di Arai Daniele
E il ruolo di Maria Santissima nel suo superamento
L’apparizione dell’albero della conoscenza del bene e del male è stata la «novità» nella «super creazione» dell’essere capace di conoscere e agire liberamente per partecipare al potere creatore di Dio fattoSi padre dell’uomo. La Creazione, opera di Dio Padre, è essenzialmente buona e l’albero la «novità» mirabile per l’essere umano, che riceveva il potere di aderire liberamente al Bene. Adamo ed Eva, però, invece della meraviglia di fronte a tale «miracolo» creativo, per cui avevano la libertà, a immagine e somiglianza di quella divina, reagirono con la ribellione sorta dall’altra novità, proprio quella causata dalla libertà: la sete di potere e l’orgoglio – già devastante nell’ordine angelico – per cui la creatura si vuole emancipata dal Creatore.
Ecco che il primo peccato dell’uomo libero avveniva pure con il rifiuto dello stupore di fronte all’amore immenso e gratuito del Creatore; rifiuto della fiducia filiale che invece di arricchire, apriva una falla nella natura umana causata dall’abuso della libertà. La sua conseguenza ultima è lo sconfinato male che si vive nella nostra epoca con governi capaci di un demenziale terrorismo per imporre il loro potere globale.
Nell’ordine sociale del mondo ci voleva la prova di una contrapposizione tra il bene voluto da Dio e un «bene» elucubrato dall’uomo decaduto, che sono le maligne ideologie: in breve, tra l’Ordine di segno divino, che è quello Cristiano e un «nuovo ordine» di scrittura umana. Si trattava della contrapposizione per mettere alla prova quanti cercano la volontà di Dio di fronte al problema del male, «questione teologica» cruciale su cui si confrontano i governi in questa terra.
Infatti, nel mondo umano la soluzione di ogni problema dipende da leggi per tutelare il bene e reprimere il male a favore dell’ordine. E scontri succedono tra la parte che ha ancora nelle leggi qualcosa dell’Ordine cristiano e altre che mirano al potere per il potere e in tal senso ricorrono a qualsiasi metodo secreto, terrorista che sia, per pervenirci!
Ecco la radice di inauditi massacri storici che portano all’annientamento di popoli e di coscienze.
Non sarà che per superare un male di questa portata il Signore non richieda all’umanità la riflessione sul peccato originale e sul mancato stupore di fronte al potere del Bene? Perché esso è offerto nei nostri tempi all’insegna del ruolo di Maria Santissima per una mirabile conversione nazionale e mondiale al Regno di Cristo. È quanto s’intende considerare in seguito a questo sorvolo sull’origine dei grandi mali presenti.
The rulers of Russia and the World
Segue la Prefazione alla terza edizione del noto libro «The Rulers of Russia», (American third edition, revised and enlarged by Rv. Denis Fahey, C.S.SP., D.D., D.PH., B.A., Professor of Philosophy and Church History, Holy Ghost Missionary College, Kimmage, Dublin.)
«Nel suo noto libro, Genève contre la Paix, pp. 83-92, il conte de St-Aulaire, ex ambasciatore di Francia a Madrid e Londra, dà un interessante resoconto di una “lezione” sulla missione di Israele tra le nazioni, da parte di un banchiere ebreo di New York. La “lezione ” è stata “impartita” in una cena internazionale a BudaPesth nel 1919, a pochi giorni dopo il crollo della Judaeo Bolshevist dominazione di Bela-Kuhn sull’Ungheria cattolica. Il Conte spiega, in via preliminare, che un certo numero di ebrei rivoluzionari, che erano stati espulsi dall’Ungheria, erano tornati lì in uniformi americane dopo l’armistizio, e che i loro rapporti hanno guidato il presidente Wilson nel suo atteggiamento verso tutto quanto riguardava gli interessi di Israele.
Questo spiega in particolare, aggiunge il conte, la scandalosa parzialità del Presidente verso i Bolscevichi. In risposta alla domanda come sia stato possibile per alta finanza di favorire il bolscevismo, che è ostile alla proprietà, mobile e immobile, il banchiere ebreo ha esordito spiegando che coloro che sono stupiti l’alleanza tra Israele e i Sovietici dimenticano che la nazione ebraica è la nazionale più intensamente nazionalista di tutti i popoli e che il marxismo è semplicemente una delle armi di nazionalismo ebraico. Il capitalismo, ha aggiunto, è altrettanto sacro a Israele, che si avvale sia di bolscevismo che del capitalismo per rimodellare il mondo per i suoi fini.
Il processo di aggiornamento del mondo è quindi portato avanti dall’alto dal controllo ebraico delle ricchezze del mondo e dal basso per la guida ebraica della rivoluzione. Israele ha una missione divina, infatti Israele, è diventato il suo proprio Messias, è Dio. Israele sta purificando l’idea di Dio e allo stesso tempo preparando la via al trionfo definitivo della razza eletta.
Così, il banchiere ha concluso, il potere ebraico di organizzazione si manifesta in uno stesso tempo con il Bolshevismo e il suo delirio di distruzione e dalla Società delle Nazioni nella sfera della ricostruzione.
La “lezione” data da questo banchiere ebreo mi è tornata in mente quando ho saputo che le informazioni fornite nel documento citato da me, in breve, a pagina 27 di questo opuscolo e più completa alle pagine 88-91 del «Corpo Mistico di Cristo nel Mondo moderno», era stato chiamato in causa a New York. Mi venne in mente che avrei potuto chiedere che la “lezione” fosse ripetuta in pubblico e quindi*- illuminare molto più efficacemente i miei critici di quanto potessi sperare di fare. Di conseguenza, ho chiesto alla nota autorità sulle attività sovversive Judeo Masoniche, M. Leon de Poncins, di scoprire dal conte de St-Aulaire se avesse preso nota del nome del banchiere. Il conte ha cortesemente risposto che non lo aveva fatto, ma ha aggiunto che la “lezione” essendo l’espressione della mentalità non di un individuo, ma di un gruppo, ogni banchiere ebreo di New York avrebbe detto esattamente lo stesso in un momento di sincerità. “(Lettera del 19 marzo 1939)»*
Qui Padre DENIS FAHEY cita questa «lezione» per svolgere il suo notevole lavoro sul «Corpo Mistico di Cristo» voluto da Dio per l’Ordine del mondo. Ma in vista di quanto accade oggi, nella lettera sopra pare ci sia da distinguere più tra il «popolo del potere terreno», che si avvale del sionismo e del potere dell’alta finanza, che del popolo ebreo, di cui una parte è antisionista, perché vi riconosce trasgressione alla Legge divina. Ci sono, comunque, due campi contrapposti e il criterio per individuarli è nella malvagità dei mezzi usati, alla luce di una elementare onestà nei rapporti tra i popoli per ottenere un bene, cioè della sincerità d’intenti e del contegno dei danni collaterali possibili in caso di guerra; il discorso della «guerra giusta». In breve: chiarire le azioni ritenute indispensabili da fare con i mezzi adeguati a tale fine.
D’esempio è oggi quel che la Russia dichiara di voler fare in Siria e cioè restituire al Paese un governo legale e espellere le forze che usano qualsiasi mezzo terroristico per imporre un governo islamista e una destabilizzazione internazionale che lo agevoli. Dall’altra parte, nello stesso esempio, c’è un «consorzio» piuttosto segreto di forze che, pur dicendo di avere gli stessi fini: abbattere il terrorismo, lo sostiene per una destabilizzazione internazionale programmata. Questa è atta a scatenare un grande flusso migratorio, che a medio termine servirà all’avanzamento di un nuovo ordine ecumenista del mondo.
E tutto ciò si misura al livello del potere conferito dai governi ai loro servizi segreti. Quello russo, tra i più potenti e micidiali nel tempo dei governi comunisti sovietici, che influiva sui popoli con un’ideologia di dominio mondiale, oggi si dimostra piuttosto orientato in senso difensivo; per prevenire le iniziative antirusse dell’altro potere, del «consorzio» che mira al nuovo ordine globale, senza darsi scrupoli di ricorrere a metodi terroristici. Ecco l’immane disgrazia presente di «governi terroristi» imperversanti nel mondo con ogni mezzo in ogni campo, culturale o militare, religioso o propagandistico. Si avvale a questo fine di organismi segreti guidati da ignoti che collaborano usando apparati come la NATO o l’UNESCO, che servono a coprire ogni politica elucubrata da centri di poteri innominati. Tutto in senso aggressivo: son capaci di riempire di armi zone del mondo che vivevano in equilibri relativamente stabili, vedi l’Irak, la Libia, l’Egitto e la Siria, come di finanziare campagne abortive o del gender ovunque. I servizi segreti di questo «consorzio» di poteri occulti «per delega» dimostrano di lavorare per uno squilibrio pianificato da introdurre nel seno dei paesi per un’omologazione globale ordinata alla futura sottomissione al potere oculto, ormai terroristico, di un «grande fratello» che centralizzerà il potere capace di colpire chiunque e ovunque con i suoi tentacoli, sempre per procura, nascondendo la mano!
Significativo è stato che all’occasione dell’incontro dei capi della diplomazia russa, americana e iraniana per la pace in Siria, quando il ministro russo Lavrov ha usato il termine «poteri delegati», il rappresentante americano Kerry si sia rivolto a lui ridendo; sanno che in Siria, capi telecomandati come Obama oggi e Hillary domani, intendono decidere sulla testa dei siriani a chi delegare il potere di governare quel paese.
Nel quadro di questo tragico disordine mondiale di mali senza soluzione, che passano dall’armaghedon mediorientale al grande scisma e tribolazione magna nella Chiesa, come aspettarsi la futura restaurazione dell’Ordine terreno se non attraverso un miracoloso intervento divino? Perché no il ritorno della Russia al seno della Chiesa Cattolica Apostolica Romana, promesso a Fatima? Poiché nell’unione clamorosa dei due gladio, pure la conversione degli Ebrei potrebbe avvenire nello stupore di simile straordinario evento! Sarebbe possibile allora veder risanato l’Ordine perduto nella terra di uomini spiritualmente decaduti. Come potrà accadere tutta questa meraviglia, ci si domanda, in vista dell’attuale occupazione e demolizione di segno conciliare nella Sede della Verità?
Eppure, ciò può accadere quando si testimonierà con forza la fiducia nel ruolo di Maria Santissima nella difesa della Chiesa, come la Santa Madre stessa ha indicato nella Sua apparizione di Fatima, dove ha richiesto e offerto devozioni speciali affinché i figli della Chiesa ottenessero il miracolo promesso.
Non è forse questo stupore di fronte al potere del Bene quello che il Signore richiede oggi a quel resto di cattolici tradizionali perplessi, che a loro volta si devono appellare a quel resto tremebondo del Suo clero, affinché ottengano il miracolo del ritorno del Papa cattolico? Uno stupore fedele abbastanza da compensare quello mancato all’alba dei tempi e ora rivolto al ruolo di Maria Santissima nella mirabile conversione del tramonto del tempo delle nazioni?
Ciò dipende ancora dalla presa di coscienza generale per la testimonianza richiesta nella Chiesa; se essa è senza il Capo cattolico che possa rappresentare il Signore, è urgente che tutti i suoi figli provvedano secondo le proprie competenze al suo ritorno. Ora, il futuro Papa, potrà essere indicato dai cattolici rimanenti pur in un concilio imperfetto ma fedele. Ci si domanda, però, chi potrà convocarlo e come si potrà sapere di certo che l’eletto in tale occasione è l’autentico Pontefice, poiché la sua autorità potrà essere omologata soltanto direttamente da Dio, mai dalla Chiesa, inoltre dispersa?
Questa situazione, che sembra irrisolvibile in termini umani, è in qualche modo prevista nel Segreto di Maria trasmesso a Fatima? Vediamo cosa si può capire dalla visione e dalle parole finali del Segreto. In seguito alla visione dell’eliminazione del Papa insieme a tutto il suo seguito fedele, che sarebbe più chiara poco prima del 1960, e perciò riguardante la vacanza nel dopo Pio XII, Maria Santissima ha spiegato ai pastorelli, spaventati dalla visione dell’ora buia dell’uccisione dell’Autorità divina come figurato nella visione drammatica del Segreto di Fatima: “Alla fine il mio Immacolato Cuore trionferà, il Papa mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e ci sarà un periodo di pace”. Ecco la promessa luminosa di Maria per il gran ritorno legato alla verità divina dell’intervento ottenuto dalla Mediazione della Madre di Dio che, confermata dal vero Papa, sarà pegno della generale conversione per la salvezza di molti.
Quale altro può essere il ruolo, secondo i disegni divini, di Maria Santissima per la difesa della Fede nella Chiesa e la pace nel mondo, se non quello rivelato a Fatima? Ecco allora la richiesta celeste da testimoniare nei nostri tempi, poiché di fronte al segno mirabile la cui origine divina fu attestata dal Miracolo del sole del 13 ottobre 1917, c’è poco da dubitare sull’urgenza di avere un Papa Cattolico per compiere la maternale richiesta che procede dal Cuore Immacolato di Maria: “Mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e ci sarà un periodo di pace” .
Salve Maria Auxilium Christianorum et Regina Pacis!
- (In his well-known book, Genive contre la Paix, pp. 83-92, Count de St-Aulaire, former Ambassador of France at Madrid and London, gives an interesting account of a “lecture” on the Mission of Israel amongst the nations, by a Jewish banker of New York. The *’lecture” was “delivered” at an international dinner at BudaPesth in 1919, only a few days after the collapse of the JudaeoBolshevist domination of Bela-Kuhn over Catholic Hungary. The Count explains, by way of introduction, that a number of Jewish revolutionaries, who had been expelled from Hungary, had returned there in American uniforms after the armistice, and that their reports guided President Wilson in his attitude towards all that concerned the interests of Israel.
- This explains in particular, adds the Count, the President’s scandalous partiality towards the Bolsheviks. In reply to the question how it was possible for high finance to favour Bolshevism, which is hostile to property, movable and immovable, the Jewish banker began by explaining that those who are astonished at the alliance between Israel and the Soviets forget that the Jewish nation is the most intensely national of all peoples and that Marxism is simply one of the weapons of Jewish nationalism. Capitalism, he added, is equally sacred to Israel, which makes use of both Bolshevism and Capitalism to remould the world for its ends.
- The process of renovation of the world is thus carried on from above by Jewish control of the riches of the world and from below by Jewish guidance of revolution. Israel has a divine mission, in fact Israel, become its own Messias, is God. Israel is purifying the idea of God and at the same time preparing the way for the definitive triumph of the chosen race.
- Thus, the banker concluded, Jewish power of organisation is manifested at one and the same time by Bolshevism with its delirium of destruction and by the League of Nations in the sphere of reconstruction.
- The “lecture” given by this Jewish banker came back to my mind when I learned that the information given in the document quoted by me, briefly on page 27 of this pamphlet and at length on pages 88-91 of The Mystical Body of Christ in the Modern World, had been called in question in New York. It occurred to me that he might be asked to repeat the “lecture” in public and thus enlighten my critics far more effectively than I could hope to do. Accordingly, I asked the well-known authority on JudaeoMasonic subversive activities, M. L. de Poncins, to find out from the Count de St-Aulaire if he had taken note of the name of the banker. The Count courteously replied that he had not done so, but he added that “the ‘lecture* being the expression of the mentality not of an individual but of a group, every Jewish banker of New York would have said exactly the same in a moment of sincerity.” (Letter of 19th March, 1939.)
Con tristezza e sgomento non si può non rendere evidente a tutti che da decenni il sionismo agisce per devastare i regni della Terra per realizzare il messianismo del “popolo di Dio” identificato da loro stessi con il “loro” popolo.
Altri ebrei invece per una onestà “strana” ma coerente con l’antico popolo che manteneva l’Alleanza sacra dapprima della servitù babilonese (che ha macchiato di paganesimo i libri sacri) rifiutano questo ruolo messianico e aspettano invece che il Signore riporti la salvezza al Suo popolo disperso.
Ecco perchè saltano fuori quegli esaltatori della verità che accusano i confratelli di religione e razza di tutte quelle vergogne di cui sono responsabili.
Non per nulla chi accusò per primi del genocidio armeno, compiuto dai “lupi grigi” (tutti turchi ebrei massoni) furono degli stessi ebrei inorriditi del massacro.
Così nella seconda guerra furono immolate le famiglie più semplici e povere nei lager, per poter gridare poi, a guerra finita, per ricattare Germania ed Europa tutta, di “campi di sterminio” e “gassificazioni” ed altro.
Netanyahu, il cui padre conosceva bene gli antefatti del nazismo, ebbe a dire recentemente che Hitler parlava di soluzione finale in senso diverso da come si vuole intendere ora.
Non si capisce bene perchè abbia rivelato ciò, e può essere che gli sia sfuggita questa parziale verità tanto per incriminare meglio gli islamici che difendono la loro terra.
Comunque deve essere chiaro che è in atto un perverso gioco di poteri che cercano di controllare il mondo con attentati, terrorismo istigato e foraggiato e quanto di più rivoltante ed immorale si possa pensare. Ricordiamo che decenni fa la Cia ammise di addestrare narcotrafficanti per ricavare soldi dalla droga ed averne per dedicarsi alla sovversione nel mondo.
Uno dei capi di questa sporca operazione si presentò spavaldo alla tv americana dicendo che agiva per l’interesse della patria. Nessun dubbio che ci credesse come ci credono tanti poveri ragazzotti americani che si arruolano per portare la “democrazia” e “la pace” nel mondo.
Si sappia che l’attuale presidente dell’Afghanistan corrotto come altri prima di lui , ha un fratello coinvolto fino al midollo nella produzione di hashish nei campi “liberati” dai talebani. Questi fanno lo stesso appena possono avere zone “liberate” da loro stessi…E’ una sporcizia immensa ed un luridume mondiale !
Solo un intervento divino, richiesto a gran voce dai pochi cattolici rimasti, può rimediare !
3 domande se mi si vuole rispondere.
1) sulla Genesi: cosa pensate della Genesi rivelata a Don Guido Bortoluzzi secondo cui il peccato originale( che causa tare genetiche -per generazione come da Dottrina) sarebbe l’ibridazione con un unico esemplare di 47 cromosomi contro il divieto di Dio? Albero genetico della conoscenza del bene e del male.
2) la Consacrazione del 1952 ci ha evitato finora l’olocausto nucleare? Ma è bene o forse peggio?
3) perchè i sedevacantisti e i sedeprivazionisti ( e FFSPIOX magari) non uniscono le forze e prendono decisioni serie in merito alla sede vacante? Ormai son già 3 fonti che parlano di altre dimissioni dell’ultimo biancovestito. Nessuno supera la superbia (del peccato originale ed attuale anche) per ammettere che non si capisce bene la situazione e che urge però dichiarare che sono eretici apostati gli attuali pontefici e che si tratta di una chiesa non più cattolica chè ormai è superevidente?
Caro amico delle 14:11, le faccio rispettosamente osservare che da qualchde tempo anch’io sono solito usare il nickname di Cattolico; se però preferisce usarlo lei, allora vedrò di cambiarlo io. Basta che ci mettiamo d’accordo, per non indurre in confusione gli altri amici del blog. Grazie
Mi scuso, caro amico, non aevo notato il ” 2 ” a fianco del nickname Cattolico, allora non c’è bisogno di nessun cambiamento. Un caro saluto.
Sulle 3 domande, da parte mia rispondo:
1) Il libro della Genesi rivela il peccato originale alle anime spirituali di ognuno. L’influenza genetica della tara originale? Poco o niente sappiamo di quelle attuali e già si parla di cloni! Una volta ho scritto che ciò sembra riguardare la Parola sull’albero della Vita, l’altro. Peccato terminale? Ma il peccato in questione non fa alterare un gene ma fa perdere la Grazia, dono gratuito, avuto e perso; non naturale ma soprannaturale. Non saprei dirte di più.
2) La Consacrazione del 1952 ci ha evitato… Se fu parzialmente accetta da Dio, penso che abbia portato un po’ di bene como anticipo di quella richiesta.
3) perchè i sedevacantisti e i sedeprivazionisti ( e FFSPIOX magari) non uniscono le forze e prendono decisioni serie in merito alla sede vacante? Ormai son già 3 fonti che parlano di altre dimissioni dell’ultimo biancovestito. Nessuno supera la superbia (del peccato originale ed attuale anche) per ammettere che non si capisce bene la situazione e che urge però dichiarare che sono eretici apostati gli attuali pontefici e che si tratta di una chiesa non più cattolica chè ormai è superevidente?
Bravo. Speriamo che rispondano.
Forse erano questi banchieri che hanno finanziato la Revoluzione russa e hanno commandato esecuzione della familia imperiale.
Paul Warburg
Bernard Baruch , Jacob Schiff
The family of (Samuel Moses) Del Branco in 1559 moved from Italy to Germany taking the name Warburg. In 1798, the family founded the bank of M. M. Warburg & Co. Paul Warburg was a German immigrant arriving in America together with his brother Felix. Both brothers, who were Illuminati and also member of B’nai B’rith, became partners of the banking house Kuhn, Loeb & Co.
The well-known freemason James Paul Warburg said before the US Senate on 17 February 1950: “We shall have World Government, whether we like it or not. The only question is whether World Government will be achieved by conquest or consent.”
Paul Warburg was married to Nina Loeb, daughter of the banker Salomon Loeb. Kuhn, Loeb & Co., of the most influential finance company in the United States in the early 1900s. Paul’s brother Felix Warburg was married to Frieda Schiff, whose father was the notorious Jacob Schiff. Schiff, a leading Zionist, was the principal owner of Kuhn, Loeb & Co. He had helped finance Lev Trotsky when the bolsheviks seized power. Prior to that, he had helped Alexander Kerensky (Aron Kiirbis) to power.
Jacob Schiff had further ordered Lenin to execute the tsar family, as demonstrated by the telegram he
sent to Lenin.
Grazie Kornelija delle preziose informazioni che mi annoterò !
So che la famiglia dello Zar era molto religiosa e già questo era in odio e disturbante i poteri economici massoni.
I tentativi di isolare la Russia dall’Europa e dal consesso europeo, non sono solo recenti, ma risalgono all’avvento dell’Inghilterra anglicana ed anticattolica, che fa il paio con l’avvento dell’Inghilterra tenuta in mano dai banchieri ebrei emigrati dall’Olanda (altra nazione dominata e controllata dalle stesse lobbies).
La guerra russo-giapponese degli inizi del 900′ fu finanziata ,in senso antirusso ovviamente, da banchieri ebraici che prestarono ai giapponesi, i quali furono sempre grati di questo prestito.
Durante l’ultima guerra l’ambasciatore giapponese in Lituania si prodigò con successo alla spedizione di ebrei in Asia, con lasciapassare giapponese. Povere vittime, anche questi ultimi, dei loro confratelli ricchi che gestiscono le fila delle guerre e delle trame internazionali…come Soros !
Ringrazio i commenti con tante interessanti informazioni. Devo dire, però, che l’intenzione dell’articolo era di andare oltre la lunga serie di cospirazioni di quella classe dell’alta finanza e del loro piano essenzialmente anticristiano. Certo, la cospirazione ha fatto strada e si può dire che governa grande parte del mondo – con ogni mezzo. La vera spaventosa novità è che per farlo, adesso che ha trovato nella Russia e altri pochi uno zoccolo duro insuperabile, è la mobilitazione di oscure campagne terroristiche estreme, irrefrenabili, e poiché gli esiti sono sempre più imprevedibili, vi è una irresponsabilità al più alto livello che fa temere, come mai prima, una guerra finale senza esclusione di distruzioni di massa; un conflitto di dimensioni finali. Solo il Miracolo potrà evitare il peggio. Allora, «Per riportare molti di ritorno a Dio non vi sarà altra via che attraverso un evento cui non si potrà attribuire alcun agente secondario. Così tutti dovranno riconoscere la sua causa soprannaturale esclamando: “Ciò avviene per intervento del Signore ed è meraviglioso ai nostri occhi!» (Papa Pio IX avrebbe profetizzato il Miracolo?). Vieni Signor Gesu!
Spero che Dio possa aver pietà di tutti noi ed il Miracolo del Signore possa sia evitare la catastrofe nucleare sia far piegare le ginocchia a tutti per adorarLo.
Me lo auguro tanto, Arai, ma Dio ha i Suoi tempi e le Sue modalità e temo che non siamo ancora giunti a quel tempo.
Temo molto, augurandomi di sbagliarmi, che la catastrofe della guerra segni ancora questa nostra generazione che non ha saputo frenare abbastanza il crimine più odioso ed infamante per tutta l’umanità:l’aborto !
Penso anch’io che una guerra sia inevitabile a causa dell’irresponsabilità che viviamo al più alto livello. La distruzione spirituale appare compiuta anche nell’indifferenza di fronte al crimine più odioso e infamante della storia dell’umanità:l’aborto di massa, che invoca i castighi parimenti massicci di un’immane distruzioni materiale! Il miracolo sarà venirne fuori in mezzo alle rovine ancora fumanti dell’odio scatenato, perché finalmente la Chiesa intera possa supplicare il perdono a Dio con una consacrazione di amore rimasta smarrita. Per uscire dall’abisso della spaventosa bestialità umana sembra proprio che il Signore lasci solo la Via dell’amore al Cuore Immacolato di Maria. Allora in questo diluvio di male «l’occhio contempla, simile a un arcobaleno, la Vergine misericordiosa arbitra di pace tra Dio e gli uomini. «Io porrò un arco nelle nuvole e sarà un segno d’alleanza tra me e la terra». Si scateni dunque la tempesta e una densa oscurità invada il cielo: nessuno deve tremare; la vista di Maria placherà Iddio ed Egli perdonerà. «L’arcobaleno sarà nelle nuvole e nel vederlo io mi ricorderò del patto eterno. E non ci sarà più diluvio per ingoiare la carne del mondo» (dall’enc. di S. Pio X, Ad Dei Illum).
Così sia.