Immigrati, Hofer: “La barriera austriaca al Brennero è inevitabile”

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Herr Hofer

EMERGENZA IMMIGRAZIONE

 

I controlli al confine con l’Italia partiranno da giugno. Il candidato Fpö:

“Mettere in sicurezza i confini Schengen”

 

Nessun passo indietro. L’Austria marcia decisa verso la costruzione della barriera al Brennero. E i risultati delle elezioni presidenziali non facilitano di certo il dialogo. La vittoria dell’estrema destra dell’ingegner Norbert Hofer, che andrà al ballottaggio il 22 maggio con il verde Alexander van der Bellen, spiana la strada alla costruzione di muri e lancia segnali chiari a chiunque dall’Africa o dal Medio Oriente decida di emigrare in Europa. “Le barriere non mi fanno di certo piacere, ma non abbiamo altra scelta”, ha detto il leader dalla destra Fpö. Secondo Hofer i confini esterni di Schengen vanno messi in sicurezza, in questo modo potrebbero essere sospesi i provvedimenti temporanei. Nel corso di una conferenza stampa Hofer ha ribadito che solo il 20% degli arrivi in Austria sono veri profughi che inoltre hanno attraversato paesi sicuri. Intanto il colpo di coda dell’inverno ha portato temperature tutt’altro che primaverili sulle montagne al confine con l’italia. Non rallentano i lavori per la costruzione del blocco antimigranti voluto da Vienna. Pochi metri dopo la frontiera con l’Italia, all’altezza dell’area di servizio autostradale Rosenberger si sta procedendo a tagliare il guardrail che separa le due carreggiate. Proprio in quel punto dovrebbe sorgere la lunga barriera che servirà a controllare mezzi e persone e che arriverà fino alla strada statale per uno sviluppo complessivo di 250 metri. I controlli da parte delle autorità austriache, come sottolineato dal ministro degli Interi di Vienna, Wolfgang Sobotka, “inizieranno a partire da giugno”. Lo stesso Sobotka ha aggiunto che “se la cooperazione con l’Italia funzionerà non ci sarà bisogno di una recinzione al confine” facendo anche capire che non ci saranno problemi ad allestirla in poco tempo. Nel frattempo domani alle ore 13 a passo del Brennero si terrà una conferenza stampa dove le forze dell’ordine e dell’assessorato alla viabilità del Tirolo illustreranno come sarà strutturato il “management di controllo”. A quanto pare, i controlli saranno effettuati subito dopo la galleria, in territorio italiano, che collega l’Italia con l’Austria. Il traffico sarà fatto rallentare fino ad una velocità massima di 30 chilometri orari e, a sua volta, incanalato su quattro corsie, due per le autovetture e moto, altrettanti per i mezzi pesanti. La polizia austriaca al confine controllerà le persone e, quelle ritenute “sospette”, saranno deviate nella vicina area predisposta all’identificazione. Analoga sarà la logistica sulla strada statale. Una sistema simile è in atto già da parecchi mesi a Kiefersfelden, al confine tra Germania e Austria. Il traffico automobilistico viene fatto convogliare su un’unica corsia.

 

il tempo quot. 26 aprile 2016

 

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