I quarantenni alla corte di Fini preparano l’assalto alla Fondazione

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LISTA MONTI: FINI, E' CHIUSA, SARA' MONTI AD ANNUNCIARLA

Segnalazione Quelsi

by Redazione

Mirabello 11 settembre 2015. Grazie all’ammirevole impegno del signor Lodi si svolge la 32esima edizione della Festa Tricolore.

Lontana dai fasti dei tempi di Alleanza Nazionale ma anche dalla partecipazione dei militanti dei tempi del Msi ma pur sempre un evento che qualcosa significa per la destra italiana.

Fu a Mirabello alcuni anni fa battezzata Futuro e Libertà. In quell’occasione il signor Lodi ebbe ad ospitare qualche migliaio di militanti speranzosi di rifare AN ma che si ritrovarono “tifosi” del governo Monti. Anche quest’anno a Mirabello, nel nuovo capannone ristrutturato dopo i danni del terremoto, il sig. Lodi ha messo su una due giorni.

Tutto sommato niente di particolarmente rilevante se non fosse che al centro del dibattito c’è il futuro della destra. Sembra incredibile che a parlare di destra non ci sia nessuno di Fratelli d’Italia che la rappresenta ufficialmente in Parlamento, in quasi tutti i consigli regionali e in migliaia di comuni. Ancora più incredibile, forse sacrilego, che a spiegare “dove va la destra” – è proprio questo il titolo dell’intervento – sia quel Gianfranco Fini che fu il principale colpevole della sua disintegrazione.

Ma sarebbe anche questo indegno di nota se all’interno del programma e per trattare lo stesso tema non fossero presenti 2/3 dei “quarantenni” firmatari della mozione per l’assemblea della Fondazione Alleanza Nazionale.

Sul programma brillano Fausto Orsomarso legatissimo a Giuseppe Scopelliti e rieletto qualche mese fa consigliere regionale di Forza Italia, Santoro consigliere esponente di NCD, Urzì consigliere provinciale di Bolzano e con loro i colonnelli di Futuro e Libertà (Menia, Tatarella, Consolo) e ancora Gianni Alemanno.

Per la verità in queste ore in molti scommettono in un forfait di quest’ultimo “consigliato” da una rivolta dei suoi ultimi fedelissimi contrari all’asse con Fini. Il buon Lodi anche questa volta per dedizione, devozione o caso un buon servizio lo ha fatto alla destra italiana: mettere davanti agli occhi di tutti ciò che sta accadendo. Non c’è un gruppo di liberi quarantenni che vogliono ricostruire un grande partito di destra esprimendo un giovane leader ma “vecchi arnesi” che non si arrendono alla loro condizione e si nascondono dietro facce più presentabili.

Niente di rilevante se non fosse che ai tanti danni che hanno già prodotto si potrebbe aggiungerne un altro: danneggiare il percorso di Fratelli d’Italia e uccidere la speranza.

Redazione | settembre 12, 2015 alle 2:08 pm | Categorie: ItaliaPolitica ed Economia | URL:http://wp.me/p3RTK9-9Ux

 

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