I migranti in generale non vanno stigmatizzati sulla base delle aggressioni e delle molestie che hanno commesso a Capodanno contro centinaia e centinaia di donne a Colonia: lo ha detto l’Alto commissario Onu per i diritti umani, Zeid Raad al Hussein. Bisogna indagare sui sospetti, ha sottolineato Hussein, ma “ciò che non vogliamo vedere è la stigmatizzazione di un intero popolo a causa di quelle azioni”. “E’ totalmente inaccettabile che i politici possano essere così grossolanamente irresponsabili da puntare il dito contro le mancanze di uno Stato e accollarle sulle spalle di chi ha sofferto abbastanza”, ha aggiunto. Poverini. A centinaia hanno stuprato e molestato, ma non dobbiamo stigmatizzarli, hanno sofferto. E che queste parole arrivino dal principino giordano, dove i massacri di palestinesi fatti dal re ancora echeggiano nel deserto, fa ridere. Il principino, quale erede della dinastia hashemita, si crede erede di Maometto in linea diretta. L’ONU è composta da una cricca di mantenuti. Da un gruppo di elitisti globali senza patria che vuole imporre ai popoli una politica distorta e perversa.