Segnalazione di Federico Prati
12/9/2015
Gerusalemme-Ma’an. Secondo quanto ha riferito il Wadi Hilweh Information Center, venerdì, a Batn al-Hawa, a Silwan, un sobborgo di Gerusalemme Est occupata, coloni israeliani hanno aggredito un bimbo palestinese di 8 anni. L’aggressione ha scatenato scontri nell’area.
Il centro ha dichiarato che il bambino, Zaid Abu Qweidir, è stato attaccato da un gruppo di coloni israeliani. La scena si è svolta davanti a un giovane palestinese, testimone dell’aggressione, che è intervenuto per difendere il piccolo. Subito ne è nato uno scontro tra cittadini palestinesi e gang di coloni: oltre 20 coloni sono arrivati a dare rinforzo, molti dei quali hanno fatto uso di spray al peperoncino contro i Palestinesi – compreso un bambino di 5 anni.
Testimoni hanno raccontato che gli aggressori israeliani sono usciti da un edificio occupato di recente dai coloni.
Guardie della sicurezza e forze israeliane sono sopraggiunte in difesa dei coloni aggressori. Le forze israeliane hanno lanciato lacrimogeni e granate stordenti contro i Palestinesi.
Il Wadi Hilweh center ha detto che almeno 15 Palestinesi sono rimasti ustionati dallo spray al peperoncino, compreso un uomo di 60 anni, Abdullah Abu Nab, e un ragazzo di 14, Mahdi al-Rajabi, che sono stati ricoverati all’ospedale al-Maqasid a Gerusalemme Est.
Zaid Abu Qweidir, 8 anni, Adam al-Rajabi, 9, Rahaf Abu Qweidir,5, Udayy al- Rajabi,12, Hamza al-Rajabi,12, Yazan al-Rajabi,14, Walid al-Shaer,16, una donna incinta, Asmaa al-Rajabi, 29, e un anziano Abu Adnan Gheith, sono rimasti lievemente feriti.
Inoltre, un lacrimogeno è stato lanciato nella casa dove si trovavano bambini dai 7 mesi di età ai 13 anni.
Silwan è uno dei tanti sobborghi di Gerusalemme Est occupata oggetto di pesante colonizzazione israeliana.
Secondo un rapporto del dipartimento per i negoziati dell’OLP, ad agosto, i coloni si sono impossessati di oltre 39 abitazioni palestinesi a Silwan, creando enclavi coloniali con circa 400 israeliani.
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