Gli insulti di Bergoglio ai cattolici

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SUPERMAN

Segnalazione di Maurizio-G. Ruggiero

Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al tribunale;
e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna.

Mt. 5, 22
Ecco un elenco di insulti papali, raccolti nel The Pope Francis Little Book of Insults. E’ una graziosa silloge, una preziosa antologia, una leggiadra raccolta di invettive che il sedicente Vescovo di Roma ha indirizzato ai Cattolici. Non una parola – ça va sans dire – contro i peccatori, gl’idolatri, i deicidi, gli eretici, gli scismatici, i nemici di Dio. Le preziose perle di saggezza del Nostro sono riservate a coloro che rimangono fedeli a Cristo ed alla Chiesa. Il testo in inglese è disponibile qui.

Insulti ed invettive brevi

  • Vecchie comari
  • Fomentatori della coprofagia
  • Specialisti del Logos
  • Sgranarosari
  • Funzionari
  • Assorbiti da se stessi
  • Neo pelagiani
  • Prometeici
  • Restaurazionisti
  • Cristiani ideologici
  • Pelagiani
  • Signor e signora Piagnistei
  • Trionfalisti
  • Cristiani inflessibili
  • Moderni gnostici
  • Cristiani liquidi
  • Cristiani superficiali
  • Schiavi della superficialità
  • Mummie da museo
  • Principe rinascimentale
  • Vescovo da aeroporto
  • Cortigiano lebbroso
  • Ideologo
  • Musilunghi

  • Facce da funerale
  • Gnostici
  • Vescovo carrierista
  • Scontrosi
  • Autoritari
  • Elitari
  • Pessimisti queruli e disillusi
  • Cristiani tristi
  • Cristiani con la faccia da sottaceto
  • Infantili, timorosi di danzare, di gridare, paurosi di tutto
  • Che cercano certezza in ogni cosa
  • Cristiani allergici alla predicazione
  • Cristiani chiusi, tristi, intrappolati, che non sono Cristiani liberi
  • Cristiani pagani
  • Piccoli mostri
  • Cristiani sconfitti
  • Che ripetono il Credo pappagallescamente
  • Cristiani pappagallo
  • Cristiani con la fede annacquata
  • Cristiani senza speranza
  • Battitori da Inquisizione
  • Seminaristi che stringono i denti aspettando di finire gli studi, che seguono le regole e sorridono, e rivelano l’ipocrisia del clericalismo, uno dei mali peggiori
  • Ideologi dell’astratto
  • Fondamentalisti
  • Preti untuosi e idolatri
  • Adoratori del dio Narciso
  • Preti vanitosi e farfalloni
  • Preti che vendono gomme
  • Preti magnati
  • Religiosi che hanno il cuore amaro come l’aceto
  • Promotori del veleno dell’immanenza
  • Chiusi nella formalità di una preghiera gelida, avari
  • Sterili nel loro formalismo
  • Gente vecchia e nostalgica di strutture e usi che non vivificano più il mondo di oggi
  • Giovani maniaci della moda
  • Cristiani da pasticceria
  • Torte deliziose, leccornie dolci: deliziosi, ma non veri Cristiani
  • Turisti esistenziali
  • Cristiani anestetizzati
  • Cristiani ipocriti interessati soli ai loro formalismi
  • Malati di accidia
  • Cristiani accidiosi
  • Persone senza luce, deprimenti
  • Egoisti
  • Autoreferenziali
  • Banderuole
  • Marci nel cuore
  • Deboli fino alla putredine
  • Dal cuore nero
  • Cristiani dal cuore debole
  • Cristiani nemici della Croce di Cristo
  • Cavillatori moralistici
  • Contemplativi distanti

Insulti ed invettive prolisse

Si dissimulano, si mimetizzano da brave persone: si presentano come nei santini, con gli occhi rivolti al cielo mentre pregano, dopo essersi accertati che siano visti: credono di essere migliori di altri, che disprezzano.
Io sono un vero Cattolico – dicono – perché mio zio era un gran benefattore, la mia famiglia è così, io sono cosà… Io ho imparato, io conosco questo Vescovo, questo Cardinale, questo sacerdote… Io sono così o cosà… Pensano di esser migliori degli altri: questa è ipocrisia.
Lo penso di molti Cristiani, di molti Cattolici: sì, sono Cattolici, ma senza entusiasmo, amareggiati.
Cristiani che non lasciano spazio alla grazia di Dio: e la vita di questi Cristiani, la vista di questa gente, consiste nell’avere tutti i documenti e i certificati in ordine.
Il teologo soddisfatto perché il suo pensiero è completo e conclusivo è un mediocre.
Il teologo che non prega e non adora Dio finisce per precipitare nel più disgustoso narcisismo.
Questa è una malattia del clero: il narcisismo dei teologi e dei pensatori è dannoso e disgustoso.
Le vostre istituzioni non sono macchine per produrre teologi e filosofi.
Cristiani pipistrelli che preferiscono le ombre alla luce della presenza del Signore.
Cristiani inamidati, troppo educati, che parlano tranquillamente di teologia bevendo il tè.
Conosciamo tantissimi buoni Cattolici, buoni Cristiani, amici e benefattori della Chiesa che – come poi si è saputo – lo facevano per trarne un profitto personale. Si presentavano come benefattori della chiesa e facevano soldi di nascosto.
E nella Chiesa ci sono arrampicatori, gente guidata dalle ambizioni: ce ne sono molti! Ma se ti piace fare l’arrampicatore, arrampicati sulle montagne, che è più sano! Non venire in Chiesa per arrampicarti!
Un semplice gregario in questa setta.
C’è tanta sterilità all’interno della nostra Madre Chiesa: quando a causa del peso della speranza nei Comandamenti, questo pelagianesimo che tutti noi portiamo dentro le nostre ossa, essa diventa sterile. Lei crede di poter dare la vita no, non può!
Molte volte penso che in alcuni luoghi la Chiesa è più simile a un’imprenditrice che non ad una madre.
Una Chiesa scoraggiata, ansiosa, triste; una Chiesa che sembra più una zitella che una madre; e questa Chiesa non serve a niente, una Chiesa così non è altro che un museo.
Falsi Cristiani: Cristiani truccati, che quando piove gli cola il trucco!
Tanti falsi Cristiani cadono alla prima tentazione.
Apparenze! Cristiani dell’apparenza… sono morti!
La banda degli eletti nel loro microclima ecclesiastico!
Penso a quanti Cristiani preferiscono uno spettacolo al silenzio del Regno di Dio.
I think about how many Christians prefer a spectacle to the silence of the Kingdom of God.
Dobbiamo considerare queste persone che vengono a ricevere un Sacramento come se venissero ad una festa, come a Cana di Galilea, o come se partecipassero ad un concorso, per essere visti, per vanità?
Un Cristiano senza forza, senza fertilità.
Un Cristiano fuori da se stesso, che serve se stesso: la sua è una vita triste, perché spreca tanti doni del Signore.
Pagani con due mani di vernice cristiana, in modo da apparire come i Cristiani, ma ciò nonostante pagani!
Un pastore che apre le porte della Chiesa e rimane lì, ad aspettare, è un pastore triste.
Ci sono Cristiani delle tenebre, che conducono una vita di peccato, una vita lontana dal Signore e che usano queste quattro parole che appartengono al maligno. E poi ci sono i Cristiani della zona grigia, che si barcamenano. La gente dice di loro: Ma questo sta con Dio o col demonio? Mah! Sempre nella zona grigia. Sono tiepidi. Non sono né luce né tenebra. E Dio non li ama. Cristiani che vivono in questo modo, per l’apparenza, la vanità, sembrano pavoni, fanno la ruota come pavoni.
Quanti Cristiani vivono per le apparenze? La loro vita sembra una bolla di sapone. Che bella bolla, eh, con tutti i suoi colori!
Politici corrotti, uomini d’affari corrotti, ecclesiastici corrotti ovunque!
Gli uniformisti, che vogliono uniformare tutto: tutti uguali.
Si chiamano Cristiani, si chiamano Cattolici, ma il loro comportamento rigido li allontana dalla Chiesa.
Uniformisti, alternativisti, interessati!
Truffatori! Abbiamo visto molti di loro: sfilano come benefattori e alla fine, sottobanco, compiono truffe!
Orgogliosi, autoreferenziali, lontani dal popolo, intellettuali aristocratici, che chiudono le loro porte e resistono allo Spirito Santo!
Si credono immortali, immuni da colpa o indispensabili. Una Curia che non critica se stessa, che non si aggiorna, che non cerca di migliorarsi è un corpo malato.
Diventano spiritualmente e mentalmente induriti. E’ pericoloso perdere questa sensibilità umana che permette a ciascuno di piangere con quelli che piangono, e rallegrarsi con coloro che sono felici.
Pianificano troppo. Preparare le cose come si deve è necessario, ma non bisogna cadere nella tentazione di cercare di chiudere o dirigere la libertà dello Spirito Santo, che è più grande e più generoso di ogni piano umano.
Lavorano senza coordinazione, come un’orchestra che produce rumore. Quando il piede dice alla mano Non ho bisogno di te, o la mano dice al cuore Me ne occupo io.

 

 

 

Et reliqua.

 

 

 

Fonte: http://opportuneimportune.blogspot.it/2015/12/indice-degli-insulti-papali-ai-buoni.html

11 Risposte

  • Non vorrei sembrare paranoico , ma avevo acquistato un rosario sulla cui scatola c’era la faccia del vescovo di Roma , ma quando l’usavo non riuscivo mai a dire una preghiera senza un senso di disturbo e sentendo come degli impedimenti a pregare .Usando invece un rosario comprato a Torino in occasione del mio viaggio per vedere la Sacra Sindone tutto questo non si è verificato .Sarà stato un caso o meno , ma sentivo di doverlo scrivere .

  • ma che modo ha di evangelizzare.???anzichè essere d’aiuto scende in giudizio su tutti i propabili peccati dei cristiani???? giudicandoli ,ma dove li ha conosciuti tutti sti peccati? Dietro il confessionale? ma allora dice i peccati che ha sentito in confessione?Non capisco dove vuole andare a parare,sono schifata ,i peccati dei cristiani li dovrebbe sapere il sacerdote e Dio.Solo Gesù ha diritto di giudicare non Bergoglio.

  • il complimento breve più preciso da rivolgere a questo brutto figuro, di cui rivendico il copyright nazionale è : perito chimico argentino

  • Beati sarete voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa Mia e del Vangelo.
    Rallegratevi ed esultate, perchè grande è la vostra ricompensa nei cieli…

    Albino

  • Così finalmente satana ha rovesciato tutta la sua cloaca e la sua rabbia siderale su di noi, in fondo una grande soddisfazione per coloro che ancora gli resistono, il suo ruggito all’acido fluoroantimonico per me è musica, in quanto di rabbia si puo’ anche impazzire.
    Bergoglio ha tanta paura di andare in psichiatria, secondo le reiterate affermazioni in questo senso che si sono sentite durante l’intervista concessa a ‘O GLobo’ durante il raduno della gioventù in quel di Rio de Janeiro, dove vescovi et similia, si sono prodigati in sambe sfrenate sul podio davanti alle folle (un po’ drogate, un po’ alcolizzate-la caipirinha è irresistibile- per contro tanto ignoranti in materia di fede).
    Per il 90% questi rutti satanici in verità sono tutti da attribuire al 90% della compagine ecclesiastica che gravita intorno al loro capo “il cattivo selvaggio”.

  • io mi sento orgogliosa di aderire al Vangelo, e NON alla moda corrente come vorrebbe il sig. Bergoglio, che in fatto di religione dimostra tutta la sua ignoranza.

  • Insulta insulta signor Bergoglio.

    Ci vediamo il giorno del giudizio universale.

    Ti auguro con tutto il cuore di convertirti, altrimenti, tanto lo sai che farai un botto infinito.

    E’ IMPOSSIBILE che non lo sai. IMPOSSIBILE.

  • 1 Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse,
    un virgulto germoglierà dalle sue radici.
    2 Su di lui si poserà lo spirito del Signore,
    spirito di sapienza e di intelligenza,
    spirito di consiglio e di fortezza,
    spirito di conoscenza e di timore del Signore.
    3 Si compiacerà del timore del Signore.
    Non giudicherà secondo le apparenze
    e non prenderà decisioni per sentito dire;
    4 ma giudicherà con giustizia i miseri
    e prenderà decisioni eque per gli oppressi del paese.
    La sua parola sarà una verga che percuoterà il violento;
    con il soffio delle sue labbra ucciderà l’empio.
    5 Fascia dei suoi lombi sarà la giustizia,
    cintura dei suoi fianchi la fedeltà.
    6 Il lupo dimorerà insieme con l’agnello,
    la pantera si sdraierà accanto al capretto;
    il vitello e il leoncello pascoleranno insieme
    e un fanciullo li guiderà.
    7 La vacca e l’orsa pascoleranno insieme;
    si sdraieranno insieme i loro piccoli.
    Il leone si ciberà di paglia, come il bue.
    8 Il lattante si trastullerà sulla buca dell’aspide;
    il bambino metterà la mano nel covo di serpenti velenosi.
    9 Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno
    in tutto il mio santo monte,
    perché la saggezza del Signore riempirà il paese
    come le acque ricoprono il mare.
    10 In quel giorno
    la radice di Iesse si leverà a vessillo per i popoli,
    le genti la cercheranno con ansia,
    la sua dimora sarà gloriosa.
    11 In quel giorno il Signore stenderà di nuovo la mano
    per riscattare il resto del suo popolo
    superstite dall’Assiria e dall’Egitto,
    da Patròs, dall’Etiopia e dall’Elam,
    da Sènnaar e da Amat e dalle isole del mare.
    12 Egli alzerà un vessillo per le nazioni
    e raccoglierà gli espulsi di Israele;
    radunerà i dispersi di Giuda
    dai quattro angoli della terra.
    13 Cesserà la gelosia di Efraim
    e gli avversari di Giuda saranno sterminati;
    Efraim non invidierà più Giuda
    e Giuda non osteggerà più Efraim.
    14 Voleranno verso occidente contro i Filistei,
    saccheggeranno insieme le tribù dell’oriente,
    stenderanno le mani su Edom e su Moab
    e gli Ammoniti saranno loro sudditi.
    15 Il Signore prosciugherà il golfo del mare d’Egitto
    e stenderà la mano contro il fiume
    con la potenza del suo soffio,
    e lo dividerà in sette bracci
    così che si possa attraversare con i sandali.
    16 Si formerà una strada per il resto del suo popolo
    che sarà superstite dall’Assiria,
    come ce ne fu una per Israele
    quando uscì dal paese d’Egitto.

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