di Gianni Toffali
Nell’ambito della GMG 2016, a Cracovia, la “festa degli italiani”, dove è intervenuto in video-conferenza anche Bergoglio, è stata presentata da Lodovica Comello che, nemmeno un mese fa, è stata la madrina al “Gay Pride” di Milano.
La “festa degli italiani” si è tenuta nel luogo simbolo della città polacca, il Santuario della Divina Misericordia – precisamente dal piazzale antistante il Santuario di “San Giovanni Paolo II”, ed è stata trasmessa in diretta da TV2000 e radio InBlu, le emittenti della CEI.
Quindi alla CEI, il responsabile delle manifestazioni artistiche sarà stato sicuramente al corrente, avrà “messo la sua firma”, avrà dato il suo placet, avrà condiviso che la madrina di un Gay Pride fosse, implicitamente, anche la “madrina” della “festa degli italiani” della GMG 2016. Se così non fosse, sarebbe un addormentato o uno sprovveduto.
Complimenti! Ottimo!
Stupenda l’espressione della Comello! Sarà stata quella ad accattivare i responsabili della manifestazione artistica?
Poi uno si spiega perché il popolo del Family Day è stato lasciato solo in piazza. Per ben due volte.
Facciamo una scommessa? Scommettiamo che il prossimo anno il Gay Pride romano sarà trasmesso in diretta da TV2000 e radio InBlu?
Così, per costruire ponti e abbattere muri.
Evvaaaaiii!!!!!
http://milano.repubblica.it/cronaca/2016/06/22/news/gay_pride_milano_lodovica_comello-142572040/