da dire che il segreto doveva essere letto al mondo alla sua morte o non più tardi del 1960 quando sarebbe stato più chiaro. Quindi difficile che sia arrivata a 97 anni! Potrebbe essere successo quando cambiò ordine religioso. A tal punto anche la validità della sua testimonianza in merito alla consacrazione avvenuta o meno decade. Forse era viva e nascosta e quindi c’erano due Suor Lucie che parlavano (valida e non valida). Comunque fino a 97 anni..impossibile presumo.
Per cortesia cancellate sopra? Grazie
Sintesi : esproprio seonde case x rom immigrati..,aumento tassazione immobili e prime case, aumento IVA, prelievi forzosi,legalizzare prostituzione,droga, ius soli e voto.. apertura totale frontiere,parificazione di qualsiasi tipo di coppia, matrimoni concessi a tutti, aborto fino a 18 mesi età, rimozione segni sacri anche dal collo, messa all’indice bibbia per non offendere.., sovranità a UE ONU e nato,poligamia, pornografia totale, educazione omo, transex… a scuola, legalizzare pedofilia (OMS l’ha già sdoganata), procreazione assistita per tutti, commercio libero per embrioni, eutanasia (età ma x di vita, handicap..),limite per spese mediche a certe categorie in particolare come anziani…, apolidismo, abrogazione pensione sociale, cassa integrazione ,garanzie bancarie, in chiesa ssi deve celebrare matrimoni religiosi a ogni tipo di coppie ed anche poligami,abolizione battesimo gradualmete, scuole a numero chiuso iniziando da università, scuole superiori, 1 figlio max, fine moneta cartacea…, divieto produzione alimenti per auoconsumo,abrogazione controlli alimentari, divieto armi a cittadini, scioglimento carabinieri (in corso) ed esercito e eurogendfor, processabilità anche fuori nazione, perdita dei diritti di cittadinanza,, il secondo figlio dato in adozione a coppie gay.. o aborto, maggiore età a 16 anni, sesso a 12, omofobia,perdita patria potestà, servizio sessuale a domicilio tramite USL, riserve auree a Europa, Parlamento europeo eletto da grandi elettori, abrogazione costituzione, sostituzione con Costituzione europea
L’analisi del finto cambio della Russia, venne fornita da padre Malachi Martin, che non so da dove l’ottenne. Comunque, avendo letto questa sia analisi, rimasi molto perplesso poichè sembrava decisamente un articolo di “guerra psicologica” preparato dalla Cia.
Ancora desso gli Usa continuano a strillare come aquile del pericolo ed aggressività russa. Ciò avviene mentre gli Usa sguazzano tra devastazioni medio-orientali, finte rivoluzioni ucraine e postazioni missilistiche “anti-terrorismo” disposte a corona intorno alla Russia. Poi se si leggono dichiarazioni tipo quelle dell’ex segretari generale Nato e di altri generalissimi Usa si rimane di sasso per le parole che spingono alla guerra spaventosamente. Ergo chi sia la nazione aggressiva per eccellenza oggi, mi sembra chiaro….Chi non lo sa è perchè non ha letto abbastanza articoli di geopolitica, che consiglio vivamente di segire per comprendere appieno dove si sta andando. Che poi vi siano lobbies che gestiscono o cercano di gestire le nazioni forti, è indubbio, ma bisogna vedere quanto riescono.
E’ fuor di dubbio, però, spero per tutti i lettori, che i gestori con pieni poteri sugli Usa sono altri!
Il quadro politico internazionale è talmente marcito di perfide manovre segrete che in questo momento, per la politica americana, si può perfino capire l’amministrazione Obama. Costui si vede addirittura costretto a minacciare il Congresso repubblicano, quello degli applausi a Netanyahu, per evitare una guerra: “Deal or war”! E il «Deal» sta per l’accordo nucleare con l’Iran, che Israele vuole impedire. Il fatto è che nelle guerre allucinate dietro comando del potere occulto, perfino alcuni generali cominciano a riconoscere la scelleratezza. Ma questa prossima lo sarebbe anche, per lo squilibrio del potere aereo a favore della Russia. Gli USA sono rimasti in quel F135, arrestato per avarie, che serve solo a raccogliere finanziamenti da poveri governi satelliti come l’italiano. Intanto i russi spaziano i cieli per far capire che non varrebbe la pena attaccarli. Ecco il saggio messaggio militare del solitario statista Putin alla «bestia», che intende solo l’argomento della brutalità armata!
Un’altro articolo, come sempre interessantissimo, di Blondet.
http://www.maurizioblondet.it/irlamier-parlava-del-nosto-tempo
Stamattina sono andato a leggere l’articolo di Blondet su Irlamier.Mi ha incuriosito la parentesi su mons Galantino e vado a cercare la sua ultima dichiarazione che riporta Corrispondenza romana.Nello stesso istante avendo la televisione accesa sento la notizia che il segretario generale della C.e.i. ha fatto ulteriori dichiarazioni specialmente su De Gasperi.esaltandolo.Ora sappiamo chi fù De Gasperi bacchettato diverse volte da Pio XII sulla sua appartenenza alla massoneria, inotre denunciato da Guareschi riguardo al suo interventismo anglo americano e al bombardamento di San Lorenzo.Bombardamento inutile militarmente come lo fù quello di Monte Cassino.Perchè allora esaltare DeGasperi?
Il Sig. Alcide de Gasperi, con questi altri Signori, partecipò alla prima riunine del Bilderberg nel 1954 a Oosterbeek, Olanda
Raffaele Cafiero (senatore)
Giovanni Malagodi (parlamentare)
Alberto Pirelli (Amm. delegato Pirelli)
Pietro Quaroni (Ambasciatore italiano in Francia)
Paolo Rossi (parlamentare)
Vittorio Valletta (Presidente Fiat)
De Gasperi è quello democristiano che ha pianto per la proclamazione del Dogma dell’Assunzione di Maria Vergine, che avrebbe ostacolato in modo irrimediabile un accordo con i protestanti e altri loro amici. Del resto è quello che anche Ratzinger pensava e disse durante il V2; tutti piccoli operai del nuovo disordine mondiale pianificato nei sinistri centri di perdizione olandesi e altri diffusi nel loro mondo.
Nel processo contro Guareschi, la figura di De Gasperi era talmente “fulgida” per i giudici, che non si chiese nemmeno la sua testimonianza suffragata da altri. Quel che diceva era sacrosanta Verità per il solo fatto che lui la diceva….Immaginate che valore possa avere tale testimonianza. Il suddetto era membro del parlamento austriaco e come tale si ricordò di beneficiare l’Alto Adige come entità autonoma in favore dell’Austria. Quella stessa piccola ed imbelle Austria che si fece assorbire contenta dal Terzo Reich e partecipò appieno in lutti e dolori della Germania, tanto da essere invasa e controllata per qualche anno dalla milizia dell’Unione Sovietica.
E’ con questo staterello che De Gasperi fece un accordo a valtaggio di quello, in sfavore dell’Italia. Questo fu il personaggio, uno dei tanti osannati del dopo-guerra visto che i veri eroi della Prima Guerra mondiale, medaglie d’oro e d’argento, furono massacrati nell’orgia di sangue che seguiva le gloriose pagine della Resitenza, durante e dopo la fine della guerra !