In morte di un cialtrone

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IN ALCUNI STADI ITALIANI LA GENTE HA SONORAMENTE FISCHIATO IL MINUTO DI SILENZIO PER ONORARE LA MORTE DI CIAMPI. IL POLITICAMENTE CORRETTO LO HA ONORATO.

Di Carlo Azeglio Ciampi ricordo che quando era Governatore della Banca d’Italia, facendo a braccio di ferro con Soros (figuriamoci), fece perdere al Tesoro 50 miliardi delle vecchie lire. E’ stato sbandierato come un campione dell’italianità ma quando accompagnando la Regina Elisabetta a Milano passò davanti alla Prefettura che esponeva la bandiera italiana, la Regina, che il suo mestiere lo sa fare, fece un inchino mentre il cialtrone livornese, solo quando si accorse della gaffe, goffamente la imitò. Era un poveretto come quasi tutti coloro che ci hanno governato negli ultimi quarant’anni.

Massimo Fini

17 settembre 2016

 

http://www.massimofini.it/articoli/in-morte-di-un-cialtrone

 

2 Risposte

  • Grande Massimo! Da ricordare anche il furto pubblico dell’eurotassa di concerto con il Prodi, la mutazione del Titolo V della Costituzione con cui il debito pubblico ha preso il largo, la concessione della licenza di telefonìa mobile all’Omnitel di De benedetti, fratello tre puntini. Sappiamo che, avvenuto lo scandalo BNL-Atlanta, dei dirigenti tutti licenziati, l’unico a salvarsi fu il figlio Claudio della sede di New York. Quanto al danno procurato, nel settembre 1992, col braccio di ferro contro Soros, non 50 miliardi delle vecchie lire ma, come alcune autorevoli testate dicono, 63 mila miliardi.

  • Per cortesia, fatemi capire: cos’è stato questo braccio di ferro con Soros che ci procurò questo danno di oltre 50 miliardi di lire?
    Cosa avrebbe dovuto fare Ciampi?

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