Segnalazione di Federico Prati
Il “Microchip” sarà lo strumento del Nuovo Ordine Mondiale quando legifererà Leggi dello Stato per realizzare una moderna schiavitù dei popoli. Alcune di queste leggi sono già in vigore e stanno impoverendo i popoli a favore di una élite mondiale che li potrà così meglio dominare, tuttavia lo scopo del “Microchip” è di ridurre in schiavitù dal punto di vista religioso TUTTI GLI UOMINI, infatti, è ANNULLANDO il Sabato del QUARTO Comandamento di Dio (Esodo 20:8-11), che si calpesta TUTTA la Legge di Dio perché nel quarto Comandamento è contemplata la potenza Creativa di Dio. Cancellando il Sabato, Satana si farà adorare al di sopra di Dio. E’ in questo contesto che TUTTE le religioni si stanno unendo in un’unica religione Ecumenica perché L’ANTICRISTO possa dominare meglio sugli uomini. Chi si ribellerà a queste Leggi dello Stato, ovvero ad una Legge Obbligatoria per osservare la Domenica tanto cara al Papato, che dagli Stati Uniti diventerà operativa in tutto il mondo il MICROCHIP DIVENTERA’ LO STRUMENTO per controllare i popoli. CHI ACCETTERA’ LE LEGGI DELLO STATO (Legga osservanza obbligatoria della Domenica) potrà sopravvivere nonostante abbia il “Microchip”. Per quelli che non accetteranno di ubbidire all’osservanza obbligatoria della Domenica per non calpestare il quarto Comandamento Biblico, il Sabato, perché è un segno tra l’uomo e Dio [Ezechiele 20:19,20], con l’avvento del Nuovo Ordine Mondiale, “NON POTRA’ COMPRARE E VENDERE” (Ap.13:17) e potrà essere “ucciso” (Ap.13:15), sarà cioè escluso dalla tutela delle Leggi Sociali. Quindi il potere oppressore di controllo del Microchip è legato all’ubbidienza o alla disubbidienza della Legge di Dio perché il Marchio della Bestia (Ap.14:9,10) sarà l’osservanza della DOMENICA, quando sarà obbligatoria in tutto il mondo.Fra non molto, l’acquistare e il vendere diventerà impossibile per coloro che rifiuteranno di integrare questo tipo di “micro-chip” nella loro pelle. Ma molte persone l’accetteranno, e facendo questo saranno controllate in tutto, anche nella volontà. Il fenomeno si produce per mezzo delle onde magnetiche. Tramite i suoi Profeti, Dio ci avverte di non accettare il “micro-chip”, perché chi lo accetta rinuncia ipso facto alla sua libertà umana e alla sua dignità di Figlio di Dio.
http://alfredodecclesia.blogspot.it/2016/09/microchip-in-ogni-neonato-in-usa-e-
in.html
PAPA FRANCESCO – CONSENSO AD IMPIANTI RFID SU ESSERI UMANI
sabato 24 maggio 2014
Papa Francesco rende pubblico il suo consenso agli impianti RFID Con una mossa controversa da parte della chiesa cattolica, Papa Francesco ha
dichiarato il suo consenso alla tecnologia microchip RFID ed allo
“straordinario aiuto” che può fornire all’umanità. Lo sdegno nasce dalla
convinzione di molti evangelici, fondamentalisti e cattolici, che il microchip
RFID sia il “marchio della bestia” di cui parla la Bibbia nei capitoli
riguardanti la fine dei tempi. Durante l’omelia settimanale, il Pontefice ha
esposto alla folla dei fedeli il suo punto di vista sulla tecnologia RFID, ed
ha assicurato che ricevere un impianto di questo tipo non può causare nessun
danno spirituale.
“Abbiamo esaminato attentamente le Scritture, e posso concludere che niente
indica che i microchip RFID siano satanici in alcun modo. Semmai, questi
dispositivi sono una benedizione di Dio Stesso, elargita all’umanità per
risolvere molti dei mali del mondo”. Ha poi sollecitato i fedeli ad avere una
mentalità aperta, in questa epoca in cui il progresso tecnologico avanza ogni
giorno. Il Vescovo di Roma ha manifestato ai presenti la sua eccitazione nel
voler rendere gli impianti di microchip sottocutanei obbligatori per tutti i
dipendenti ed i residenti del Vaticano. Il mese scorso, la NBC aveva predetto
che entro il 2017, ogni americano avrebbe avuto un microchip RFID
sottocutaneo. Non sorprende, considerando il crescente affidamento che
l’umanità sta facendo sulla tecnologia. Con l’avvento di prodotti come i
“Google glass” la fusione tra uomo e macchina avanza lentamente giorno dopo
giorno. L’impianto di microchip sottocutanei su larga scala potrebbe
rappresentare un enorme e storico passo verso questo glorioso, utopico futuro.
Verso la fine dell’anno scorso, i cittadini di Hanna, Wyoming, hanno aiutato a
collaudare l’impianto di microchip RFID sottocutanei. Tutti i residenti della
cittadina ne hanno uno sotto la pelle tra il pollice e l’indice, utilizzandolo
sia come documento di identità che come metodo di pagamento per beni e
servizi. L’opinione di questi cittadini sul microchip è oltremodo positiva, ed
hanno affermato di essere orgogliosi di essere stati i primi americani ad aver
ricevuto questa tecnologia. L’implementazione della teconologia RFID può
migliorare molti aspetti della vita moderna. Crimini come rapimenti e furti di
identità smetterebbero di esistere. In caso di emergenza medica, se il
paziente è fisicamente inabile, i dottori potrebbero reperire informazioni
vitali scansionando il suo chip individuale, e chi ama lo shopping, non sarebbe
più costretto a portarsi dietro soldi che potrebbero essere rubati o carte di
credito che potrebbero essere smarrite; Adesso, tutti i tuoi dati bancari
possono stare letteralmente nel palmo della tua mano. Con l’approvazione e la
benedizione del Papa, gli impianti RFID riceveranno sicuramente larghi consensi
dai membri della chiesa. Potrebbe, se tutto va bene, essere la spinta di cui
questo progetto aveva bisogno per ricevere notorietà.
Fonte: http://ilnuovorinascimentoitaliano.blogspot.it/2014/05/papa-francesco-
consenso-ad-impianti.html
Vangelo Secondo Repubblica – Italia, Si al Microchip Umano
Perseveranza e Gradualità – La Strategia
Mondialista
Anche in Italia in questi giorni dietro il paravento della crisi, creata in
tutto il mondo, si prospetta una riforma sulla Sanità. Sarà impiantato il
Microchip Globalizzato Massonico anche in Europa e in Italia?
Microchip RFID Obbligatorio – Daniele Di LucianoRoma – Per fare accettare alla
massa qualcosa che alla massa non piace, occorre perseveranza e gradualità. Vi
faccio un esempio che non c’entra niente ma rende l’idea: se cinquanta anni fa
avessimo provato a convincere i nostri nonni e i nostri genitori che i gay si
possono sposare e possono adottare dei bambini, ci avrebbero riso in faccia.
Oggi, dopo un lavoro certosino, nessuno più potrebbe riderci in faccia (anche
perché sarebbe considerato omofobo e, se domani passasse la legge sull’
omofobia, sarebbe pure un reato). In qualche decennio siamo passati da qualcosa
che non piaceva alla massa a qualcosa che la massa accetta. Qualcuno potrebbe
chiamarlo progresso, vederci del buono, un aumento di civiltà, un estensione
dei diritti alle minoranza perseguitate e mi sono finiti gli slogan.
Lo chiamano Progresso – MicroChip umano e controllo totale
Da diversi anni stiamo documentando la pubblicizzazione sempre più invasiva,
da parte della propaganda, del microchip sottocutaneo. Inizialmente ci hanno
chiamato “complottisti”, poi alcuni hanno cominciato a scrivere che loro non
accetterebbero mai di farsi inserire un chip da nessuna parte, a costo di fare
una rivoluzione. Che esagerati. Forse anche i nostri nonni, se avessero avuto
Facebook, avrebbero scritto che piuttosto che far adottare dei bambini ai gay,
sarebbero scesi in strada…
Continua…
Oggi, la controversia che si sta per abbattere sul mondo è tra Cristo e
Satana, tra i seguaci di Cristo e quelli di Satana. Gli opposti schieramenti
verranno alla luce con la persecuzione profetizzata in Daniele 12:7 e
Apocalisse 13:5.
L’IMPIANTO DI MICROCHIP IN OGNI NEONATO IN USA E IN EUROPA E’ IN ATTO, SECONDO
L’EX CAPO UFFICIALE MEDICO FINLANDESE
mercoledì 18 aprile 2012Esiste la tecnologia per creare un Nuovo Ordine
Mondiale totalitario e vi sono piani sinistri per farne uso su soggetti
pubblici ignari con la copertura degli uomini politici USASiete preparati
all’eliminazione totale della privacy e alla robotizzazione dell’umanità,
nonché all’esame di ogni pensiero che vi passi per la testa?
Siete pronti a vivere in un mondo in cui ogni neonato viene micro-chippato? E,
infine, siete pronti ad avere ogni vostro movimento, tracciato registrato e
posto nel data base del Grande Fratello?Per quanto sembri impossibile, ci sono
piani bene avviati per controllare ogni mossa e ogni pensiero della popolazione
americana non appena il Nuovo Ordine Mondiale ponga fine al periodo di
prolungata violenza, una fase di assunzione del controllo che il paese sta ora
sperimentando.E poiché nei compiacenti media USA si trova pochissimo, è stata
una storia apparsa nel giornale Spekula, Finlandese, a raccontare agli
americani quanto prossimi siamo ad entrare nel totalitario Nuovo Ordine
Mondiale.
Secondo l’articolo Finlandese, distribuito a medici e studenti in medicina, si
sta esaurendo il tempo a disposizione per poter cambiare la direzione della
medicina militare e della tecnologia di controllo mentale, e assicurare il
futuro della libertà umana.”La tecnologia per creare un Nuovo Ordine Mondiale
esiste di già”, dice il dott. Rauni-Leena Luukanen-Kilde, già capo officiale
medico finlandese. “Sistemi di comunicazione neurologica nascosti sono in
funzione per annullare il pensiero indipendente e controllare l’attività
sociale e politica a vantaggio degli egoistici interessi militari e privati.””
Quando le nostre funzioni cerebrali saranno già state connesse ai
supercomputers tramite impianti radio e microchips, sarà troppo tardi per
protestare. Questa minaccia può essere sconfitta solo educando il pubblico,
utilizzando la letteratura disponibile sulla biotelemetria e gli scambi
d’informazione nei congressi internazionali.”
Nel suo articolo, intitolato Microchip Implants, Mind Control, and
Cybernetics, il dott. Kilde afferma che gli USA sono il principale responsabile
dell’uso segreto di strumentazione e armamenti elettronici, dicendo che “una
ragione per cui questa tecnologia è rimasta un segreto di stato risiede nel
diffuso prestigio del Manuale di Statistica Diagnostica IV psichiatrico stilato
dalla statunitense. American Psychiatric Association (APA) e stampato in 18
lingue.””Senza dubbio gli psichiatri assoldati dalle agenzie di intelligence
USA hanno contribuito alla stesura e alla revisione di questo manuale. Vera
“bibbia” psichiatrica, essa occulta lo sviluppo segreto delle tecnologie di
Controllo Mentale (MC) etichettandone alcuni loro effetti come sintomi di
schizofrenia paranoide.”Il dott. Kilde aggiunge che i media hanno mantenuto il
riserbo sui veri intenti e propositi che stanno dietro il micro-chipping,
affermando che il perfetto cyber-soldato può essere creato con gli stessi
equipaggiamenti e armamenti sofisticati che sono stati usati in certe nazioni
della NATO fin dagli anni ’80.
Ascoltiamo come il dott. Kilde spiega la sinistra natura che si trova dietro
l’uso governativo degli armamenti elettronici come mezzi di controllo politico:
Questa tecnologia segreta è stata usata dalle forze militari in alcuni paesi
della NATO sin dagli anni ’80 senza che le popolazioni civili e accademiche ne
avessero mai sentito parlare. Pertanto, pochissima informazione su questi
invasivi sistemi di controllo mentale è disponibile nelle riviste accademiche e
professionali. Il gruppo Signals Intelligence della NSA riesce a monitorare
l’informazione dei cervelli umani decodificando i potenziali evocati (3.50HZ, 5
milliwatt) emessi dal cervello.
Sui detenuti usati come cavie, tanto a Gotheborg, Svezia che a Vienna,
Austria, sono state trovate evidenti lesioni cerebrali e si è constatata una
ridotta circolazione sanguigna e una mancanza di ossigeno nei lobi temporali
frontali destri dove gli impianti cerebrali sono usualmente operativi. Una
“cavia” Finlandese è stato soggetta ad atrofia cerebrale e intermittenti
attacchi di incoscienza causati da mancanza d’ossigeno.Le tecniche di controllo
mentale possono essere impiegate per fini politici. Oggi l’obbiettivo dei
controllori mentali è di indurre persone o gruppi bersaglio ad agire contro le
proprie convinzioni e interessi. Gli individui zombificati possono perfino
essere programmati ad uccidere e dopo non ricordare nulla del loro crimine.
Allarmanti esempi di questo fenomeno possono essere trovati negli USA.Questa
guerra silenziosa viene condotta contro civili e soldati ignari da parte di
agenzie militari e di intelligence. Dal 1980, la stimolazione elettronica del
cervello (ESB) è stata usata in segreto per controllare persone bersagliate
senza esserne informate e senza consenso. Tutti i trattati internazionali sui
diritti umani proibiscono la manipolazione non consensuale degli esseri umani
anche se prigionieri, per non parlare delle popolazioni civili.
Il bersagliamento delle funzioni cerebrali con campi e raggi elettromagnetici
(da elicotteri e aeroplani, satelliti, camion parcheggiati, case di vicini,
centri telefonici, dispositivi elettrici, telefoni cellulari, TV, radio, ecc.)
fa parte del grande problema della radiazione che dovrebbe essere dibattuto nei
contesti governativi democraticamente eletti.Oltre al Controllo Mentale
elettronico, sono stati sviluppati anche metodi chimici. Farmaci psicotropi e
diversi gas da inalare che influenzano negativamente la funzione cerebrale
possono essere introdotti nei condotti d’aria o negli acquedotti. Anche alcuni
batteri e virus sono stati utilizzati in questa maniera in diverse nazioni.A
proposito dei piani per microchippare i neonati, il dott. Kilde ha detto che
gli USA si stanno muovendo in questa direzione “in segretezza.” Ha aggiunto che
in Svezia, il primo ministro Olof Palme nel 1973 diede il permesso per mettere
gli impianti sui detenuti, e l’ex direttore generale di Data Inspection, Jan
Freese, rivelò che malati curati a casa furono oggetto di impianto a metà degli
anni ’80. La tecnologia è descritta nel documento 1972:47, Statens Officiella
Utradninger (SOU).”Gli esseri umani con l’impianto possono essere seguiti
dappertutto. Le loro funzioni cerebrali possono essere controllate remotamente
dai supercomputers e anche alterate mediante la variazione delle frequenze,” ha
affermato il dott. Kilde.
“Come cavie per gli esperimenti segreti sono stati usati detenuti, soldati,
pazienti psichiatrici, bambini handicappati, persone sordomute, omosessuali,
donne single, anziani, scolari, e ogni gruppo di persone considerato
“marginale” dagli sperimentatori dell’elite. I report pubblicati sulle
esperienze dei detenuti nel penitenziario dello Utah State Prison, per esempio,
scuotono la coscienza.”Gli odierni microchips si attivano tramite onde radio a
bassa frequenza che li bersagliano. Con l’aiuto dei satelliti, l’individuo
impiantato può essere seguito ovunque sul globo. Questa tecnica è una di quelle
che sono state testate nella guerra in Iraq, dice il dott. Carl Sanders, colui
che inventò l’intelligence-manned interface (IMI) biotico, che viene iniettato
nelle persone. (A suo tempo, nella guerra del Vietnam, ai soldati veniva
iniettato il Rambo chip, progettato per aumentare il flusso di adrenalina nel
sangue.) I supercomputers da 20-miliardi-bit/secondo presso la NSA (National
Security Agency) possono ora “vedere e udire” quello che sperimentano i soldati
sul campo di battaglia con un sistema di monitoring remoto (RMS).
“Quando un microchip di 5-micromillimetri (il diametro di un capello è di 50
micromillimetri) viene posto sul nervo ottico dell’occhio, riesce a tracciare i
neuro-impulsi del cervello che rappresenta le esperienze, gli odori, la vista,
e la voce della persona impiantata. Appena trasferiti e memorizzati in un
computer, questi neuro-impulsi possono essere inviati indietro al cervello
della persona tramite il microchip per essere rivissuti. Usando un RMS, un
operatore di computer sul campo può inviare messaggi elettromagnetici
(codificati in segnali) al sistema nervoso, influenzando il comportamento del
bersaglio. Con l’RMS, si possono indurre allucinazioni visive e sonore in
persone del tutto sane.”Ogni pensiero, reazione, suono, e osservazione visiva
determina un certo potenziale neurologico (spike) e configurazioni nel cervello
e i suoi campi elettromagnetici, che possono ora essere decodificati in
pensieri, visioni e voci. La stimolazione elettromagnetica può pertanto
alterare le onde cerebrali di una persona e influenzarne l’attività muscolare,
generando crampi muscolari dolorosi vissuti come tortura.”
Fonte: http://www.sos2012.it/informazione/69-menzogne-globali/2127-limpianto-
di-microchip-in-ogni-neonato-in-usa-e-in-europa-e-in-atto-secondo-lex-capo-
ufficiale-medico-finlandese
Stati Uniti cerca di attuare definitivamente il controverso Microchip
obbligatorio per accedere al futuro Sistema Sanitario
Mercoledì 28 novembre, 2012
Legge di Copertura Sanitaria Universale e Microchip.
Chip di impianto Requisito RFID.
Sezione 2521, Pagina 1000 – Il governo istituirà un Registro Nazionale sui
Dispositivi Medici.
Che cosa fa un Registro Nazionale dei dispositivi medici?
Registro Nazionale dei dispositivi medici in HR 3200 [Health Insurance –
Copertura per la Salute], pagine 1001-1008: (g) (1) Il Ministero definisce un
registro nazionale dei dispositivi medici (in questa sottosezione è riferito
come “registrazione”) per facilitare analisi dei dati ottenuti e la sicurezza
di ciascun dispositivo che – “(A) è o sia stato utilizzato in un paziente” (B)
e sia – “(i) un dispositivo di classe III, o” (ii) un dispositivo di Classe II
che è impiantabile, di supporto o sopravvivenza. “
Benvenuti all’Identificazione del bambino MOCHIP.ORG & Programma di
Protezione!
Grazie per la vostra visita a MOCHIP.ORG. Il nostro programma è una
identificazione integrale del bambino e lo strumento di protezione studiato per
dare alle famiglie una misura di protezione contro il crescente problema dei
bambini scomparsi. Questo programma è offerto gratuitamente ad ogni famiglia
che desidera partecipare.
E’ nostra sincera speranza che nessuna famiglia avrà bisogno di usare il
rimedio previsto nei pacchetti, ma in caso di necessità riteniamo che le
informazioni fornite nel nostro programma sarà fondamentale per le forze di
sicurezza nel recupero di un bambino scomparso.
La Massoneria Missouri presenta questo programma alle comunità di tutto il
Missouri.
MOCHIP fa parte della rete nazionale dei Massonichip (http://www.masonichip.
org/)promosso dalla Conferenza dei Gran Maestri di Massoni in America del Nord
. Tutti gli elementi che identificano gli eventi generati in MOCHIP vengono
inseriti in un pacchetto e data al genitore o al tutore da portare a casa per
motivi di sicurezza. Nel caso che un bambino si assenta, il pacchetto può
essere fornito alla polizia per aiutare al recupero e l’identificazione. La
Massoneria Missouri conserva nient’altro che il permesso firmato dai genitori
prima della partecipazione alla manifestazione.
Il microchip di studenti delle scuole pubbliche è iniziata
Come riporta InfoWars.com, un liceo di San Antonio ora richiede agli studenti
di indossare i chip RFID di monitoraggio o di essere espulso dalla scuola.
Leggi qui la lettera, firmata dal scum-of-the-Terra principale di nome Robert
Harris e il suo co- cospiratore scum-of-the-Terra Jay Sumpter.
I loro numeri di telefono sono elencati in questa lettera.
Si prega di chiamarli e far loro sapere quanto gli americani patriottici
ritengono che questi due individui devono essere arrestati e processati per i
loro crimini contro i bambini, costringendo bambini e bambine di diventare
elettronicamente sudditi schiavi di un sistema tirannico che è ora nel business
dell’indottrinare bambini nella società dello stato di polizia.
Il sito web pubblico della scuola è stato violato da un 16-anni, studente…
continua
Il dibattito e la speculazione che circonda questa legge di Riforma Sanitaria
o la Riforma della Salute, alla fine è stata approvata. Le implicazioni e le
conseguenze di questa legge sono allarmanti.
Legge di Salute Pubblica in USA
Il reale impatto di questa legge si nasconde nei dettagli dei suoi oltre 2.000
pagine. Modifiche alla Legge sanità pubblica entrerà in vigore a partire da
marzo / aprile 2013.
Obamacare: dal 2013 microchip sottocutanei per tutti i cittadini americani
Se verrà confermato alla Casa Bianca nelle presidenziali del prossimo 6
novembre, Obama ha chiarito che renderà obbligatorio nel corso del 2013 l’
inserimento del microchip sottocutaneo in tutta la popolazione americana . L’
obiettivo è di creare un registro nazionale di identificazione che permetterà
di “seguire meglio i pazienti avendo a disposizione tutte le informazioni
relative alla loro salute”. Il nuovo progetto relativo alla salute (HR 3200) è
stato adottato recentemente dal Congresso e alla pagina 1001, contiene l’
indispensabile necessità per tutti i cittadini che usufruiscono del sistema
sanitario di essere identificati con un microchip, il cui prototipo definitivo
è allo studio della FDA (Food and Drug Administration) dal 2004.
Un passo indietro
Né George Orwell, né Aldous Huxley nelle loro distopie si erano spinti così
lontano da poter prevedere l’avvento di una popolazione controllata da
microchip sottocutanei.1984 e Il Mondo Nuovo ci hanno tramandato due sistemi
totalitari che hanno preceduto sulla carta, con inquietante forza visionaria,
innovazioni politiche che ci hanno reso progressivamente sempre più
“trasparenti” e schiavi di fronte all’ingerenza statale.
Già nel 1932 Huxley era arrivato a prevedere addirittura un sistema in cui gli
abitanti sono concepiti e prodotti industrialmente in provetta. Sotto il mito
del progresso i cittadini vengono condizionati fin dall’infanzia con tecnologia
e droghe e da adulti si ritrovano ad occupare ruoli sociali prestabiliti dalla
nascita. La rinuncia a ogni emozione, privacy, libero arbitrio che
contraddistingue il Grande Fratello di Orwell e lo stato totalitario di Huxley
offrono però ancora in minima parte una via di fuga, di reazione anarchica alla
violenza livellatrice dello Stato. In 1984 il protagonista Winston Smith può
ancora provare almeno a ribellarsi, allontanandosi dai centri abitati e
tramando con l’amante lontano dall’occhio onnipresente del Grande Fratello.
Questo perché nel mondo immaginato da Orwell i cittadini non sono ancora
totalmente “trasparenti”. Essi sono sottomessi a un controllo quasi totale ma
non del tutto globale.
La transizione sta per essere attuata ora sotto l’amministrazione democratica
di Barack Obama che si avvia alla riconferma nelle Presidenziali del 2012. A
dimostrazione che il Presidente americano più che un outsider della politica si
è rivelato in linea con gli interessi delle lobby, che non distinguono tra
democratici o repubblicani. È la Casta americana che macina provvedimenti per
il proprio tornaconto e che sulla propria agenda politica ha l’ennesimo chiodo
da piantare nella bara della nostra privacy.
Microchip per tutti
“Se posso mettere un microchip al mio cane per ritrovarlo quando scappa,
perché dovrebbe essere illegale fare lo stesso con un messicano?”. La
provocazione a dir poco delirante è stata lanciata dal candidato repubblicano
al Congresso USA Pat Bertroche. In attesa che la proposta di siglare gli
stranieri irregolari o non regolari sul territorio sbarchi anche in terra
Padana, l’argomentazione ha suscitato un putiferio in America. Il pensiero è
corso subito ai tatuaggi dei deportati nei campi di concentramento nazisti.
Si sbaglierebbe chi ritenesse questo genere di proposta soltanto una
provocazione estrema in materia di sicurezza. Il ricorso a microchip
sottocutanei per “mappare”, controllare e, chissà, manipolare a distanza gli
individui non interessa soltanto gli stranieri. Le iniziative da stato fascista
globale si stanno infatti insinuando in campo medico grazie anche ai
democratici. Quale metodo migliore per controllare la popolazione che dotarla
di microchip come le bestie dietro motivazioni sanitarie? Violare i diritti
civili di stranieri per quanto illegale desterà sempre reazioni contrastanti,
anche violente perché i detrattori della proposta faranno appello a concetti
quali razzismo, violenza sui più deboli, etc. Ma se si convincesse invece la
popolazione della necessità dell’inserimento di chip sottocutanei in ogni
membro del Paese per il proprio bene – come nel caso di vaccini forzati per
contrastare fantomatiche pandemie – allora si raccoglierebbero minori
resistenze. Ci verrà detto che è per il nostro Bene e molti di noi cadranno
nella trappola facendosi impiantare i dispositivi sottocutanei, senza
riflettere prima sulle conseguenze.
La paura come metodo
Per la costituzione di uno stato totalitario che ceda progressivamente il
passo un nuovo ordine mondiale, il primo passo è manipolare il pensiero, le
credenze delle persone, inserendo emozioni di terrore, destabilizzazione,
rabbia, ansia, per poi proporre una soluzione alle paure collettive. È il
sistema di azione-reazione descritto ampiamente da David Icke nei suoi saggi.
Creare un sistema di paura pubblica con l’identificazione di un nemico visibile
o invisibile che sia – terroristi, epidemie, crisi finanziarie – alimentare
costantemente queste paure fino al parossismo bombardando le persone con
immagini o notizie quotidiane di violenza, scardinando ogni sicurezza per poi
costringere i cittadini ad accettare delle limitazioni alla propria privacy
come ovvie misure di sicurezza. Una limitazione delle proprie libertà civili.
Da qui le ben note norme contenute nel Patriot Act, l’introduzione di
telecamere, bodyscannernegli aeroporti o nei luoghi ad alto rischio attacco,
satelliti, intercettazioni di conversazioni telefoniche o mail private etc. Un
graduale allentamento delle libertà individuali per garantire la sicurezza dal
nemico che si aggira tra noi. Un insieme di limitazioni che Obama, lungi dal
sopprimere come promesso in campagna elettorale, sta portando avanti seguendo
le orme di George W. Bush: con la notizia della “morte” di Osama bin Laden –
vera o falsa che sia – gli USA si sono visti “costretti” a incrementare gli
investimenti sul fronte Sicurezza. Dal 2001 a oggi la Difesa americana ha
stanziato 2 mila miliardi di dollari in programmi di antiterrorismo. Ma anche
in Europa siamo mappati, marchiati, monitorati e neanche ce ne rendiamo conto.
O forse ci fa comodo non rendercene conto per aggrapparci a quell’idea di
sicurezza effimera che ci propinano i governanti. Alle norme di controllo
globale per garantire la sicurezza – attraverso l’accrescimento delle paure
collettive – si affianca un processo più strisciante che affonda i propri
tentacoli in quell’apparato che dovrebbe invece garantire la salute delle
persone: la sanità. L’introduzione dei microchip passerà in primis dal campo
psichiatrico, dove le vittime sono da sempre le più deboli…
I Verichip per salvarvi la vita
La FDA (Food and Drug Administration) ha infatti concesso il permesso alla
vendita dei Verichip, prodotti in Florida dalla Applied Digital Solution, e al
loro impiego in campo medico. Il dispositivo, della grandezza ormai di un
granello di sabbia, verrebbe inserito sotto la pelle del braccio o della mano
con una siringa. Contiene un numero per l’identificazione del paziente. Il
portatore del dispositivo, una volta arrivato in ospedale anche in stato
incosciente, se dotato di Verichip, sarebbe in grado di trasmettere una cifra
legata alla cartella personale. In questo caso il beneficio promesso sarebbe la
possibilità di effettuare diagnosi più veloci e la riduzione di rischi legati a
somministrazione di farmaci sbagliati qualora vi siano delle intolleranze o
allergie. Per favorire l’utilizzo del Verichip negli USA la Applied Digital ha
gentilmente promesso gratuitamente a più di 200 ospedali e istituti privati gli
scanner per leggere i dispositivi sottocutanei. Lo scenario di orwelliana
memoria assume contorni più chiari in vista della Riforma Sanitaria di Obama:
se tutti possono accedere alle cure, tutti possono essere altresì curati e
sottoposti a trattamenti obbligatori quali vaccini o impianti…
I VeriChip sono già realtà
Vi sembrano teorie fantascientifiche?
Sappiate invece che il VeriChip è già approdato in Messico, dove la società
distributrice Solusat ha già impiantato diverse migliaia di pazienti. Il
dispositivo è arrivato anche in Europa. In Italia è ancora al vaglio.
Che cosa c’entra Obama con tutto questo?
Dietro l’estensione della riforma sanitaria a tutti i cittadini americani –
che come spiego nel mio libro L’altra faccia di Obama avrà come conseguenza
primaria l’arricchimento delle società di Assicurazione, non il benessere dei
contribuenti – potrebbe esserci una ragione occulta, meno umanitaria del
previsto.
La legge di riforma sanitaria introdotta da Obama fa infatti riferimento all’
introduzione di un dispositivo di “registro di sistema” di classe 2 che viene
descritto come “un dispositivo impiantabile di transponder a radiofrequenza che
sia in grado di registrare i crediti, i dati di anamnesi del paziente –
standardizzati e con immagini analitiche che permettano la condivisione degli
stessi in diversi ambiti – oltre a qualsiasi altro dato ritenuto opportuno dal
Segretario”. Insomma, per poter avere un’anamnesi immediata di un paziente, per
poter monitorare i senzatetto e i pazienti psichiatrici – e magari gli
stranieri – per razionalizzare la sanità, Obama ha pensato bene di inserirlo,
anche se per ora non in via obbligatoria, all’interno della riforma. All’
approvazione della Food and Drug Administration la percentuale della
popolazione favorevole all’impianto del dispositivo, nel 2004, salì dal 9 al
19%. E se il chip venisse promosso, consigliato o addirittura obbligatorio per
accedere alle cure statali a quanto salirebbe il consenso?
Se il Verimed nasce sul mercato civile per le sue applicazioni mediche, il
Verichip più in generale può essere usato in vari campi della società,
sicurezza, finanza, identificazione di emergenza, etc. Il chipping avviene in
una ventina di minuti in anestesia locale. Una volta inserito sottopelle, il
chip rimane invisibile a occhio nudo. Intanto una piccola quantità di energia
in radiofrequenza parte dallo scanner e stimola il dispositivo inattivo che
emette il numero di verifica tramite segnali in radiofrequenza. In questo modo
il portatore del chip può essere sempre rintracciato, da qui l’idea di
inserirlo tra i senzatetto e gli stranieri…
Il sistema di introduzione del chip tra la popolazione di una nazione avverrà
infatti con la sua applicazione medica in forma di VeriMed; una volta raccolto
il consenso della maggior parte dell’opinione pubblica potrà essere reso
obbligatorio come certi vaccini ed esteso ad altre applicazioni: nel caso della
riconferma di Obama alla casa Bianca, sembra infatti che il chippaggiodell’
intera popolazione americana avverrà obbligatoriamente nel 2013.
Non occorre molta immaginazione per prevedere le conseguenze di tale progetto:
una volta marchiati saremmo controllati da uno stato fascista globale, ben
oltre l’Occhio elettronico del Grande Fratello, che poteva almeno sfuggire ad
alcune zone out della società… Non bastava il controllo attraverso dispositivo
GPS dei cellulari o dei navigatori satellitari, delle etichette nei vestiti,
delle tracce lasciate da carte di credito, tessere fedeltà, bancomat etc. Con l’
introduzione dei chipsaremo sempre raggiungibili, controllati. Insomma,
trasparenti.
Verso una popolazione di “vetro”
Se in 1984 l’azione sovversiva contro il totalitarismo era ancora possibile
anche se ardua, una volta impiantato il chip il controllo sarà globale. Chi è
davvero disposto a rinunciare alla propria libertà pur di vivere in una società
– forse più ordinata – ma controllata in tutto e per tutto fin nell’intimità,
senza possibilità di autodeterminazione, di scelta? La distopia orwelliana è
forse vicina più di quanto non si pensi? Il controllo capillare e pervasivo
sarebbe completo in caso di chipping di tutta la popolazione: nessuno
sfuggirebbe ai Sorveglianti. Ognuno di noi sarebbe un “uomo di vetro”,
trasparente, sotto costante controllo, addomesticato. Lo sguardo del Governo ci
seguirebbe in ogni attimo della nostra esistenza. L’occhio elettronico del
Grande Fratello accompagnerebbe costantemente ogni nostra azione grazie alle
frequenze emesse dal chip. E non si può escludere che le sperimentazioni di
impulsi a distanza nel campo della guerra – che vedremo più avanti – per
modificare il comportamento dei soldati non vengano adottate anche nella vita
quotidiana.
La degenerazione della democrazia in totalitarismo sarebbe completa con la
realizzazione di un sistema di ingerenza totale nella vita quotidiana dei
cittadini: il rischio di una “gogna elettronica” avanzato dal giurista Stefano
Rodotà, già presidente della Commissione scientifica dell’Agenzia per i diritti
fondamentali dell’Unione Europea, pende davvero sulle nostre teste? Stiamo
rinunciando alle nostre libertà individuali per l’illusione di più sicurezza e
controllo sulle nostre strade? Dalla videosorveglianza sulle strade, negozi,
luoghi pubblici alle banche date che da carte di credito, abbonamenti tv e web
registrano ogni nostro consumo, tendenza, interesse. Siamo già controllati,
schedati. La ricerca e l’attuazione di un sistema di trasparenza e controllo
globale sono valori o rischiano di degenerare in un incubo collettivo? Fino a
che punto siamo disposti a sacrificare il diritto alla privacy per l’illusione
di sentirci più sicuri?
Una popolazione di ibridi
Con l’aumento degli attentati veri o presunti, del terrore, di stragi o
sparizioni di bambini la popolazione mondiale si sentirà obbligata ad accettare
l’inserimento dei chip sottocutanei per tutelarsi dalle “atrocità” che ogni
giorno si sentono in televisione o ci raccontano i giornali. Con spontaneità l’
obbligo ai microchip diventerà globale e la popolazione diventerà infine simile
a un gregge schedato di pecore. Chi si rifiuterà di divenire un “ibrido di
intelligenza elettronica e anima” – citando il dottor Peter Zhou, creatore del
microchip Angelo Digitale – verrà bollato come probabile criminale, avendo
sicuramente qualcosa da nascondere. Verrà segnalato alle autorità, costretto a
piegarsi o a vivere fuori dalla società.
I VeriChip non sono gli unici dispositivi per ora sul mercato. La Motorola ha
prodotto per la Mondex Smartcard dei dispositivi dotati di GPS che i Paesi dell’
Unione Europea stanno pensando di adottare per la semplificazione dell’
unificazione monetaria. Dall’anamnesi del paziente passiamo così alla
giustificazione dell’impianto per i pagamenti! Così come il VeriChip misura 7
mm di lunghezza e 0,0775 di larghezza, contiene un transponder e una batteria a
litio ricaricabile tramite la temperatura corporea. La Mondex, che ha acquisito
il 51% del pacchetto azionario della Mastercard, ha speso 1,5 milioni di
dollari per effettuare studi sul Biochip.
Da queste ricerche sarebbe emerso che i posti più adatti per inserire il
dispositivo sarebbero il capo sotto la fronte e nella mano destra. In questo
caso la ragione ufficiale per l’impianto sarà la facilitazione del pagamento in
sostituzione di denaro corrente o carta di credito, a cui si andrà ad
affiancare la procedura di riconoscimento della persona e il ritrovamento di
persone scomparse, siano essi bambini oppure criminali… Insomma una carta d’
identità elettronica munita di GPS per essere rintracciati ovunque. Ed ecco che
il Grande Fratello è realtà! Inoltre per evitare la clonazione dell’impianto o
meglio l’estrazione individuale del chip, il dispositivo contiene litio che
nell’ipotetico tentativo di estrazione si romperebbe creando una vescica
sottocutanea e la dispersione di sostanze chimiche dannose. Oltre, ovviamente,
a essere rintracciati immediatamente dai Sorveglianti…
Manipolazione a distanza
Tra i teorici del complotto a insistere sull’ipotesi di un progetto segreto di
ricerca sul controllo mentale mediante microchip, a fianco di David Icke si
schiera la meno nota dottoressa Rauni-Leena Luukanen-Kilde, ex medico
finlandese nota tra gli appassionati di ufologia per i suoi saggi nel campo
UFO. La Rauni Kilde sostiene che sia possibile controllare il comportamento
delle persone e influenzarne a distanza le azioni medianti l’impianti di
microchip nel cervello, simili a quelli che le entità aliene impianterebbero
nell’encefalo degli addotti nella zona ipofisaria. Sul giornale Spekula la
Rauni Kilde pubblicò un lungo articolo sugli impianti sottocutanei mettendo in
guardia gli americani dal pericolo di controllo di massa imminente. Ecco alcuni
stralci: “È tecnicamente possibile inserire ad ogni neonato un microchip che
potrebbe servire per identificare una persona per il resto della sua vita.
Simili piani sono stati discussi segretamente negli Stati Uniti, senza nessuna
esposizione delle questioni relative alla privacy […] Gli esseri umani con
impianti possono essere seguiti ovunque: le funzioni cerebrali possono essere
monitorate a distanza da supercomputers e persino alterare mediante il
cambiamento delle frequenza. Cavie di esperimenti segreti sono stati detenuti,
soldati, malati di mente, bambini portatori di handicap, audiolesi, ciechi,
omosessuali, donne single, anziani, scolari e qualsiasi gruppo di persone
considerato marginale dalle elites di sperimentatori”. La Rauni Kilde cita come
esempi di primi esperimenti i dispositivi cerebrali impiantati chirurgicamente
nel 1974 nello stato dell’Ohio, ma anche in Svezia a Stoccolma: “Elettrodi
cerebrali furono inseriti nei crani di bambini, nel 1946, senza che i genitori
ne fossero a conoscenza. Negli anni ’50 e ’60, impianti elettrici furono usati
nel tentativo di cambiare il comportamento umano e i suoi atteggiamenti.
Influenzare il funzionamento del cervello umano divenne un obiettivo importante
dei servizi segreti e militari”. E ancora: “Il sistema elettronico di
sorveglianza della NSA può simultaneamente seguire e gestire milioni di
persone. Ognuno di noi ha un’unica frequenza di risonanza bioelettrica nel
cervello, proprio come abbiamo impronte digitali uniche. Con stimoli cerebrali
completamente decodificati dalle frequenze elettromagnetiche, segnali
elettromagnetici pulsanti possono essere inviati al cervello creando la voce
desiderata ed effetti visivi, perché vengano percepiti dal soggetto prescelto.
È una forma di guerra elettronica”. Stando alla teoria della Rauni Kilde
sarebbe possibile non solo la costituzione di un esercito composto da cyber
soldati da controllare a distanza, ma anche la manipolazione di individui
normalissimi che potrebbero essere “accesi” in qualsiasi momento e indotti a
credere alla realtà di impulsi elettromagnetici quali allucinazioni visive o
uditive creati ad hoc. Allo stesso modo si potrebbe torturare una persona
dotata di microchip causandole dolore insopportabile e piegandola alla propria
volontà.
Retroingegneria: chi copia chi?
La persona dotata di chip può esser manipolata in molti modi. Usando frequenze
diverse, si può modificare la vita emotiva di una persona creando una specie di
realtà virtuale – come sembra accada anche nelle abductions – attraverso la
stimolazione dell’encefalo: “La si può rendere aggressiva o letargica. La
sessualità può venire influenzata artificialmente. I segnali del pensiero e le
riflessioni del subconscio possono essere letti, i sogni influenzati e persino
indotti, tutto senza che la persona con l’impianto lo sappia o acconsenta”. La
somiglianza con i rapimenti alieni pone alcuni quesiti che approfondisco in L’
altra faccia di Obama: chi copia chi? I militari terrestri hanno adottato la
retroingegneria aliena piegandola ai propri obiettivi, oppure le abductions si
riducono per lo più a MILABS, ovvero rapimenti da parte di militari che
ricostruiscono scenari virtuali in cui sarebbero entità extraterrestri ad agire
sugli addotti? Come se questo scenario non fosse abbastanza agghiacciante, ecco
aggiungersi in parallelo all’irradiamento tramite impulsi elettromagnetici, i
metodi chimici di controllo delle masse. E qua il pensiero corre alle
misteriose scie chimiche di più recente comparsa e agli esperimenti che
ufficialmente dovrebbero modificare il clima. Droghe, sostanze chimiche
tossiche e gas da inalazione potrebbero essere diffusi nell’aria o negli
acquedotti. Se negli USA il metodo per influenzare la popolazione a scegliere
di farsi impiantare un microchip passerà molto probabilmente per la via della
riforma sanitaria, in Europa i governi sembrano aver scelto la strada della
moneta unica: sostituire il denaro corrente, carte di credito e bancomat con un
chip. La crisi, il caos economico non sarebbero altro che scorciatoie per
condurre la popolazione il più velocemente possibile verso il controllo
globale. “Quando le nostre funzioni cerebrali saranno ormai connesse ai
supercomputers, tramite impianti radio e microchips, sarà ormai troppo tardi
per protestare. Questa minaccia può essere sconfitta solo istruendo il
pubblico” ha avvisato la Rauni Kilde. E con uno scenario del genere meglio
essere pronti e passare per pazzi che farsi trovare impreparati, o come diceva
Karl Popper, “il prezzo della libertà è la costante vigilanza”. Fonte
Apparato e metodo per monitorare ed alterare da lontano le onde cerebrali
Il brevetto mostrato qui sopra, ma visibile anche sul sito patentstorm.us
descrive un metodo per monitorare ed alterare da lontano le onde cerebrali
(Apparatus and method for remotely monitoring and altering brain waves) e
risale a 40 anni fa, esattamente al 20 aprile del 1976. Si tratta del brevetto
statunitense numero 3951134 ( US Patent 3951134).
Qui sotto il disegno dello schema di tale apparato e di seguito la traduzione
del sunto (abstract) del brevetto. Da notare il periodo finale: la forma d’onda
demodulata inoltre può essere utilizzata per produrre un segnale compensativo
che è trasmesso in direzione inversa al cervello per generarvi il desiderato
cambiamento dell’attività elettrica.
Se notiamo che il brevetto è vecchio di 40 anni, e se ricordiamo quale
diabolico interesse abbiano l’establishment militare (in particolare l’agenzia
statunitense DARPA) ed i servizi segreti per lo sviluppo di simili brevetti, è
facile immaginare il livello di sviluppo e perfezionamento di certe tecnologie
nel corso di tutti questi anni. Ovviamente non tutto quello che viene
realizzato nel segreto di un laboratorio militare può essere noto al pubblico,
perchè molti progettti sono classificati.
Anche questa traduzione si collega a quanto da me riferito nell’intervista
realizzata per la trasmissione Mistero sulle scie chimiche (dichiarazioni
sfortunatamente non inserite nel servizio).
Metodo e apparato per la captazione delle onde cerebrali da una posizione
distante dal soggetto [che viene monitorato] attraverso il quale segnali
elettromagnetici di differenti frequenze vengono tramessi simultaneamente al
cervello del soggetto dove essi interferiscono tra di loro per generare una
forma d’onda modulata dalle onde cerebrali del soggetto.
La forma d’onda di interferenza che è rappresentativa dell’attività delle onde
cerebrali è ritrasmessa dal cervello ad un ricevitore dove essa viene
demodulata ed amplificata. La forma d’onda demodulata viene quindi visualizzata
ed inviata ad un computer per ulteriorie elaborazione ed analisi. La forma d’
onda demodulata inoltre può essere utilizzata per produrre un segnale
compensativo che è trasmesso in direzione inversa al cervello per generarvi il
desiderato cambiamento dell’attività elettrica.
Per chi non avesse confidenza con le nozioni di fisica utilizzate nella
costruzione di tale apparato (interferenza di onde, modulazione e demodulazione
della forma d’onda) basti dire che il principio di cui si parla è simile a
quello utilizzato per codificare (ovvero inviare), trasmettere e poi
decodificare (ovvero ricevere) un segnale radio.
In questo caso alcune onde elettromagnetiche di opportuna frequenza vengono
emesse in direzione di un individuo, il cui cervello emette naturalmente onde
nello stesso range di frequenze (ovviamente di intensità alquanto debole).
Quando un’onda (elettromagnetica) proveniente dall’esterno si “incontra” con un’
onda generata dal cervello le due onde interferiscono, ed al rilevatore giunge
non più il segnale emesso il partenza, ma un segnale a cui viene aggiunta (se è
in fase) o sottratta (se è in opposizione di fase) una certa quantità.
La forma d’onda emessa (che dipende dalle differenti frequenze emesse dall’
apparato emittente e dall’intensità delle onde emesse a tali frequenze) si
trova così a differire dalla forma d’onda ricevuta dal ricevitore dopo l’
interferenza con le onde cerebrali.
Comparando il segnale emesso in partenza con quello del ricevitore (modificato
dall’interferenza), si può quindi ricostruire il segnale delle onde cerebrali
grazie ad una sorta di differenza (analisi di Fourier a parte ovviamente).
Ed immaginatevi quale raffinato controllo sulle menti potrebbero avere le
tecnologie di monitoraggio e alterazione del funzionamento tramite onde
elettromagnetiche nei soggetti umani nei quali venisse impiantato un microchip
… non certo per il loro bene come certa propaganda di regime vuole farci
credere, visto che il microchip è un prodotto inaffidabile e pericoloso per chi
lo riceve.
Fonte
MERCOLEDÌ 28 NOVEMBRE, 2012
Scuole in Texas impone l’uso di chip RFID per i loro studenti
Chip RFID
Ogni giorno ci sono più segni che i chip di controllo sono presenti, come in
Venezuela, Messico, Spagna, Stati Uniti d’America …
Uno dei più grandi distretti scolastici in Texas ha iniziato a utilizzare la
tecnologia di tracciamento a radio frequenza o RFID, con gli studenti.
Secondo gli amministratori di Independent School District Northside è un
“ottimo modo per tenere i bambini al sicuro” . Tuttavia, alcuni genitori dicono
che è una invasione della privacy dei bambini e viola le loro credenze.
Il giorno di Andrea Hernandez inizia con il suo zaino, una camicia, e la sua
carta d’identità dello studente. Ma nella scuola John Jay High School questo
studente di secondo anno non sta utilizzando la sua nuova insegna della sua
scuola col RFID. Si sta utilizzando la scheda dello scorso anno.
Hernandez dice che il nuovo ID viola le loro credenze religiose. Lei crede, e
con buone ragioni, che gli studenti un giorno saranno condizionati dalla RFID
di accettare ciò che il libro biblico di Rivelazione ha chiamato “marchio della
bestia”.
La scuola John Jay High School, richiede la scheda per le attività come
l’acquisto di pasto, o prendere un libro dalla biblioteca. “Questa non è la
grande economia come l’economia degli Stati Uniti o l’economia del Texas”, ha
detto Hernandez”.”E’ l’economia della Scuola John Jay High, in cui non si è
autorizzati a partecipare a meno che non si dispone di questa cosa (Chip) ” Ma
il Northside dice che i distintivi “aiuteranno a mantenere i bambini al sicuro”
e, con 100.000 studenti in mega-città scuole è un compito difficile. Gli
studenti devono indossare il dispositivo RFID attorno al collo. L’RFID
contengono piccole batterie che emettono onde radio. Lo Scanner RFID
incorporato nel soffitto poi “leggere” i cartellini in vari luoghi in giro per
la scuola e identificare la posizione degli studenti. Il portavoce di
Northside, Pascual Gonzalez ha detto che il nuovo sistema aiuterà le scuole a
tenere traccia degli studenti “ovunque si trovino.” Ora è possibile
identificare la posizione di uno studente in un momento. Molti genitori
appoggiano il sistema, dicendo che dà loro “pace”. “Come genitore, voglio
sapere dov’è mio figlio per renderli responsabili per il loro benessere”, ha
detto Madelene Garza . Ma non tutti i genitori sono d’accordo. “Non mi piace
l’idea di avere i bambini con un chip “, ha detto Bobby Scott , che ha tre
bambini del quartiere. Leticia Adams, un altro avvocato, dice: “Penso che
questo sta invadendo la privacy dei nostri figli e delle libertà civile e non c’
è scelta se optare o meno “, ha detto. Le organizzazioni statunitensi sulla
privacy stanno sostenendo questi genitori. “preoccupazione principale è che non
vogliamo che diventi una società sorveglianza”, ha dichiarato Jay Stanley,
analista politico dell’American Civil Liberty Union’s Speech. “Nella nostra
cultura e tradizioni giuridiche, il governo ti sorveglia a meno che non abbia
una ragione per sospettare che si è coinvolti in atti illegali “, ha detto.
“Questo tipo di tecnologia implica la libertà di espressione, il diritto alla
libertà di associazione e la libertà di religione”.
“Immaginate per esempio che uno studente sia dissuaso dal partecipare ad un
gruppo di interesse politico per il timore che la tecnologia di monitoraggio
avviserà dirigenti, amministratori o altri soggetti dei loro interessi politici
” , ha detto Khaliah Barnes , EPIC (Fellow Open Government a dell’Electronic
Privacy Information Center).
I pericoli reali che racchiude l’introduzione del “chip” nelle persone hanno a
che fare con la propria libertà, portando il dibattito su una questione in cui
le persone devono scegliere tra la propria libertà e la sicurezza. Il
ragionamento tocca un punto degno di nota: l’esercizio della libertà implica
necessariamente un proprio rischio, vale a dire, la possibilità di perdere la
sicurezza e il controllo delle situazioni. Quindi, se l’esercizio del libero
arbitrio implica l’insicurezza, l’installazione del chip stesso implica
necessariamente cedere la propria libertà. Lo scontro tra l’idea di sicurezza e
l’idea di libertà è la chiave per il dibattito e sarà probabilmente l’asse su
cui si muoveranno le decisioni delle persone, nel qual caso questi chip
cominciano ad essere installato sotto la pelle delle persone, come espongono i
Cospiratori. Fonte
– See more at: http://www.avventismoprofetico.it/modules.php?
name=Content&pa=showpage&pid=460#sthash.Q9nx7ieq.FTCHgvu8.dpuf
L’osservanza del Sabato è nel Terzo Comandamento, non nel quarto.
La retroingegneria degli ufo?! Ma lasciamo perdere. Tanti esemplari psicotronati si vedono in giro nella nuova religione “cattolica” e non, ma sarebbe opportuno verificarne bene le cause perchè ciò che è naturale può anche sembrare artificiale… Servirebbe uno scanner rivelatore in possesso di chi non è ancora chippato e\o psicotronato naturalmente… E come si fa?! Intanto aspettiamo le ultime avanguardie della nanoingegneria…
Mi spiace per Prati, ma questo articolo, è un cumulo di sciocchezze. L’Anticristo, non ha bisogno di alcun microchip.
La tessera sanitaria, il codice fiscale ed altro, non controllano né il pensiero, né la fede.
Infatti i bambini microchittati sarebbero poi adulti, vecchi e trapassati tutti salvati per non essere mai stati loro a pensare e operare. Al diavolo va per niente bene una cosa così.
Che il microchip diverrà realtà è scontato o quasi ma le dichiarazioni attribuite a Bergoglio sul tema sono una bufala pazzesca già chiarita da tempo.
Bisogna controllare meglio le fonti sennò pure noi andrà a finire che andiamo dietro alle favole!
David Icke è un credente nei rettiliani. Cosa aspettarsi da lui e molti altri? Si inizi a studiare cosa è il pensiero per la filosofia tomistica e la metafisica per avere le idee molto più chiare… Non diamo retta a tutto ciò che ci propinano…
l’ha definito uno straordinario aiuto pe r l’umanità
https://www.youtube.com/watch?v=4DB8ouA2fBY
Ma in questo mondo mescolato tra utopie e realtà la casta della terra cosa farà? Preparano una guerra per potersi salvare…ma dove e come? Avranno scoperto il segreto dell’immortalità e l’immunità alle radiazioni atomiche? Stanno, forse. giocando sulle passioni della Cina, concedendogli di divenire super potenza da porre a proprio servizio dopo la caduta dell’America e dell’Europa? Chi lo sa?
http://sakeritalia.it/interviste/prendere-la-pillola-rossa-o-combattere-la-terza-guerra-mondiale-intervista-col-saker/