di Arai Daniele
In foto Roncalli e la Cia
Adesso non ci sono più dubbi: l’anno in cui il »Terzo Segreto di Fatima» sarebbe più chiaro fu segnato dalla Madonna stessa e annotato dalla veggente Lucia; risulta dalle sue memorie da poco pubblicate. Sono nelle pagine in cui Lucia parla della sua angosciosa riluttanza a scrivere la terza parte del «Segreto». Ho già scritto a proposito, così come Antonio Socci, che ritiene sia la parte mancante del »terzo Segreto pubblicato nel 2000, insomma il tale «quarto segreto»!
Il libro in questione «Um Caminho sob o Olhar de Maria» (Un Cammino Sotto lo sguardo di Maria), Biografia di Suor Lucia di Gesù e del Cuore Immacolato, pubblicato dal Carmelo de Coimbra. con l’imprimatur del 23 Agosto 2013, attinge alle lettere di suor Lucia e al Diario inedito intitolato “Il mio cammino”. In questa narrazione impressionante suor Lucia racconta di come superò il terrore che le impediva di scrivere il Terzo Segreto, e in questo modo aggiunge la questione della data.
Vediamo allora il testo che ci interessa nel libro in questione, che era documentazione inedita della Suora insieme ad alcuna corrispondenza, di cui la mia, citata in nota (p. 201). Lo dico qui poiché nella stessa lettera vi è la questione che interesserà riguardo alla data decisiva 1960.
Segue la traduzione della parte inedita del libro riguardante la difficoltà della Veggente di Fatima a scrivere la terza parte del «Segreto», come le era stato ordinato dal suo Vescovo. (p. 266): « Verso le 16 del 3 gennaio 1944, nella cappella del convento, davanti al tabernacolo, Lucia chiese a Gesù di farle conoscere la sua Volontà: “sento allora che una mano amica, affettuosa e materna mi tocca la spalla”. E’ “la Madre del Cielo” che le dice:
– «Não temas, quis Deus provar a tua obediência, Fé e humildade, está em paz e escreve o que te mandam, não porém o que te é dado entender do seu significado. Depois de escrito, encerra–o num envelope, fecha-o e lacra-o e escreve por fora, que só pode ser aberto em 1960, pelo Sr. Cardeal Patriarca de Lisboa ou pelo Sr. Bispo de Leiria».
(“Non temere, Dio ha voluto provare la tua obbedienza, fede e umiltà, stai in pace e scrivi quello che ti comandano, non però quello che ti è dato di capire del suo significato. Dopo la scrittura, mettilo in una busta, lo chiude e sigilla e scrive fuori, che può essere aperto solo nel 1960 dal Signore Cardinale Patriarca di Lisbona o dal Vescovo di Leiria.”)
«Subito dopo – dice suor Lucia – “ho sentito lo spirito inondato da un mistero di luce che è Dio e in Lui ho visto e udito: la punta della lancia come fiamma che si stacca, tocca l’asse della terra ed essa trema: montagne, città, paesi e villaggi con i loro abitanti sono sepolti. Il mare, i fiumi e le nubi escono dai limiti, traboccano, inondano e trascinano con sé in un turbine, case e persone in un numero che non si può contare, è la purificazione del mondo dal peccato nel quale sta immerso. L’odio, l’ambizione, provocano la guerra distruttrice. Dopo ho sentito nel palpitare accelerato del cuore e nel mio spirito una voce leggera che diceva: ‘nel tempo, una sola fede, un solo battesimo, una sola Chiesa, Santa, Cattolica, Apostolica. Nell’eternità il Cielo!’
«Questa parola ‘Cielo’ riempì il mio cuore di pace e felicità, in tal modo che, quasi senza rendermi conto, continuai a ripetermi per molto tempo: il cielo, il cielo!”. Così le viene data la forza per scrivere il Terzo Segreto senza difficoltà il 3 gennaio 1944, in ginocchio e sul letto che le serviva da tavola (O Meu Caminho, I, p. 158 – 160.) Quindi, qui c’è quanto è nella visione del Segreto pubblicato nel 2000, dove vi è l’Angelo con la spada di fuoco che invoca per tre volte – Penitenza!; è la profezia di un’immane sciagura per il mondo della grande apostasia in speciale modo ecumenista, poiché contrario al dogma di una sola fede, un solo battesimo, una sola Chiesa, Santa, Cattolica, Apostolica.
E segue la prova apocalittica al termine della quale – la Madonna stessa disse a Fatima – “il mio Cuore Immacolato trionferà”. Il testo inedito è davvero molto importante per chiarire, sia le difficoltà incontrate da Lucia di scrivere sul «terzo castigo» (allora condizionale e perciò da tenere in segreto) – sia la visione dell’eccidio papale, con la conferma che è stata la Madonna stessa a dire quando l’esito di tale flagello sarebbe “più chiaro”. Fissando la data del 1960 per la sua apertura; proprio quando Giovanni 23 lo ha censurato e fatto archiviare, è come se volesse dare un segno inoppugnabile dei nuovi tempi di avversione ai richiami divini alla conversione e penitenza!
La mia certezza sull’autenticità della visione simbolica pubblicata nel 2000 si basa proprio su quella «liquidazione» condizionale del Papato custode della verità, più chiara in quella data. Si tratta ormai di un fatto storico, data la presenza massonica di Giovanni 23 in quella Sede. Più chiaro di così! Ed è veramente una realtà macroscopica quella del Papato cattolico «liquidato» con tutto il suo entourage fedele, da spari e «frecce» (che rende chiaro trattarsi di morte simbolica); «rimossi» con l’assalto armato per far subentrare un «nuovo papato conciliare», quello dei contraffattori modernisti della Tradizione.
Per vedere tale realtà, ormai, non c´è bisogno della visione profetica di Fatima: è nei fatti che dimostrano l’attacco interno alla Fede dei novatori ecumenisti elevati in alta Sede santa! Ciò è velato solo a chi non vuol vedere la rovina degli attuali «falsi cristi in Vaticano», più chiara dal 1960 quando fu eletto Roncalli, il modernista e pro-massone col compito di massonizzare la Chiesa, come infatti è successo.
Il disastro era già stato descritto nell’intervista di Suor Lucia a Padre Fuentes (dicembre 1957), ma, guarda caso, anch’essa fatta censurare dai nuovi poteri. La vastità della rovina si riconosce dalla manipolazione della Verità nella sua stessa Sede terrena, istituita per confermarLa, ma che è stata alterata subdolamente dal Vaticano 2. Tra queste verità c’era il «Segreto di Fatima» per richiamare il mondo alla conversione e alla penitenza, censurato per allontanare tale «profezia di sventura», divenuta sempre più vera da allora.
A proposito del 1960, la Suora mi ha risposto in quella lettera menzionata prima (24 giugno 1987) e segnata in nota (p. 201)nella nuova biografia documentata di Suor Lucia. In essa Suor Lucia risponde ripetendo la mia domanda: “L’anno 1960, cruciale nella vita della Chiesa e del mondo, da fatti ancora invisibili, era previsto come tempo per la conoscenza di Segreto, ma come la Divina Misericordia ha fatto conoscere a Suor Lucia questa data? La Suora risponde: “Il come della conoscenza di questa data io non sono autorizzata a spiegarlo qui, ma si tenga in mente che l’autorizzazione concessa perché la Chiesa potesse aprire la mia lettera non era un ordine affinché la pubblicasse”.
Sembra impossibile conciliare ciò con quanto detto nel 2000: Se fu Lucia a stabilire l’anno 1960 per l’apertura della terza parte del Segreto, come poteva riferirsi a un’autorizzazione a se stessa e poi ad un altro ordine e autorizzazione concessa alla Chiesa? E pretendono che si creda che questa data, che tenne sospesa l’attenzione della Cristianità e del mondo per oltre mezzo secolo, non sia legata al periodo profetizzato dal Segreto, ma prodotto di una semplice intuizione del Veggente?
Se questa memoria della Veggente conferma che fu la Madonna stessa a profetizzare la data, che rimaneva segreta perché la profezia era condizionata dalla frase: «se faranno quel che vi dirò», cioè la consacrazione della Russia nel modo richiesto al Papa, tutto sarebbe diverso. Ad ogni modo, non è possibile modificare i fatti storici accaduti in questo periodo.
La consacrazione richiesta della Russia non fu compiuta dai Papi di Fatima. Ed ecco che tutto nella Chiesa fu alterato dagli anticristi d’assalto in Vaticano e non c’è dubbio che queste mutazioni nel mondo cattolico provocarono un cambiamento radicale nella società umana; un degrado osservato in tutta la terra; una mutazione che, dopo aver aperto le porte della Chiesa al mondo, ha provocato in esso un degrado sociale inaudito sul modo di pensare e di vivere.
Poiché è sempre il mondo spirituale a guidare il sociale, è impossibile non domandare quale evento avessi scosso la solidità della Chiesa? Chi rifiutasse la causa del tremore conciliare, dovrebbe spiegare per quale clamorosa coincidenza proprio allora iniziò la scristianizzazione del mondo e l’apostasia universale. Un teologo scrive: “Si può affermare senza dover fornire prove che la causa di tutta la crisi della Chiesa è il Vaticano due (allora convocato). Spetta a chi negasse tale causa efficiente del disastro ecclesiale fornire la prova che non lo fu. Ma per essere credibile dovrebbe allora rivelare quale altro evento ha superato il Vaticano 2º con conseguenze così terribili, divenute già più chiare nel 1960, come previsto dalla data del «Terzo Segreto»”. Infatti, il desolante evento che precedette questo corso devastante fu l’elezione di Giovanni 23 e il rifiuto di pubblicare il Segreto della Madre celeste per la salvezza dei figli.”
Come si può capire, se alla terza parte del Messaggio di Fatima mancasse una datazione, la sua natura profetica nell’indicare la minaccia attuale alla Fede sarebbe, se possibile, neutralizzata. Come credere allora che il 1960 fosse data ideata da Lucia, come vuole il Vaticano? Se lo fosse, come è stato possibile che nel 1959 il Vescovo di Leiria-Fatima, mons. Venancio, si sia diretto a tutti i vescovi del mondo per la preparazione alla pubblicazione del «Segreto» con la manifestazione pubblica di una novena universale?
Già altre volte e ad altri prelati, Lucia non aveva giustificato la data del 1960 come voluta da Nostra Signora?
Il mondo cattolico ha avuto nel 2000 la visione del Vicario di Cristo, rappresentante di Dio nel mondo, “liquidato” insieme al suo seguito fedele. Eppure, non si vuole legare tale visione profetica alla realtà – ormai storica – dell’assenza di un vero Papa cattolico, continuatore di 260 Papi e 20 Concili ecumenici. Si preferisce accettare come papa chi corrompe la santa Dottrina, e isolare i cattolici cosiddetti sedevacantisti, che vedono il risultato di questa vacanza mortale.
Allora, chi ama veramente il Romano Pontefice? colui che vuol «vedere» al suo posto un deviato che s’inventa una falsa continuità nella Parola di Cristo, o il cattolico consapevole che questa Sede non può essere alterata da simulacri papali che non confessano, ma rompono la continuità della Fede? Eccola ricordata dalla Madonna di Fatima : ‘nel tempo, una sola Fede, un solo Battesimo, una sola Chiesa, Santa, Cattolica, Apostolica. Nell’eternità il Cielo!’
Il Segreto di Fatima conferma l’assalto alla Sede morto Pio XII (IITs 2, 3-4)
Negli anni successivi, basta conoscere certi documenti per sapere che quanto i vescovi fedeli seguivano e richiesero al concilio è stato non solo ignorato ma invertito. Un esempio si ha ancora leggendo il libro menzionato nell’articolo precedente, cioè lo studio che ricorda i VOTA dei vescovi pubblicato sul «Coetus Internationalis Patrum» e il Vaticano 2 di Philippe ROY-LYSENCOURT. Si tratta dei «Vota» preconciliari dei principali vescovi del futuro «Coetus», richiesto da Roma a tutti i vescovi, per orientare i lavori del Concilio che era in preparazione.
Leggendo qualcosa di quello di Mons. Geraldo de Proença Sigaud, molto simile a quello di Mons. Antonio de Castro Mayer, il cui latino, tradotto, indica in sintesi le idee, indicazioni e richieste al futuro Concilio per quel momento storico critico. Infatti, l’interesse dello studio è di far conoscere i problemi e la situazione della Chiesa e della Cristianità alla fine degli anni Cinquanta, che i più lucidi presuli chiedevano di affrontare per migliorare la vita spirituale e quindi civile dei popoli. C’era la domanda di consacrazione della Russia richiesta a Fatima. Ma la risposta data al Vaticano 2, sia sulle deviazioni filosofiche, morali, liturgiche, è stata solo in senso progressista ed ecumenista. E, come si sa, pure quei vescovi furono emarginati quali «profeti di disgrazie»!
Una delle disgrazie «profetizzate»! era quella riguardante la propaganda dell’immoralità e di ogni male sociale, per esempio attraverso il cinema; oggi esso guida nel senso opposto alla «Propaganda Fidei»! RADIO SPADA ha pubblicato: “Perché il cinema non è cristiano (e meno che mai cattolico!» di Piergiulio Pinna, che illustra il caso tal caso del cinema che “irrompe nella storia dell’umanità nell’ultima parte del XIX secolo, imponendosi definitivamente in quello che a tutti gli effetti, con buona pace del pregiudizio storiografico illuministico anti-medioevale, può essere considerato il secolo finora più buio della storia, il XX.” Per concludere stando i fedeli a destarsi “dal torpore di una contemporaneità che dietro la maschera ridente della laicità, esibita in ogni sfera dell’agire umano – sia esso politico, educativo o artistico – nasconde il volto iniquo, di ora in ora più visibile, del male assoluto.”
Siamo allora, non c’è come sfuggire, alla visione cruciale del «Terzo Segreto» fatta vedere dalla Madre di Dio e nostra: tutto in questa modernità opera per il peggiore adulterio religioso che è l’apostasia dalla Verità – per la quale Gesù Cristo ha sofferto la sua Passione. Si spara contro quanto rappresenta la Verità ed è stato confermato dal Magistero papale; sparano – dall’interno della stessa Chiesa – frecce col veleno delle eresie per uccidere quanto rimane fermo nella difesa del Chiesa.
Il colmo di quest’adulterio è promuovere dall’interno e in nome dello stesso Papato (che non c’è più) la sua apertura a tale mondo e la «liquidazione» della TRADITIO!
Ecco un abominio spirituale al quale corrisponde la più vasta desolazione terrena: voler che quest’invasione continui ancora con una «successione canonica» di Bergoglio; è voler da demolizione venuta e continuata da «alto loco» da tutto quanto difende una sola fede, un solo battesimo, una sola Chiesa, Santa, Cattolica, Apostolica.!
Quanti tuttora si affannano a far riconoscere gli anticristi in Vaticano, che demolirono e continuano a demolire la Fede, come insostituibili a causa di una loro «legittimità canonica», possono non essere visti come portatori di idee contrarie al bene della Chiesa e alla volontà del Signore? Ciò significa professare una fede malata in una Chiesa paralitica, incapace di liberarsi dagli invasori clericali che La strangolano! Finiscono per credere e voler far credere che i segni dei disegni divini per il nostro tempo, come La Salette e Fatima, siano un perditempo!
Riconoscessero almeno l’evento iniziale dello spaventoso massacro spirituale che viviamo nella Chiesa e nel mondo … più chiaro nel 1960, conforme la visione di Fatima. Essa solo conferma la tremenda realtà dell’elezione di un deviato che portò alla grande apostasia. Che altro se non il primo dei conclavi nulli ed esecrabili per aver eletto dei demolitori modernisti e massonici della Chiesa e del Papato? Come si può insistere per la loro continuazione materiale indefinita! Di fronte a tanta pertinacia clericale e indifferenza generale, saranno i mari, le montagne, le pietre a urlare (Lc 19, 40); manca solo la prova tellurica finale per ultimare tanta desolazione spirituale! Che Dio ci aiuti.
Concordo in toto con Arai sul significato della visione pur ritenendo impossibile che l’ultima Suor Lucia sia anche la prima ,e ciò in particolare per l’osso del mento che nella vera è all’ indietro e nella seconda in avanti. Sono 2 persone diverse, un osso non cambia invecchiando. Inoltre padre Venancio avrebbe sbirciato il contenuto del segreto in controluce definendo i margini e il numero di righe. Quindi , se tal notizie son vere, esisterebbe anche uno scritto allegato alla visione. Perchè tanta paura in Roncalli e successori di parlarne? se fosse solo la visione come han fatto dopo avrebbero fatto allora.A quel tempo rivelare la visione avrebbe fatto scattare degli allarmi nel clero fedele? Il segreto era allora condizionale e nel 1944 già certo, tanto che Maria avvisa che i frutti si vedranno già nel 1960 per giudicare l’albero. Il clero, i cardinali potevano già giudicare allora, il popolo ormai lo può dal CVII. Hanno taciuto. L’infiltrazione modernista ormai era al comando totale già ben prima del 1960 (d’altronde Pio XII non potè punire Montini che premiandolo nel mandarlo a Milano?). A chi non vuol vedere gli anti-cristi in vaticano, usando varie forme di cecità, ma sempre cecità , nel voler non obbedire dichiarando eretico ciò che dovrebbe essere sacro( si ha una chiave difettosa che a volte funziona ed a volte no e non si obbedisce quando non funziona?), dichiarando non esistente ad intermittenza il sacro (un’Autorità che a volte c’è e a volte no anche qui, perchè l’autorità di eleggere il papa può anche definirsi non autorità volendo essere tolleranti ma di certo nominare e consacraere Vescovi non può essere se non usando di Autorità), ritenere sacro ciò che è infernale in una designazione di diavoli per la successione del sacro. Una chiave a metà .La lettera viene data da aprire solo nel 1960 (ma mi pare di aver letto che il Vescovo potesse aprirla subito ma non volle per paura ed allora padre Venancio la spiò controluce). Perchè ormai il serpente era visibile quindi. Come il Cuore Immacolato di Maria trionfa 2000 anni fa nella fede in Cristo Dio, così oggi i cuori dei veri fedeli trionfano della verità? il clero fedele è stato fatto fuori e si mantiene un clero che chi in un modo chi in un altro deraglia? Concordo in toto con la sua diagnosi anche se è tremendo non potersi fidare più di alcun clero che sia.Ma dice San Pietro ” si deve obbedire a Dio e non agli uomini”, e San Paolo “se anche noi vi annunciassimo un altro vangelo non ascoltate”. Scribi farisei e sacerdoti apostati ieri come oggi.
La paura, Roncalli se la fece passare osservando, a proposito del terribile segreto: “Non riguarda il nostro pontificato”. Sottinteso: se la sbrighino i successori.
“pur ritenendo impossibile che l’ultima Suor Lucia sia anche la prima ” : numerose prove, inconfutabili per chi lavora con onestà intellettuale, hanno dimostrato che la sostituzione di Suor Lucua i fu veramente (anche se forse sarà morta di morte naturale, nel 1958 o giù di lì) : prove grafologiche, fotografiche, somatiche,psicologiche (non potreva rimangiarsi da vecchia cose che aveva detto apertamente ada giovane). Poi la querelle tra Socci e Bertone(che non volle nessuno presente all’ultimo colloquio con la suora, a Coimbra, da cui riportò solo pochi appounti sconnessi), la pubblicazione di un testo incompleto e forse manipolato (quando fu pubblicato, nel 2000, a Rom il popolo faceva battute di spirito sulla sua “presunta” autenticità). Questo conferma il complotto modernista per impadronirsi del soglio petrino e distruggere la Chiesa di Cristo con il conciliabolo CV II (come da visione di ppa Leone XIII), un piano diabolico, messo in piedi dai massoni con la fattaiva collaborazione di Roncalli e Montini (quest’ultimo l’uomo designato dalla massoneria ebraica per il ribaltamento del papato e della cattolicità); il secondo certmente l’oscuro regista di tutta l’operaione: infatti Pacelli, scopertone il tradimento, non riuscì a speditrlo in un remoto convento a causa delle minacce della massoneria).
Pur io pensavo che Suor Lucia potesse esser morta molto prima , se già fu in pericolo di morte quando scrisse il segreto, difficilmente è vissuta tutto quel tempo. Magari è stata fatta una tomba simbolo della morte al mondo (col passaggio al Carmelo e lo stratagemma del cambio di convento imposto dall’alto?) dove poi all’ora debita con avvenuta sostituzione ormai acclarata han fatto finire il corpo . Impossibile che sia vissuta tutti quegli anni e di certo non aveva il viso della suora del primo convento e forse neanche la statura, poi quel video con GPII mentre dopo la Comunione cerca di intrattenersi…lascia sbaccalati. Nel 1960 non ci sarà più felicità..disse una frase del genere la vera. Era già il regno dell’Ac nel 60 con Roncalli. Woitiwa-Ratzinger-Bergoglio sono tutti ebrei. Un ultimo punto sulla tesi ingannatrice: la tesi è esposta sulla linea del rasoio tra sofismi vari, con affermazioni vere usate ad hoc e scivolando quasi immaterialmente nel falso, in buona fede anche ma non so fino a qual punto. Si passa da un argomento ad un altro usando giustificazioni del primo adattandole al secondo.Con un confine certo ed un salto illogico. Il confine tra logica ed illogica è inesistente. La designazione, per i sostenitori, non è autorità:regge su ciò l’idea della stessa tesi. E’ come dire che una rana si è seduta sulla cattedra di Pietro. Qui ora abbiamo eretici-apostati =rane.Non materia atta a divenire papi. La rana non ha l’A: ma occupa il posto. Vero ma abusivo perchè mai la rana avrà la sostanza del papato, neanche materialiter.Si tratta di semplice abuso. L’essenza-sostanza del papato è l’UNIONE che mai sarà tra rana e papato. L’unione è fondamento, non accidente.La tesi considera la materia come papato. Ciò non è in quanto mancante del fondamento.Il Papa è tale per l’Autorità che diventa sostanza, essenza non accidente, Ente reale. Ridicolo affermare come un accidente l’Autorità che viene da Cristo. Cristo è FONDAMENTO, pietra angolare, e mai accidente.Si comprende perchè DN e MsgMunari abbiano sbaraccato . Meglio dire che è papa totale che papa parziale. Inoltre la tesi passa dalla mancanza di autorità per l’obbedienza ( mancata :non una cum) al riconoscimento di una materia(rana) come Papato per cui diventa superiore a tutti tal materia (la rana) quando si tratterebbe di dichiararne la non sostanza, il non fondamento, il non papato:diventa la materia occupante(rana) superiore e in-giudicabile in quanto designato (la designazione è un vero accidente).Il papa materialiter della tesi. Altra contraddizione basilare.Non si può giudicare il papa perchè il concilio è inferiore a lui. Lo si giudica cioè per il non una cum e poi non lo si giudica per la sua mancanza di papato, perchè istantaneamente diventa superiore a tutto? Contraddizione totale.Assurdo in toto.In ultimo la designazione, si passa dalla designazione di una materia, per il papato (che deve in primis essere uomo e non rana), e che si fa passare per atto umano senza autorità (il che non è comunque, nemmeno quando l’autorità viene dal basso), alla designazione dei vescovi da parte del papa, che si dice valgono in linea , di nuovo, materiale. Contraddizione di nuovo. Le rane (i diavoli) hanno la facoltà (autorità) di eleggere un vero papa, quando non saranno più rane (diavoli) mentre i residui cattolici mai avranno tale facoltà (autorità).Quindi per la tesi Dio dà un’autorità supplita alle rane (diavoli) e non ai cattolici. Primo, i vescovi non sono tali mancando di valida consacrazione episcopale, secondo le designazioni da parte di una rana(tralasciando che dovrebbero venire dall’alto, ovvero dall’A) sono una semplice enumerazione di rane. La designazione viene in mancanza del clero valido (apostata in modo variegato) dal popolo a tal punto,sostengo.La designazione materiale IN ULTIMO fa parte dell’Autorità, 1- non può votare che chi ha l’A, lo dice anche chi sostiene la tesi. Anche chi vota alle politiche deve avere l’autorità di farlo (scheda elettorale). L’A. di designare viene dal basso per il Papato (unione , senza unione non esiste papa nè materialiter nè formaliter) mentre viene dall’alto per le altre A., cioè sempre da Cristo, sempre connesse tra materialiter e formaliter. Non esiste un vescovo che abbia giurisdizione materialiter (o è vescovo o è rana) se non gli viene data dal Papa. Non esiste un vescovo tout court se non viene designato(ma anche consacrato perchè la designazione non lo fa divenire vescovo) ancor prima dal Papa. Sono segno entrambi di A. che viene da Dio, UNICA PIETRA. A tal punto la conclusione è che in assenza del clero modernista, gallicano o scismatico (che tutti e 3 seguono una successione di rane) spetta al popolo (Chiesa universale) col poco clero rimasto affrontare la situazione con le relative decisioni. La sede vacante è stata già dichiarata da Mons.Thuc, atti e discorsi di sede vacante sono stati attuati da vari Msg. E’ ora di agire senza aspettarsi niente dai numeri della fraternità o dell’Istituto.
https://www.facebook.com/#!/photo.php?fbid=1041212215900783&set=gm.1152434644797122&type=3&theater
Ottima risposta di Don Paladino a don Ricossa” A tota Ecclesia debet provideri”. Sulla materia seconda mi pare si possa dire che diventa sostanziale/essenziale nel caso del Papato basato sulla pietra angolare che è Cristo. Come l’uomo cattolico disposto a diventare/o già/ vescovo diviene accidente materiale necessario ed indispensabile dell’essenza del papato. Che se poi non fosse e non volesse essere vescovo mai sarebbe Papa.
http://www.osservatorecattolico.com/pag603.htm
Gli eretici (modernisti) sono scomunicati ipso facto e un bel giorno si sveglieranno e nomineranno un papa andando dal papa materialiter a farsi ri-ammettere ???
Cattolico 2 avrà capito il suo commento. io, pur sforzandomi non ho capito granchè, salvo che è contro la tesi di Cassiciacum di mons. Guerard D.L. Che poi Woityla,Ratzinger e Bergoglio siano ebrei mi lascia di stucco ! Dove è stato trovato questo ? Peccato perchè una bella analisi (se fosse comprensibile..) contestativa della tesi cade nel ridicolo se suffragata da affermazioni senza prove. Mi piacerebbe conoscere quale fonte ha Cattolico2 per dare le sue affermazioni.
https://www.youtube.com/watch?v=rJMuCSEHSsA
la fonte preferita …
Per capire è necessario leggere sodalitium comunque forse don Paladino riesce a capirlo, dice le stesse mie tesi ho constatato, a posteriori. Per gpII ebreo anch’io rimasi di stucco e cercai quando lessi la notizia in un commento, di ratzinger e bergoglio lo sapevo già. Comunque ci sono varie fonti.
http://www.salpan.org/SCANDALI/Giovanni%20Paolo%20II/GPII%20ebreo.htm
http://www.salpan.org/SCANDALI/Giovanni%20Paolo%20II/GPII%20ebreo.htm
http://www.avventismoprofetico.it/modules.php?name=Encyclopedia&op=content&tid=261#sthash.c8dXXd66.dpbs
I GIUDEI SEGUONO la linea MATRIARCALE
http://www.menphis75.com/olocausto_ebraico_e_gaza.htm
http://www.avventismoprofetico.it/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=610#sthash.a9HXq6zC.dpbs
Quanto alla tesi si tratta di cercare la verità senza farsi influenzare da nessuno. In sintesi la tesi si appoggia sul fatto della designazione che sarebbe valida in perpetuo (assurdo anche ciò) come scrive mi pare don Sanborn.Ma la designazione si dice che non è autorità. Quindi è papato . Materiale(papato) che di fatto( per tutti i teologi che lo stesso don Sanborn cita) vale solo come occupazione materiale di un posto nè + nè – di come lo fa una rana parlante ivi apparente alla finestra del vaticano, ma per la tesi invece diventa papato sostanziale tanto da dare facoltà (che vuol dire autorità) di nominare VALIDAMENTE una linea successoria di Cristo. Ora io chiedo “che c’è in comune tra Dio e Belial”? è scritto. Inoltre mi si risponda come mai se la rana materiale (un eretico-apostata non fa parte della Chiesa Corpo mistico nè + nè- di una rana, per mancanza di materia di uomo cattolico nel caso, ma è questo solo un esempio paradosso, di fatto nel caso nostro per mancanza di uomo che sia cattolico e disposto a divenire vescovo: infatti un eretico NON è CATTOLICO, è fuori del Corpo mistico, non ha diritti in ESSO, come una rana nulla spartisce col Corpo mistico di Cristo), ora se la rana materiale , il non uomo cattolico non disposto a fare il fine bene della Chiesa Corpo mistico, non disposto a fare il bene quindi NEANCHE per conservare una gerarchia-DS lo scrive lui che deve volere il bene per la gerarchia e non io, tra l’altro- ha validità secondo la tesi per fare il bene successorio di designazione dei vescovi( cioè vuole il bene e il male ? in base a cosa la tesi lo decide?) come mai allora non si celebra una cum? Di fatto la tesi sostiene una contraddizione enorme, non si celebra una cum perchè non ha Autorità ma la stessa identica NON AUTORITA’ è NON GIUDICABILE perchè il PAPA è superiore a tutti. E’ Papa o no? Solo nel caso che serva alla tesi è papa?Inoltre una facoltà è autorità o no? Perchè ci vuole comunque UNA FACOLTA’ per nominare dei vescovi. Non so come spiegarle meglio. Se fa delle domande le rispondo.
Assurdo anche che la designazione non sia autorità ma sia “papato materiale” secondo la tesi. Dare una validità materiale significa dare una materialità sostanziale al papa abusivo ed è perciò che poi la non Autorità diviene Autorità per non essere messo in discussione: dire papa materiale è come dire che è papa a metà nel senso dei sostenitori della tesi. Ed un papa a metà non esiste ma dà la facoltà di usarlo a favore e contro la stessa autorità: è un sofisma diabolico. Gesù non dà CHIAVI a metà.Anche la facoltà che è auorità si trova se ben ricordo nello scritto di don Sanborn, comunque dei sostenitori della tesi. Quindi sono contraddizioni velenose ed ingannatrici, senza voler insinuare che sia fatto in mala fede. E’ così. A meno che mi si dimostri il contrario che sarei felice si facesse.
Domanda per Arai Daniele: concorda con Cattolico 2 nel ritenere che suor Lucia è stata sostituita con una falsa Suor Lucia? (dal suo editoriale mi pare di capire che lei non concordi)
Nonostante capisca bene il dilemma sollevato su suor Lucia sostituita da una falsa suor Lucia, ho scritto, infatti, più volte spiegando le ragioni perché non accolto tale idea. Eppure, ritengo che la testimonianza di suora Lucia, in coscienza, sia sdoppiabile in prima e dopo aver accettato di rinnegare pubblicamente l’intervista con Padre Fuentes nel 1959. Si trattava del nuovo tempo sotto Giovanni 23.
La fronte preferita dei clericalisti tutti schierati:
https://www.youtube.com/watch?v=Ba7P_kNHepI
Lei, Silvano, si riconosce in qualcuno in particolare?
Ho letto più volte testi che obiettano la possibilità di 2 suor Lucia.
Se mi limito a considerare le foto, deduco 2 possibilità : A suor Lucia è cambiata incredibilmente nella vecchiaia modificando tratti del viso che di solito si modificano poco, mantenendo sempre le loro caratteristiche anatomiche (Miracolosa modifica ?)
B ha subito vari interventi di chirurgia plastica modificando l’osso mentoniero ,in accrescimento (di solito si riduce ulteriormente nella vecchiaia) .Ha modificato la struttura dell’arcata mascellare portando indietro i denti sec. interv, di Le Fort, e ristrutturando l’arcata mandibolare.
Direi che come interventi necessitano di ricoveri e, soprattutto, concessione del Vescovo…
Mi sembra un po’ troppo per una monaca di clausura !
Per quanto riguarda la prima ipotesi spero vi sia qualcuno che mi giustifichi perchè un miracolo abbia dovuto modificare così pesantemente i lineamenti di Suor Lucia !
Spero di aver chiarito il mio pensiero.
Per quanto riguarda la tesi di Cassiciacum, obietto che possa essere tesi con alcuni aspetti non precisamente chiari e forse ormai tramontati,data la chiarezza di eresie, ma è come dire che un uomo finchè non spira, può essere salvato dalla Grazia.
Come no ?!
Finchè pecca è materialmente salvabile ma formalmente da inferno. Nel momento in cui (nessuno lo può sapere, ma solo Dio) dovesse rientrare nei ranghi della Grazia, diventerebbe materialmente salvabile e formalmente salvato. L’attendismo prudente dell’IMBC è questo: non frapporsi in quello che potrebbe mutarsi improvvisamente secondo disposizioni Divine. ” In verità vi dico che il Signore potrebbe far sorgere tanti Abramo anche da queste pietre” così ricordo; non vorrei sbagliarmi…
Se gli attuali modernisti fossero solo scismatici sarebbero illegittimi ma validi. Ma il modernismo è stato condannato dal Magistero della Chiesa, non sono necessarie ulteriori condanne.I modernisti sono condannati in quanto eretici (scismatici sono in quanto eretici-apostati dalla Chiesa Corpo mistico) ed hanno fondato una nuova religione che nulla ha a che fare con la vera se non per il fatto che ne occupano le sedi che furono della stessa. In quanto eretici sono invalidi e non hanno alcuna successione materiale valida oltre ad essere illegittimi (sono nella situazione della chiesa anglicana x cui Papa Leone XIII stabilì la non validità). Se anche si convertissero dovrebbero essere ordinati ex novo e non sarebbe opportuno che venissero designati ex novo come papa e vescovi (in base al Magistero mi pare sia anche non possibile).
Infatti, sono loro stessi che si dichiarano tacitamente capi di una chiesa rinunciataria del dogma, proclamando il suo contrario: il diritto alla libertà di coscienza e di religione; della chiesa divisa alla ricerca di unità; della chiesa ecumenista nel senso di religiosità che fanno a meno del papa, del sacerdozio e di Cristo stesso per la salvezza. Quindi, l’ufficio rimane vacante per tacita rinuncia “ipso facto” e senza alcuna dichiarazione perché il chierico pubblicamente si è allontanato dalla fede cattolica” (Can. 188 § 4 del CIC del 1917). Il termine di giudizio è la Fede cattolica professata da qualsiasi fedele.
Sono d’accordo con queste conclusioni che siano , “ipso facto” non-cattolici quindi eretici e quindi senza alcuna autorità. Sono d’accordo quindi che dovrebbero, se convertiti, essere riordinati essendo la loro consacrazione invalidata dalle loro eresie. Succede pure in colui che rinnega apertamente e pubblicamente il suo battesimo (vedi UNAAR).Ma risulta chiaro che i passaggi esteriori di conclave ed elezione papale sono ” formalmente” validi, anche se tutto è fasullo per invalidità “ab origine”.
Aspettiamo che il Signore svolga la Sua azione come riterrà più giusto ed adatto ai tempi. Personalmente suppongo, ma non spero, per una devastazione della Terra tale che i pochi vescovi superstiti saranno ì più corretti e potranno eleggere finalmente un papa non eretico -modernista. Ma rilassiamoci, non potendo fare nulla se non pregare !
I passaggi esteriori di conclave ed elezione papale sono “formalmente validi, anche se tutto è fasullo per invalidità “ab origine”. Non capisco cosa vuol dire:tutto e il suo contrario? Anche in passato ci sono state storie contorte, la Chiesa non si arrende ma lotta per il Suo Signore che si è messo nelle Sue mani.La sua tentazione Mardunolbo è anche la mia, lasciar correre l’acqua dove vuole senza cercare di incanalarla nella giusta direzione del vero.Ma è giusto?La battaglia fa parte della vita cristiana, il dolce cullarsi nell’accidia no.Anch’io attendo la Parusia come lei. I segni dei tempi ci sono.
mamma mia come sono ab normi questi ragionamenti ab origine … per fortuna che siete solo quarantaquattro gatti in fila per sei col resto di due e … come disse
https://www.youtube.com/watch?v=uahU5m6Hvj4
@cattolico
I segni dei tempi ci sono. Giusto ! i governi attuali in Italia, sono ancora peggio, perchè nessuna elezione li ha votati. Cosa fare ? rivolta armata ! Chi la fa ? Chi la organizza?
Nella Chiesa sono stati votati da cardinali pre lo più massoni, papi fasulli. Cosa facciamo noi laici ? Non possiamo nulla se non strepitare ai vescovi ancora “sani” (se ce ne sono) di invalidare elezioni fasulle perchè sotto il segno di Satana. Questo è quello che intendo.
@Silvano caro: https://www.youtube.com/watch?v=vehxvZMeIYU
Attenzione: non torniamo all’XI secolo (anche se in generale sarebbe una bella soluzione!) e al dibattito sulla validità dei sacramenti: ex opere operato o ex opere operantis. Spero di non dover specificare quale delle due soluzioni sia quella cattolica.
Non è l’indegnità personale del sacerdote che rende valido o invalido il sacramento. Chi vuole “rinunciare” al Battesimo compie un peccato enorme contro il 1. comandamento, ma resta comunque battezzato (in aeternum), così come il prete (e anche il vescovo), ordinati e consacrati validamente, tali restano sacramentalmente parlando in aeternum, pecchino fortiter o siano dei santi.
Ritengo incredibile che debbano essere ricordate cose simili, da catechismo, in sedi come la presente. Ma sarà bene chiarire le cose. E, per chi le cose le sa come credo chiunque scrive in agere, attenzione alle parole: niente circiterismi, come direbbe Amerio.
se l’Esimio Professore non nascondesse la Sua Illuminata erudizione dietro ticinesi aggettivi di etimologia latina, forse anche noi, poveri mortali servi della gleba apprenderemmo con più facilità … usare “pressapochismo” le risultava troppo proletario ????
Non mi risulta che un finto papa, come un finto vescovo ovvero qualsiasi religioso, ordinati senza rituale canonico,approvato e dal Magistero nei secoli, possa essere considerato “religioso”…Allora, se la ordinazione è valida comunque ,anche se risalendo indietro a chi l’ha celebrata era incompetente nella sostanza, la tesi di Cassiciacum è validissima ed irreprensibile !
L’attesa di una conversione, improbabile, ma provvidenziale e salvifica diventa l’unica proposta possibile per chiarire le problematiche attuali.
Se invece si obietta che le consacrazioni religiose possano essere prive di valore per la sostanza che manca,(vescovo o cardinale massone non per abiura, ma per mancanza di sacralità della sua ordinazione) allora la tesi di Cassiciacum perde il suo forte valore e diventa solo tesi possibile.Non vi pare ?
Non s’intende inficiare i sacramenti validi, tutt’al più illeciti in certi casi. Nell’Eucarestia alla mancanza di intenzione del Sacerdote supplisce la Chiesa se almeno intende il ministro fare ciò che fa la Chiesa (perseguire il fine-bene eterno). Ma il segno, rito esterno con materia e forma secondo l’istituzione di Gesù deve esserci, indipendentemente dalla non santità del ministro. Ex opere operantis è tipico del protestantesimo ed il modernismo spartisce tutto con esso, e quindi …I sacramenti sono validi se amministrati da chi è ministro valido ed ha l’Autorità di fare.Il NO ha modificato i sacramenti, sono validi ancora tutti? Chi può stabilirlo? Se non un vero Papa? Anche tra i modernisti chi ha ancora usufruito di ordini validi senz’altro è sacerdote, vescovo, ma quanti sono ancora? Chi analizza il grave problema?Se la consacrazione episcopale attuale non è che un appendice non sostanziale di un rito antico di una particolare chiesa chi stabilisce se è valida? Cioè se conferisce ancora la consacrazione? Penso che ci siano ancora dei sacerdoti che consacrano validamente tra i modernisti ma quanti sono? Chi sono? Come si fa a discernere? Quanto alla FSSPIOX e IMBC i sacramenti sono validi per giurisdizione supplita direttamente da Cristo per grave necessità delle anime e solo per tali necessità di indefettibilità e visibilità della Chiesa. Il non una cum è importantissimo. Ma la visibilità della legittima Chiesa Corpo Mistico può stare nella FSSPIOX che è eretica in quanto riconosce un papa che critica contro il Magistero? Anche se poi di fatto non è scismatica in quanto scismatica per apostasia è la chiesa modernista dalla quale ci si dovrebbe staccare. Può stare nell’IMBC che giustamente celebra non una cum ma aderisce ad un papato dimezzato? Un pseudo papato che è eretico e apostata e quindi non è papato?Non esiste un papato a metà, o vi è l’Unione o non vi è. La visibilità del Corpo mistico può stare o deve stare fuori delle eresie presumo. Quindi si tratterebbe di valutare la visibilità attuale del vero Corpo mistico.
Ma l’IMBC non “aderisce” ad un papato dimezzato ! Constata soltanto la deficenza (cioè mancanza ) di valido papa dal momento che non aderisce (lui, per volontà sua) alla legittima successione. Come non aderisce alla legittima successione? Non mostra nè intenzione, nè con atti di seguire il Magistero. Quindi è “sospeso” in un limbo terrestre che lo rende papa inabile, incomprensibile ed inobbedibile. L’unione col Corpo Mistico è della Chiesa che è in unione, ancora. Se un pezzo della Chiesa non è in unione od il 90% o + non è in unione ,non significa che tutta la chiesa sia morta. Se anche un solo cattolico restasse in unione col Corpo di Cristo, effettuerebbe l’unione mistica della Chiesa, lui solo !
Ognuno di noi pregando e conoscendo la disgrazia di questi tempi e ricordando il Magistero perenne , di sempre, mantiene l’Unione mistica della Chiesa come Corpo di Cristo. Se e quando capiranno i vescovi e cardinali attuali, inabili ed inobbedibili (non parliamo neanche dell’inquilino abnorme del Vaticano..) la situazione e porranno rimedio, allora ritornerà come prima. Fino al quel momento, tutto è sospeso …”a divinis”.
Un «papa» che non mostra né attua per di continuare il Magistero, che papa può essere e in quale chiesa? Una che resta “sospesa” in un limbo terrestre con un papa inabile, incomprensibile ed inobbedibile non sarà mai la Chiesa vera dei fedeli che la amano come Corpo Mistico del Signore.
La questione che resta sospesa è solo quella del tempo d’ogni fedele per identificarsi nella visibilità del vero Corpo mistico. Infatti, tra tutti quelli che si sono impegnati al limite delle proprie possibilità per rimanere uniti al vero Corpo Mistico di Cristo, diverso è stato il tempo per riconoscere che ciò è legato alla testimonianza della Sua vera autorità e dottrina. Se qualcuno dice di voler appartenere alla Chiesa, Corpo Mistico, ma riconoscere in essa due dottrine, che chiesa è la sua? Parimenti, se qualcuno dice di appartenere alla Chiesa, che nella continuità del suo Magistero risale direttamente alla Parola del Signore, ma accetta «papi» promotori di un «magistero eretico» in rottura con la Tradizione, che chiesa è la sua? La sola logica coerenza dottrinale si presenta in questi termini, da seguire per riconoscere nell’amore per la Chiesa e la sua missione di appartenervi. Il contrario è pensare che il Signore possa essere in una chiesa che vada contro la Sua Parola, ma che intanto rimane sospesa, in attesa di miglior giudizio.
@Silvano, per lo stesso principio, vada alla “s-messa” Novus Ordo…
Un papato sospeso a divinis per nostra espiazione? Potrebbe anche essere stato per Roncalli-Montini…? NON ora di certo.Una Chiesa sospesa a divinis? Questo NON può essere, avrebbero vinto gli inferi. Bergoglio è prete? è vescovo? è papa? NO. Non è un papa in potenza(papa a metà) perchè MAI ebbe l’UNIONE che gli diede laPotenza/ facoltà/Autorità di fare il bene della Chiesa neanche per la gerarchia.Non diventerà mai un Papa perchè è una “rana”.Era eretico già da prima, ha compiuto un rito sacrilego con la massoneria ebraica, non aveva e non ha la materia per essere Papa. E’ solo il designato falso di un falso conclave, forse neanche ordinato.Papa dubbio papa nullo, ma qui è certo che non è .Pertinacemente pubblicamente formalmente con atti e parole annulla l’antico vero Magistero e ne sostituisce uno che nulla spartisce con Cristo. La tesi parla di una sua volontà di FARE il BENE fine della Chiesa nella designazione gerarchica? Risulta vero ciò? NO.Tra l’altro designa eretici come lui, apostati.E’ la nuova religione mondiale la loro. Che non è indefettibile e quindi questo prova che NON sono la Chiesa. La loro chiesa non è una santa cattolica apostolica, è solo una somma mondiale di religioni varie di cui il capo si fa primato d’onore.La Chiesa malgrado ciò è visibile ed indefettibile tuttora ma non va cercata dove non è. SPaolo era un persecutore ma zelante dell’antica alleanza nella quale era nato, questi hanno fatto un alleanza moderna che non tiene conto della Nuova Alleanza in Cristo, loro sono superiori a Gesù . Con costoro Dio spartisce nulla della Sua Chiesa.Sono contro Cristo, antichiesa dell’AC. Se Bergoglio non ha ricevuto l’Autorità perchè non ha voluto(ostacoli) ed anche perchè non è materia adatta ( rana) non può trasmettere(si trasmette ciò che si ha). In sintesi Bergoglio NON VUOLE il fine bene della Chiesa neanche per la designazione gerarchica.Non ricevendo Autorità non può dare .La tesi di fatto sostiene un papato a metà, non è papa per il non una cum ma è papa per mantenere lo status quo(e di colpo diventa ingiudicabile e superiore?). Dio sta usando Misericordia in attesa dei dispersi, fino a quando?Il tempo d’ogni fedele per identificarsi nella visibilità del Corpo Mistico. Urge che il Corpo Mistico acquisti una visibilità PUBBLICA per diventare il faro a cui i veri credenti in spirito e verità confluiranno.
Silvano, “circiterismo” era una citazione da Romano Amerio (mai sentito?), non un’espressione di prima battuta. Non ci voleva molto a capirlo, ma quando manca la buona fede…
Beh, “religioso” tecnicamente parlando è chi emette i voti. I sacramenti non c’entrano. Validità non ha nulla a che fare con “sacralità”. Per il resto basterà ribadire che la validità è un fatto intrinseco ove sussistano le previste condizioni, non una “validazione” esterna, quale che sia.
Cattolico 2, lei pone una questione di indubbia rilevanza. E’ perfettamente vero che la validità ion sé NON basta a rendere il sacramento gradito a Dio. Il caso della fsspx, I CUI SACERDOTI CELEBRANO SENZ’ALTRO VALIDAMENTE MA, ERETICA(L)MENTE, RICONOSCONO L’AUTORItà SUPREMA DI UN ERETICO PUBBLICO, è esemplare. E ciò ci dimostra ancora una volta che è la Fede, nella retta dolttrina, che santifica. Certo, i sacramenti devono essere validi, né c’entra la “disposizione” di cuore del celebrante. Il prete dev’essere validmente ordinato, questo è certo, ma il rito sicuro senza la Fede può provocare, indipendentemente – com’è ovvio – dalla sua santità intrinseca in quanto rito, veri disastri per colpa umana. Celebrare la Messa di S. Pio V e affermare la bontà del Vat II sono cose inconciliabili tra loro. La prima, in sé buonissima, viene macchiata in modo irreparabile dalla contemporanea assunzione della seconda. E’ valida, ma non piace a Dio. Ai teologi lasciamo definire bene in qual misura chi è in buona fede può usufruire della Grazia di Dio attraverso la Sua misericordia.