
Secondo la fonte israeliana la comunità ebraica francese addirittura aveva preventivamente provveduto, già da due mesi, a vendere il celebre teatro parigino Bataclan, di sua proprietà da decenni in cui è avvenuto uno dei più sanguinosi attentati di venerdì, nel quale sono state ferocemente macellate oltre 70 delle 129 vittime totali.