Il colpevole è ancora una volta un migrante islamico, turco. Ha ucciso, a Berlino, una ragazza, Maria, incinta all’ottavo mese, bruciandola viva. La vicenda è raccontata dai media locali. Prima l’ha accoltellata al ventre, per essere certo che il bambino che stava per nascere morisse e non sopravvivesse in qualche modo alla madre, poi l’ha cosparsa di benzina e le ha dato fuoco. Nei giorni scorsi il turco, di nome Eren T., è stato condannato con un complice, Daniel M. a 14 anni di carcere. Per avere ucciso una ragazza, il suo bambino ed averla bruciata viva. L’Europa è totalmente da rifondare, dopo una rivoluzione
Ma non si dice se la ragazza fosse la “sua” ragazza oppure una incontrata per strada ! Del resto anche queste notizie soffrono del velo “pietoso” messo in atto per nascondere le verità scomode…
Sullo stesso sito articolo di Magdi Allam…Quello stesso che costituì un partito (quali fondi? Mossad?) che sarebbe stato cattolico; poi quando fece “flop” si accorse improvvisamente che non si trovava con la chiesa cattolica perchè troppo rigida ! Insomma un cattolicesimo da apparenza. Senza poi dover ricordare suoi libri di elogio ad Israele…Sembra che ignori che proprio Usraele è il binomio perverso per creare devastazione e rovina in Europa per attivare meglio il governo unico mondiale che con l’Onu sta riuscendo meno bene del previsto. Si aggiorni lui ed il sito !
Complimenti ai soliti giudici. 14 anni soltanto per un simile crimine, davvero complimenti.